Cuoietto
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Re: Cuoietto
non saprei francamente. Secondo me è meglio lasciarlo spanciare all'inizio, poi quando si è assestato si taglia la "pancia" col temperino. A quel punto il cuoietto sarà stabile.
Pentiteve diauli!
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Bata_Reyes
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Re: Cuoietto
operazioni sui fianchi del cuoio si fanno, ma dipende anche dal cuoio.
come dice Bata l'intervento a compensare manualmente eventuali cambiamenti è sicuruamente preferibile, soprattutto all'inizio dove un'altezza maggiore porta a spanciamenti più evidenti.
quello che ho visto fare spesso è avvolgere il lato con una carta da gioco e sfregando/roteando creare attrito e quindi calore che dovrebbe portare a quel risultato.
poi ripeto, dipende tanto dal cuoietto in se.
come dice Bata l'intervento a compensare manualmente eventuali cambiamenti è sicuruamente preferibile, soprattutto all'inizio dove un'altezza maggiore porta a spanciamenti più evidenti.
quello che ho visto fare spesso è avvolgere il lato con una carta da gioco e sfregando/roteando creare attrito e quindi calore che dovrebbe portare a quel risultato.
poi ripeto, dipende tanto dal cuoietto in se.
Ultima modifica di fabrisoft il martedì 17 novembre 2020, 15:12, modificato 2 volte in totale.
Re: Cuoietto
mauro59, "bruciacchiare" i bordi del girello mi sembra un tantino eccessivo, anche se, come dico dopo, un pochino di "calore" può essere utile.
Intanto è bene precisare (come già detto da Fabri) che c'è cuoio e cuoio. Perciò, per quanto riguarda i cuoietti diciamo "normali" la procedura che suggerisco funziona abbastanza, mentre per i multistrato è tutta da verificare. Forse funzica...forse... no. Non ho particolare esperienza in merito per esprimermi. Con gli altri a me ha sempre funzionato. In ogni caso, appena montato lo userei com'è lasciandolo spanciare (credo che anche Bata e Fabri suggeriscano la stessa cosa), dopo di che, una volta che deborda, lo riporti a filo usando (con attenzione) un cutter a lama sottile (personalmente sconsiglio l'uso del "temperino", in quanto con quell'aggeggio le probabilità di intaccare il teflon sono... preoccupanti). Quando lo hai riportato in sede, per evitare che "spanci" di nuovo o quantomeno contenere tale effetto, potresti seguire questo vecchio metodo.
Usando un pennarello, oppure una biro, colori in modo uniforme tutta la corona del girello. L'ideale sarebbe usare del vero inchiostro, spargendolo con un pennello molto sottile, ma visto che l'inchiostro è difficile trovarlo, pennarello o biro possono bastare. Fatto questo, bagnati un dito con un poco di saliva e spargila sulla corona appena "pitturata. Quindi prendi uno straccetto e lo avvolgi attorno al cuoietto, dopo di che, tenendo fermamente lo stesso fra pollice e indice, con l'altra mano fai girare velocemente il puntale. Così facendo (bastano un paio di minuti), il calore indotto dall'attrito che si genera fra straccio e cuoio "cuoce" il rivestimento fatto con pennarello e saliva. Fatta detta manipolazione buona cosa sarebbe usare il puntale il giorno dopo.
Come vedi si tratta di cosa molto semplice, la quale però può nascondere due insidie:
1) tenendo stretto il cuoio e facendo girare il puntale, può capitare che il cuoio... ti resti in mano. Il che in fondo non è un problema, perché se ciò succede vuol dire che era... attaccato male... quindi...
2) se non lasci asciugare bene il tutto può succedere che giocandoci; specialmente su tiri di colpo sotto, rimanga qualche sbaffo nero sul panno e, in tal caso, il gestore non ne... sarebbe contento.
Però, come sistema fai da te, per quanto riguarda il contenimento dello spanciamento funziona. Sempre fatto salvi multistrato o altri tipi di cuoietti.
Nota "scientifica" del motivo per cui la cosa funziona.
