Omologazione ufficiale degli strumenti di gioco
Guardavo adesso il link fibis sulle convocazioni degli addetti ai lavori ai primi di giugno,gli unici che non convocano mai sono i gestori delle sale i quali se si incontrassero sarebbero gli unici in grado di poter decidere la validità di alcune cose,sarebbero in grado di dare consigli effettivamente efficaci per riuscire a rilanciare il biliardo,visto che ci vivono realmente 15 ore al giorno senza nessun interesse lucroso,come mai non vengono mai interpellati?
amelie ha scritto:Per me il tutto ha un senso solo se... si omologa la MARCA e non l'attrezzo.
In caso contrario ... la vedo dura ... e triste.
Aspetto di vedere queste modalità che usciranno più avanti ....
Ps: credo sia giusto che le ditte produttrici e costruttrici contribuiscano alla crescita, anche economica del nostro sport (questo succede in tutti gli sport ormai...) spero non avvenga sulle nostre spalle
Scusatemi ma che ad essere omologata non sia la marca, lo dice in modo implicito il comunicato della FIBIS parlando di nuove produzioni e di vecchie da verificare.
Se è omologata LA MARCA cosa c'è da verificare e che differenza c'è tra nuove e vecchie produzioni.
Quando vedo ste cose mi vengono i sospetti malsani e (sicuramente in modo erratamente maligno) penso a palle più grosse e pesanti che guarda caso verranno usate da settembre e che guarda caso con stecche NUOVE magari con puntale più grosso ci stanno come il cacio sui maccheroni ........... chiaro che sono elucubrazioni mie e niente di più.
Comunque io più ci penso e meno vedo la FIBIS nel mio futuro.
E mi domando ........... ma siamo proprio dei pecoroni a consentirglielo ?????????? che succede se prendiamo e ci organizziamo un giorno e ci diamo appuntamento in centinaia sotto la sede FIBIS, magari allertando le TV e facciamo un bel falò con le tessere ????????????????????'
SI' ........... SONO INCAZZATO !!!!!!!!!!!!!!!!
Ricordate...che il servo che nun se ribella...è peggio der padrone che lo comanda!!!!
http://www.strabiliardo.com
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...rispetto a quando era uscita fuori sta storia dell' omologazione degli attrezzi di gioco un paio di anni fa, non mi sembra sia cambiato nulla.
Faranno questa benedetta riunione e vedremo cosa uscirà fuori.
Penso che alla fine il pregresso non sarà toccato. C'è poi da tenere in conto che c'è un momento di crisi generale, non è che non si possa tenerne conto.
Vorrei rispondere ad Hilander. La tua riflessione è giustissima. Il biliardo è fatto dai gestori e dai giocatori di base.
Ma se si prendono i gestori di sala e si mettono insieme, non esce mai fuori un accordo. Per questo nessuno se li fila. Siete, purtroppo, solo un terminale e nient' altro.
Qui si danno sempre le colpe alla Fed, si dice sempre cambiamo tutto, ma poi quando si va a votare per eleggere le persone sempre quelle sono, e non si cambia mai.
Allora come per tutte le cose in Italia, se non esce fuori l' uomo forte le cose ristagnano per anni ed anni.
A questo siamo ridotti anche nel biliardo.
Faranno questa benedetta riunione e vedremo cosa uscirà fuori.
Penso che alla fine il pregresso non sarà toccato. C'è poi da tenere in conto che c'è un momento di crisi generale, non è che non si possa tenerne conto.
Vorrei rispondere ad Hilander. La tua riflessione è giustissima. Il biliardo è fatto dai gestori e dai giocatori di base.
Ma se si prendono i gestori di sala e si mettono insieme, non esce mai fuori un accordo. Per questo nessuno se li fila. Siete, purtroppo, solo un terminale e nient' altro.
Qui si danno sempre le colpe alla Fed, si dice sempre cambiamo tutto, ma poi quando si va a votare per eleggere le persone sempre quelle sono, e non si cambia mai.
Allora come per tutte le cose in Italia, se non esce fuori l' uomo forte le cose ristagnano per anni ed anni.
A questo siamo ridotti anche nel biliardo.
Io non potrò mai allenare la Juventus. Non vorrei che quando muoio Dio mi mandi all'inferno!(JM)
Le pecore temono i lupi, ma sono sempre i pastori che le portano al macello.
Il capitalismo? Una volpe libera in un pollaio. (E.Che Guevara)
Le pecore temono i lupi, ma sono sempre i pastori che le portano al macello.
Il capitalismo? Una volpe libera in un pollaio. (E.Che Guevara)
martille ha scritto:amelie ha scritto:Per me il tutto ha un senso solo se... si omologa la MARCA e non l'attrezzo.
In caso contrario ... la vedo dura ... e triste.
Aspetto di vedere queste modalità che usciranno più avanti ....
