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Gioco mentale: giocare contro il biliardo o l’avversario ?

Tecnica, tattica, sistemi e materiali di gioco

Messaggioda bracciostorto » sabato 23 gennaio 2010, 21:00

pfcc ha scritto:
bracciostorto ha scritto:L'obiettivo da raggiungere, secondo me, è acquisire consapevolezza (consapevolezza fatalistica che non si lasci influenzare dalla casualità positiva/negativa) che le mosse dell'avversario determinano tante posizioni finali delle bilie


Hai ragione bracciostorto ... è proprio la consapevolezza che riesce a farti giocare. Consapevolezza significa che si è convinti di quello che si fa: è la capacità sensoriale di sentire il proprio tiro, è la convinzione del proprio bagaglio tecnico e dei propri limiti, è la percezione delle difficoltà dell'avversario ... è l'annullamento del mondo che fa da spettatore al nostro "io" che in quel momento è in gioco
Ognuno di noi ha fatto almeno una volta questa riflessione dentro di sè ma non tutti riescono a metterla in pratica forse perché anche il nostro avversario ha fatto la stessa cosa e allora il problema non lo si risolve più con questa logica.
Forse serve qualcosa in più ?

Può essere che il nostro avversario abbia costruito un buon percorso di consapevolezza ed auto controllo, ma questo ci riguarda fino ad un certo punto. Certo il contendente più consapevole ed "emotivamente acculturato" può meglio sfruttare le difficoltà psicologiche del suo avversario ed approfittarne per avere la meglio. Nel caso di avversario bravo nel gestire le emozioni dobbiamo comportarci e prendere esempio dai competitori eccellenti. Mi vengono alla mente le immagini di compostezza comportamentale dei vari Lopez, Marcolin, Quarta, Gomez, Campostrini, Triunfo e tanti altri.
Io credo che la compostezza esteriore (benchè a volte forzata nei casi di ripresa televisiva) rispecchi, anche se non al 100%, la compostezza emotiva. Ed anche per i grandi, credo che la compostezza emotiva sia frutto di quel benedetto percorso di miglioramento cui tutti noi dobbiamo tendere.
Poi.......a biliardo ci sta tutto ed il contrario di tutto...... :stelle:
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Messaggioda JOHN_D » domenica 24 gennaio 2010, 15:24

Penso di essere abbastanza fortunato sotto questo aspetto. raramente mi capita di sbagliare per l'emotività. con questo non voglio dire che non soffro stare sotto pressione. a volte è indispensabile x dare il massimo.
mi può capitare di essere teso di solito all'inizio di una gara x i primi 10 min. a volte mi sono stati fatali.
comunque credo che il trucco sia conoscere le proprie capacità molto bene. in pratica mi osservo, verifico se sto producendo almeno il mio gioco medio. perchè è quello il mio unico risultato e non vincere o perdere. riprodurre quello che normalmente faccio o anche di più, ma non di meno. in pratica gioco da solo, anzi mi capita di giocare interi match senza aver mai visto il mio avversario. sono talmente concentrato tra me e il bilardo che oltre i il tavolo è tutto buio, non vedo e sento nessuno.
se l'avversario è antipatico è meglio riesco ad essere più cattivo, il problema è invece se ho un amico davanti, potrei non essere abbastanza spietato.
comunque si impara a gestire l'emotività. per un periodo ho partecipato a tutte le gare possibili, importanti e non, anche più di 1 a settimana. è come imparare un tiro, le prime volte sbagli, poi sbagli sempre di meno e a un certo punto sai che lo sai fare.
ricordati, prima di tirare una palla importante respira e prenditi tutto il tempo che serve per trovare la calma e la lucidità.
E poi infine, attento che potresti confondere, il fatto di aver sbagliato palle importante x l'emotività invece di altri problemi. qualcuno me lo volva far credere. poi ho risolto quei problemi e sono riuscito a riprodurre il mio gioco, anche con giocatori di altissimo livello. a volte ho vinto e a volte ho perso comunque, ma aver giocato bene mi ha fatto digerire la sconfitta e mi a portato ad allenarmi ancora x migliorare le mie abilità. in bocca al lupo
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Re: Gioco mentale: giocare contro il biliardo o l’avversario ?

