Conteggi proporzionali alle dimensioni delle bilie
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Provate a guardare la riga che si crea sotto la sponda , prodotta dalla palla, il campo di gioco si e' ristretto.....
Ultima modifica di totick il lunedì 22 febbraio 2010, 14:05, modificato 1 volta in totale.
Re: Conteggi proporzionali alle dimensioni delle bilie
vabbè, ma di quanto? 1,7 mm nn è che stravolgano il gioco
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evita accuratamente pallino e birilli
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effe77
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Si e vero pfcc straquoto alla grande, io con le biglie da 61,5 sui tiri diretti adotto un conteggio e dopo aver tirato notavo il disegno che facevano le biglie e la distribuzione delle forze che venivano impresse con l impatto avevano uno sviluppo equo tra loro ora con le biglie da 63,2 anche compensando la differenza di 1,7 le biglie si sviluppano in modo strano ,magari sto sbagliando e devo studiarci ancora su ma sono convinto che le biglie da 61,5 sono state studiate apposta per misure e tipo di piano biliardo.
Re: Conteggi proporzionali alle dimensioni delle bilie
pfcc ti leggo sempre con molto piacere in quanto le tue osservazioni denotano sempre competenza, arguzia ed un amore per il biliardo notevoli.
mi permetto di ricordarti che il biliardo che voi chiamate internazionale e che io chiamo semplicemente da carambola ha come dimensioni del piano di gioco 1.42 x 2.84 semplicemente perchè tanto tempo fa avevano visto che stando disteso sul biliardo nei pressi di un angolo un giocatore riusciva a colpire una biglia distante due metri e quindi decisero di fare un biliardo che avesse la diagonale di metà biliardo lunga 200 cm esatti (il cateto di un triangolo con ipotenusa di 2 metri è esattamente 1,42)
Inotre condivido la tua idea che le biglie grandi hanno la teorica necessità di calcoli diversi, in quanto impattando una sponda con un angolo acuto mirando sui diamanti, il punto d'impatto reale sulla sponda è diverso che con le biglie da 61,5
mi permetto di ricordarti che il biliardo che voi chiamate internazionale e che io chiamo semplicemente da carambola ha come dimensioni del piano di gioco 1.42 x 2.84 semplicemente perchè tanto tempo fa avevano visto che stando disteso sul biliardo nei pressi di un angolo un giocatore riusciva a colpire una biglia distante due metri e quindi decisero di fare un biliardo che avesse la diagonale di metà biliardo lunga 200 cm esatti (il cateto di un triangolo con ipotenusa di 2 metri è esattamente 1,42)
Inotre condivido la tua idea che le biglie grandi hanno la teorica necessità di calcoli diversi, in quanto impattando una sponda con un angolo acuto mirando sui diamanti, il punto d'impatto reale sulla sponda è diverso che con le biglie da 61,5
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MaurizioLudomania
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Apprezzando i tuoi studi e la tua mentalità critica mi permetto di dire che il biliardo è un gioco di sensibilità e basta! I conteggi sono arrivati dopo e sono stati inventati dai giocatori per agevolarsi in determinate situazioni.
Non è possibile avere un biliardo perfetto. Se il biliardo fosse solo matematica e tutte le traiettorie fossero così facilmente prevedibili, saremmo tutti pro... o forse non giocherebbe nessuno a biliardo!
Non è possibile avere un biliardo perfetto. Se il biliardo fosse solo matematica e tutte le traiettorie fossero così facilmente prevedibili, saremmo tutti pro... o forse non giocherebbe nessuno a biliardo!
Quando un uomo con una stecca qualsiasi incontra un uomo con una Joker, l'uomo con una stecca qualsiasi è un uomo morto! (M.B.)
è vero Riccardo il gioco del biliardo è fatto(anche)di sensibilità come è vero che i conteggi agevolano nelle situazioni difficili ma vedi i conteggi diretti o indiretti ci fanno capire che esiste una geometria ben precisa che usata nel modo giusto diventa conoscenza = (professionisti) la sensibilità oggi c è,domani un po meno,è a mio avviso una qualità che da i suoi risultati unita alla conoscenza.
gommino ha scritto:è vero Riccardo il gioco del biliardo è fatto(anche)di sensibilità come è vero che i conteggi agevolano nelle situazioni difficili ma vedi i conteggi diretti o indiretti ci fanno capire che esiste una geometria ben precisa che usata nel modo giusto diventa conoscenza = (professionisti) la sensibilità oggi c è,domani un po meno,è a mio avviso una qualità che da i suoi risultati unita alla conoscenza.
la conoscenza è alla portata di tutti, la sensibilità no...
tu dici "conoscenza=professionisti"... io l'esatto opposto: i big differiscono da noi in primis per una maggior sensibilità, talento...
Quando un uomo con una stecca qualsiasi incontra un uomo con una Joker, l'uomo con una stecca qualsiasi è un uomo morto! (M.B.)
Non lo so io non ho mai sentito nessuno dire che ha perso per mancanza di sensibilità ,la conoscenza ti da una costanza di rendimento continuata o meglio fa si che il tuo gioco si stabilizzi riducendo gl errori,fa si che i un momento cruciale di gioco non ti trema il braccio o si spenga la (luce).Purtroppo in questo gioco vince chi fa di piu e sbaglia meno poi applicare cio che si sà è difficile e se riesci bene in questo sei un forte
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