Ps: credo sia giusto che le ditte produttrici e costruttrici contribuiscano alla crescita, anche economica del nostro sport (questo succede in tutti gli sport ormai...) spero non avvenga sulle nostre spalle
Scusatemi ma che ad essere omologata non sia la marca, lo dice in modo implicito il comunicato della FIBIS parlando di nuove produzioni e di vecchie da verificare.
Se è omologata LA MARCA cosa c'è da verificare e che differenza c'è tra nuove e vecchie produzioni.
Scusa Marti ma secondo me non è implicito affatto.
Se io oggi do certe indicazioni per la produzione delle stecche. Ci saranno aziende che le producono così da tempo altre invece che usano altri materiali o altre cose (è un esempio ... non so di preciso come è fatta una stecca)
Quindi chi le fa secondo queste "regole" e le ha sempre fatte così non avrà nessun problema. Chi si adatterà dovrà trovare una soluzione per le stecche in circolazione.
Non potrebbe essere cosi?
Omologazione dei biliardi vuol dire anche che le 3-4 marche di biliardi avranno solo loro la possibilità di rifare un panno a prezzi che son sicuro andranno alle stelle,con magari un biliardo che fa schifo.
Forse quello che non si è ancora capito che poi il gestore scarica i costi sui giocatori,vuoi che al gestore non vada bene vendere 50 stecche in più? vuoi che al gestore non vada bene aumentare le tariffe orarie? io penso proprio che al gestore onesto,che sà veramente i sacrifici di tempo ed economici di un giocatore,la cosa non faccia proprio piacere.
Forse quello che non si è ancora capito che poi il gestore scarica i costi sui giocatori,vuoi che al gestore non vada bene vendere 50 stecche in più? vuoi che al gestore non vada bene aumentare le tariffe orarie? io penso proprio che al gestore onesto,che sà veramente i sacrifici di tempo ed economici di un giocatore,la cosa non faccia proprio piacere.
in effetti le differenze tra le stecche son tante, materiali, scomposizione ecc...
scendere troppo nello specifico mi pare davvero eccessivo, anche perhè la stecca non è un ogetto standard uguale per tutti ma al contrario abbastanza personalizzabile. se ad esempio una regola stabilisse un peso tra 590 e 690 grammi la manna ed aniello dovrebbero cambiare il loro attrezzo o cambiare sport, tanto per dire
passiamo ai costi. non so quanto possa costare omologare una stecca ma anche il solo fatto che esista una simile voce di spesa non mi pare che trovi giustificazione. non stiamo parlando di grossi numeri, di stecche non se ne vendono centinaia di migliaia, tipo le scarpe nike, ma qualche centinaio all'anno (stima grossolana ma è solo a titolo d'esempio). un conto è spalmare la spesa su tanti pezzi altro conto è farlo gravare su pochi acquirenti
ora una domanda "filosofica": conviene introdurre tante novità, un pò a valanga (biglie più grosse, stecche omologate, tacchetti omologati ) in un momento in cui il biliardo come movimento zoppica? ha un'immagine stereotipata decsamente negativa, una stecca nuova può costare l'intero stipendio di un impiegato, di un insegnante o comunque di un lavoratore dipendente, ecc...
in questo modo credo che qualcuno si allontani e pochi nuovi si possano avvicinare
scendere troppo nello specifico mi pare davvero eccessivo, anche perhè la stecca non è un ogetto standard uguale per tutti ma al contrario abbastanza personalizzabile. se ad esempio una regola stabilisse un peso tra 590 e 690 grammi la manna ed aniello dovrebbero cambiare il loro attrezzo o cambiare sport, tanto per dire
passiamo ai costi. non so quanto possa costare omologare una stecca ma anche il solo fatto che esista una simile voce di spesa non mi pare che trovi giustificazione. non stiamo parlando di grossi numeri, di stecche non se ne vendono centinaia di migliaia, tipo le scarpe nike, ma qualche centinaio all'anno (stima grossolana ma è solo a titolo d'esempio). un conto è spalmare la spesa su tanti pezzi altro conto è farlo gravare su pochi acquirenti
ora una domanda "filosofica": conviene introdurre tante novità, un pò a valanga (biglie più grosse, stecche omologate, tacchetti omologati ) in un momento in cui il biliardo come movimento zoppica? ha un'immagine stereotipata decsamente negativa, una stecca nuova può costare l'intero stipendio di un impiegato, di un insegnante o comunque di un lavoratore dipendente, ecc...
in questo modo credo che qualcuno si allontani e pochi nuovi si possano avvicinare
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evita accuratamente pallino e birilli
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effe77
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- Località: SALENTINO ad Ancona
Amelie,scusa non confondiamo i ruoli,il gestore fà l'impreditore di un'azienda,che per la sua gestione non ha nessun bisogno di intermediazioni da parte di delegati o altri che fanno parte di un gruppo sportivo,il csb è una cosa l'impresa di un commerciante è un'altra,quando spendo e rischio 300.000 euro per allestire una sala,ci mancherebbe che sia il presidente prov.o reg.di turno a stabilire le sorti di un'azienda,non scherziamo.