Messaggioda birillorosso » domenica 24 gennaio 2010, 15:57

sto cercando di prendere spunto dai vostri consigli...la prossima gara non esistera per me l' avversario......basta che non capiti con la X
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Re: Gioco mentale: giocare contro il biliardo o l’avversario ?

Messaggioda zitigho » domenica 24 gennaio 2010, 18:53

pfcc dipende da come si e' abituati a giocare,cioe' io come metodo per farmi passare questa "tensione-paura" di sbagliare ho iniziato a giocare a soldi(senza esagerare) ti aiuta ad essere piu' fluido nei movimenti
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Messaggioda bracciostorto » domenica 24 gennaio 2010, 19:09

zitigho ha scritto:pfcc dipende da come si e' abituati a giocare,cioe' io come metodo per farmi passare questa "tensione-paura" di sbagliare ho iniziato a giocare a soldi(senza esagerare) ti aiuta ad essere piu' fluido nei movimenti

Per quanto mi riguarda il gioco a soldi, a prescindere dalla quantità, non ha nulla a che vedere con il biliardo. Per me il biliardo è passione, è pura passione. Con i soldi il biliardo diventa un vizio o per meglio dire diventa il pretesto per scatenare quella diabolica adrenalina che il soldo dà.
Comunque ognuno è libero di pensarla come meglio crede.  :rolleyes:
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Re: Gioco mentale: giocare contro il biliardo o l’avversario ?

Messaggioda zitigho » domenica 24 gennaio 2010, 19:13

giocando a soldi non ti puoi permettere di sbagliare quindi l'errore tuo deve essere minimo,cosi' come quanto fai le gare giochi con piu' fluidita' io ho detto cio' perche' a me ha aiutato a prescindere che sono il primo a sconsigliare di giocare a soldi
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Messaggioda tecNICO » domenica 24 gennaio 2010, 19:32

Per quanto mi riguarda il gioco a soldi, a prescindere dalla quantità, non ha nulla a che vedere con il biliardo. Per me il biliardo è passione, è pura passione. Con i soldi il biliardo diventa un vizio o per meglio dire diventa il pretesto per scatenare quella diabolica adrenalina che il soldo dà.
Comunque ognuno è libero di pensarla come meglio crede.


Quanto amo leggere che ci sono ancora persone che, come me, amano questo SPORT...
Come mi piacerebbe poter pensare che un giorno mio figlio potrà entrare in una sala biliardi ed essere tranquillo di non trovare quei marpioni che sono lì per "guadagnare" con scommesse...
Quando il biliardo si libererà del gioco da soldi, forse e dico forse, potrà diventare uno sport importante...
Pensate che bello sarebbe riempire una gara da 512 con costo iscrizione tendente a 0 euro...
e premio 0 euro...il mio sogno...
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Re: Gioco mentale: giocare contro il biliardo o l’avversario ?

Messaggioda JOHN_D » lunedì 25 gennaio 2010, 11:46

il bilardo è uno sport, per giocare a soldi ci sono altri giochi nati appositamente.
può essere utile però giocarsi qualche euro (5-10) a partita a seconda delle tasche, senza farsi male, x potersi confrontare seriamente con altri giocatori di pari livello e per far crescere di molto le proprie abilità, cattiveria, astuzia, ecc.. Ricordo lunghi match ( 5-6 ore) conclusisi con una partita di differenza. molto costruttivi.
ma questo non aiuta assolutamente nelle gare. infatti ero diventato un discreto giocatore da 5-10 euro ma mi capitava di perdere con gli stessi giocatori che ormai non giocavano x soldi con me.
la differenza è in un caso il macth è lungo  e se sbagli una partita ti puoi rifare dopo, mentre in gara non puoi sbagliare e proprio questo ti fa sbagliare. hai una sola possibilità e forse il girone di recupero.
quindi sotto il profilo mentale sono due cose completamente diverse.
:ciao:
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Messaggioda martille » lunedì 25 gennaio 2010, 11:57

bracciostorto ha scritto:
zitigho ha scritto:pfcc dipende da come si e' abituati a giocare,cioe' io come metodo per farmi passare questa "tensione-paura" di sbagliare ho iniziato a giocare a soldi(senza esagerare) ti aiuta ad essere piu' fluido nei movimenti