L'inchiostro contiene tannino, cioè la sostanza che si usa nelle concerie per chiudere le porosità del cuoio. Dato che lo sbordare del cuoio avviene perché ad ogni suo impatto sulla battente l'aria in esso contenuta fuoriesce dalla corona e quindi causa lo spanciamento dello stesso, ecco che "otturando" la corona si contiene il problema.
Questo è anche il motivo per cui i carambolisti hanno la encomiabile abitudine, ogni tre o quattro tiri, di inumidire l'indice con un poco di saliva per poi passarlo sulla corona del girello. Perché appunto anche la nostra saliva contiene...tannino.
Nulla vieta che anche noi birillai possiamo fare come quelli della carambola. Nel qual caso, sfregare poi una carta da gioco sulla corona induce, per attrito, quel tanto di calore da far completare l'opera.
Intanto è bene precisare (come già detto da Fabri) che c'è cuoio e cuoio. Perciò, per quanto riguarda i cuoietti diciamo "normali" la procedura che suggerisco funziona abbastanza, mentre per i multistrato è tutta da verificare. Forse funzica...forse... no. Non ho particolare esperienza in merito per esprimermi. Con gli altri a me ha sempre funzionato. In ogni caso, appena montato lo userei com'è lasciandolo spanciare (credo che anche Bata e Fabri suggeriscano la stessa cosa), dopo di che, una volta che deborda, lo riporti a filo usando (con attenzione) un cutter a lama sottile (personalmente sconsiglio l'uso del "temperino", in quanto con quell'aggeggio le probabilità di intaccare il teflon sono... preoccupanti). Quando lo hai riportato in sede, per evitare che "spanci" di nuovo o quantomeno contenere tale effetto, potresti seguire questo vecchio metodo.
Usando un pennarello, oppure una biro, colori in modo uniforme tutta la corona del girello. L'ideale sarebbe usare del vero inchiostro, spargendolo con un pennello molto sottile, ma visto che l'inchiostro è difficile trovarlo, pennarello o biro possono bastare. Fatto questo, bagnati un dito con un poco di saliva e spargila sulla corona appena "pitturata. Quindi prendi uno straccetto e lo avvolgi attorno al cuoietto, dopo di che, tenendo fermamente lo stesso fra pollice e indice, con l'altra mano fai girare velocemente il puntale. Così facendo (bastano un paio di minuti), il calore indotto dall'attrito che si genera fra straccio e cuoio "cuoce" il rivestimento fatto con pennarello e saliva. Fatta detta manipolazione buona cosa sarebbe usare il puntale il giorno dopo.
Come vedi si tratta di cosa molto semplice, la quale però può nascondere due insidie:
1) tenendo stretto il cuoio e facendo girare il puntale, può capitare che il cuoio... ti resti in mano. Il che in fondo non è un problema, perché se ciò succede vuol dire che era... attaccato male... quindi...
2) se non lasci asciugare bene il tutto può succedere che giocandoci; specialmente su tiri di colpo sotto, rimanga qualche sbaffo nero sul panno e, in tal caso, il gestore non ne... sarebbe contento.
Però, come sistema fai da te, per quanto riguarda il contenimento dello spanciamento funziona. Sempre fatto salvi multistrato o altri tipi di cuoietti.
Nota "scientifica" del motivo per cui la cosa funziona.
L'inchiostro contiene tannino, cioè la sostanza che si usa nelle concerie per chiudere le porosità del cuoio. Dato che lo sbordare del cuoio avviene perché ad ogni suo impatto sulla battente l'aria in esso contenuta fuoriesce dalla corona e quindi causa lo spanciamento dello stesso, ecco che "otturando" la corona si contiene il problema.
Questo è anche il motivo per cui i carambolisti hanno la encomiabile abitudine, ogni tre o quattro tiri, di inumidire l'indice con un poco di saliva per poi passarlo sulla corona del girello. Perché appunto anche la nostra saliva contiene...tannino.
Nulla vieta che anche noi birillai possiamo fare come quelli della carambola. Nel qual caso, sfregare poi una carta da gioco sulla corona induce, per attrito, quel tanto di calore da far completare l'opera.
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