Si cambia...perche' si e' visto il grande movimento che c'e' alla base.....
Ma se questo movimento ...tutto d'un tratto diventasse piccolo...piccolissimo...o inesistente......con chi dovrebbero discutere questi signori..?
Qunado si fa la tessera....si accettano le condizioni .... quindi silenzio e pedalare.....
Non e' giusto ?..... la soluzione e' semplice....basta un solo anno....a mani vuote.
Ma se questo movimento ...tutto d'un tratto diventasse piccolo...piccolissimo...o inesistente......con chi dovrebbero discutere questi signori..?
Qunado si fa la tessera....si accettano le condizioni .... quindi silenzio e pedalare.....
Non e' giusto ?..... la soluzione e' semplice....basta un solo anno....a mani vuote.
La saccenza mascherata dal COPIA-INCOLLA....che fastidio.
Ma scherziamo ??????
Allora non si omologano le marche ma si danno le specifiche di costruzione da rispettare.
P.S. L'omologazione di un internazionale seguirà canoni dei birilli o della carambola ???? Ricordo che la FIBIS è federazione del BILIARDO non dei BIRILLI !!!!!!!
Allora non si omologano le marche ma si danno le specifiche di costruzione da rispettare.
P.S. L'omologazione di un internazionale seguirà canoni dei birilli o della carambola ???? Ricordo che la FIBIS è federazione del BILIARDO non dei BIRILLI !!!!!!!
Ricordate...che il servo che nun se ribella...è peggio der padrone che lo comanda!!!!
http://www.strabiliardo.com
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martille ha scritto:Ma scherziamo ??????
Allora non si omologano le marche ma si danno le specifiche di costruzione da rispettare.
P.S. L'omologazione di un internazionale seguirà canoni dei birilli o della carambola ???? Ricordo che la FIBIS è federazione del BILIARDO non dei BIRILLI !!!!!!!
Io non potrò mai allenare la Juventus. Non vorrei che quando muoio Dio mi mandi all'inferno!(JM)
Le pecore temono i lupi, ma sono sempre i pastori che le portano al macello.
Il capitalismo? Una volpe libera in un pollaio. (E.Che Guevara)
Le pecore temono i lupi, ma sono sempre i pastori che le portano al macello.
Il capitalismo? Una volpe libera in un pollaio. (E.Che Guevara)
martille ha scritto:amelie ha scritto:Per me il tutto ha un senso solo se... si omologa la MARCA e non l'attrezzo.
In caso contrario ... la vedo dura ... e triste.
Aspetto di vedere queste modalità che usciranno più avanti ....
Ps: credo sia giusto che le ditte produttrici e costruttrici contribuiscano alla crescita, anche economica del nostro sport (questo succede in tutti gli sport ormai...) spero non avvenga sulle nostre spalle
Scusatemi ma che ad essere omologata non sia la marca, lo dice in modo implicito il comunicato della FIBIS parlando di nuove produzioni e di vecchie da verificare.
Se è omologata LA MARCA cosa c'è da verificare e che differenza c'è tra nuove e vecchie produzioni.
Quando vedo ste cose mi vengono i sospetti malsani e (sicuramente in modo erratamente maligno) penso a palle più grosse e pesanti che guarda caso verranno usate da settembre e che guarda caso con stecche NUOVE magari con puntale più grosso ci stanno come il cacio sui maccheroni ........... chiaro che sono elucubrazioni mie e niente di più.
Comunque io più ci penso e meno vedo la FIBIS nel mio futuro.
E mi domando ........... ma siamo proprio dei pecoroni a consentirglielo ?????????? che succede se prendiamo e ci organizziamo un giorno e ci diamo appuntamento in centinaia sotto la sede FIBIS, magari allertando le TV e facciamo un bel falò con le tessere ????????????????????'
SI' ........... SONO INCAZZATO !!!!!!!!!!!!!!!!
Mi trovi completamente d'accordo su quanto hai scritto....... e sono convintissimo della presenza di "marcio" e "consistente" sotto la voce di "Omologazione...." che lascia trasparire manovre remunerative....
errare è umano, perseverare è diabolico...
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whitewolf
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(Cerca: tutti) - Iscritto il: venerdì 26 gennaio 2007, 21:17
- Località: Latiano (BR)
HILANDER ha scritto:Amelie,scusa non confondiamo i ruoli,il gestore fà l'impreditore di un'azienda,che per la sua gestione non ha nessun bisogno di intermediazioni da parte di delegati o altri che fanno parte di un gruppo sportivo,il csb è una cosa l'impresa di un commerciante è un'altra,quando spendo e rischio 300.000 euro per allestire una sala,ci mancherebbe che sia il presidente prov.o reg.di turno a stabilire le sorti di un'azienda,non scherziamo.
Ora ho capito che intendi dire.
E in effetti non avevo preso in considerazione questo lato della medaglia
In effetti....
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