Per quanto mi riguarda il gioco a soldi, a prescindere dalla quantità, non ha nulla a che vedere con il biliardo. Per me il biliardo è passione, è pura passione. Con i soldi il biliardo diventa un vizio o per meglio dire diventa il pretesto per scatenare quella diabolica adrenalina che il soldo dà.
Comunque ognuno è libero di pensarla come meglio crede.  :rolleyes:



Ti quoto all'ennesima potenza. Aggiungo che sono convinto che finchè non si scalza questa mentalità del gioco dei soldi questo sport non crescerà mai e conserverà lo stereotipo che è sotto gli occhi di tutti e che ci colloca spesso ingiustamente (ed altrettanto spesso giustamente) ad un livello socio culturale molto basso.
Ricordate...che il servo che nun se ribella...è peggio der padrone che lo comanda!!!!

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Re: Gioco mentale: giocare contro il biliardo o l’avversario ?

Messaggioda tecNICO » lunedì 25 gennaio 2010, 12:22

sarebbe carino aprire un sondaggio in merito per vedere come è composto il mondo del biliardo... sarei curioso di vedere quanti non giocano per interessi e quanti invece "impegnano la partita"
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Re: Gioco mentale: giocare contro il biliardo o l’avversario ?

Messaggioda effe77 » lunedì 25 gennaio 2010, 12:35

sono discretamente sicuro che non faremo mai un sondaggio per chiedere chi gioca a soldi e chi no, anzi, io lascerei perdere l'argomento. mio parere personale  :rolleyes:
°-°    °-°   °-°   °-°   °-°    °-°    °-°    °-°    °-°
:ola:  :ola:

evita accuratamente pallino e birilli
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Re: Gioco mentale: giocare contro il biliardo o l’avversario ?

Messaggioda rik » lunedì 25 gennaio 2010, 12:40

ignorare l'avverario ma non il gioco dell'avversario
l fortuna è l'incontro tra preparazione e occasione, come diceva qualcuno
:ciao:
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Messaggioda Biagio999 » lunedì 25 gennaio 2010, 12:55

gicare a soli, non giocare a soldi, che domande, tutti giochiamo a soldi a biliardo. Non pagniamo forse noi il tavolo? vi sono forse delle società sportive che ci sostengono nelgi allenamenti? No! allora giocare 3 ore e spendere 20 euro è comunque giocare a soldi. Forse l'unico che può dire di giocare per passione è bracciostorto, ma perchè dispone di un poprio biliardo in casa. Ma quanti possono permetterselo? Quanti possono avere degli amici che ti invitano a casa propria per giocare senza pagare il tavolo? Tutti gli altri pagano "l'affitto del tavolo", qualcuno se lo gioca per metterci impegno. Non ci vedo nulla di male, purchè sia sempre contenuto.
Regione Salento :

lu mare, lu sule, lu ientu.
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Re: Gioco mentale: giocare contro il biliardo o l’avversario ?

Messaggioda rik » lunedì 25 gennaio 2010, 13:07

w l'impeegno sena la scommessa.
giocare a soldi è un ossimoro :-)
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Messaggioda martille » lunedì 25 gennaio 2010, 13:15

Biagio999 ha scritto:gicare a soli, non giocare a soldi, che domande, tutti giochiamo a soldi a biliardo. Non pagniamo forse noi il tavolo? vi sono forse delle società sportive che ci sostengono nelgi allenamenti? No! allora giocare 3 ore e spendere 20 euro è comunque giocare a soldi. Forse l'unico che può dire di giocare per passione è bracciostorto, ma perchè dispone di un poprio biliardo in casa. Ma quanti possono permetterselo? Quanti possono avere degli amici che ti invitano a casa propria per giocare senza pagare il tavolo? Tutti gli altri pagano "l'affitto del tavolo", qualcuno se lo gioca per metterci impegno. Non ci vedo nulla di male, purchè sia sempre contenuto.



Ma che ragionamenti fai ????

Allora si gioca a soldi a qualunque cosa, anche se fai palestra perchè paghi il mensile.

Credo che non ti sia chiara la differenza tra SCOMMESSA (Gioco d'azzrdo) e NOLEGGIO.
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