impugnatura (posizione della mano)

[paciuli]

giro di passaggio = passa prima la battente sull'incrocio delle traiettorie... almeno su questo mettiamoci d'accordo

[martille]

Se consideriamo come giro di passaggio quello in cui passa prima la battente, va velocizzata la battente quindi porzione di bilia scarsa effetto a tenere per ammortizzare la battente sulla corta e un bel retrò. Da tirare con palle che guardano l'angolo con angolazione > 45° o con palle che guardano la corta.
Se le bilie guardano l'angolo con angolazione < 45° oppure guardano la lunga nei pressi dell'angolo, va rallentata la battente per fare passare prima l'avversa quindi porzione di bilia piena, niente effetto e niente rotazione retrograda con un impatto tra le bile deciso, la difesa è spesso centrale in questo caso.

Questo in linea di massima.

[rik]

grazie!

[dunhill]

ciao a tutti , e da tempo che non scrivo , quindi colgo l'occasione per dire la mia su quest'argomento
ho la fortuna di avere nella sala cui frequento la continua presenza di SALVATORE RIONDINO, ogni giorno per tutto il giorno di ogni mese , e ho chiesto la sua opinione sul termine di " COLPO"..  riporto il suo concetto   ..
alla domanda mi disse: diciamo di colpo quando dobbiamo per es. tirare un giro a bloccare la propria questo si dice giro di colpo , quindi quando si tira devi mettere la punta sotto la bilia quasi a toccare il panno , la stessa meccanica anche quando devi fare un giro passante , devi sempre mettere la punta sotto e anche questo si chiama giro di colpo .. quindi diremo di 2CLPO" QUANDO DOBBIAMO PORTARE LA NOSTRA BILIA SE SI TIRA UN GIRO , O IN ANGOLO O AL CENTRO , OPPURE QUANDO DOBBIAMO TIRARE UN RADDOPPIO E DOBBIAMO PORTARE LA NOTRA SULLA LUNGA QUELLO SI CHIAMA DI "COLPO" .. OPPURE UN GIRO A TUTTO BILIARDO ANCHE QUESTO LO CHIAMEREMO GIRO DI COLPO .
sPERO DI ESSERE STATO CHIARO NELLPORTARE IL CONCETTO DI SALVATORE , chiunque vuole fare domande è sempre a VS disposizione .. ciao a tutti      

[Silvio]

alla domanda mi disse: diciamo di colpo quando dobbiamo per es. tirare un giro a bloccare la propria questo si dice giro di colpo, quindi quando si tira devi mettere la punta sotto la bilia quasi a toccare il panno , la stessa meccanica anche quando devi fare un giro passante , devi sempre mettere la punta sotto e anche questo si chiama giro di colpo

Il problema, che siano i PRO a parlarne o delle semplici terze categorie, è sempre e solo uno: Parliamo di cause o di effetti, di trattamenti o di tiri?. Finchè non ci metteremo daccordo su questo non ne usciamo.
Per bloccare la propria si utilizzano attacchi differenti a seconda della distanza. Qualunque trattamento sia in grado di far arrivare la biglia senza rotazione verticale è buono per stoppare la battente. Per contro lo stesso trattamento di palla può dar vita a tiri completamente differenti a seconda della distanza.
Quindi, riassumendo: il tiro di colpo è quello che stoppa la battente o è un sinonimo di attacco basso? Io propenderei per la seconda, e non direi che sul giro 60-20 per portare la battente in angolo si tira di colpo, o lo direi solo conoscendo la posizione particolare delle biglie e la rimanenza desiderata.
Giro di colpo, descriviamo la causa, giro ammortizzato, l'effetto. Possiamo dare colpo e arrivare rotolando, o ammortizzare semplicemente di colpo in pancia.

[Gianni]

A volte ci si complica la vita, alla ricerca del difficile, mentre nella maggior parte delle volte è la semplicita, che porta i buoni risultati, come secondo me nell'impugnatura.

Quando voglio tirare molto piano, non riesco in questo solo perchè impugno la stecca più avanti, ma solamente perchè in questo modo non posso eseguire un brandeggio completo (che non è necessario per questo tipo di tiro) e riesco a dosare meglio la forza,  movimento di ritorno della stecca più corto e uguale movimento in avanti.
Se per tirare piano, impugno più avanti, per tirare con molta forza impugno più indietro? No, nella spaccata per esempio, per controllare meglio la forza e muovere la stecca più veloce, la si impugna leggermente più avanti.  

Dare il colpo sotto, cosa vuol dire..........che la battente se colpisce una bilia piena si ferma sul posto?
Ma questo si può raggiungere con diversi modi di tirare, se le bilie sono vicine posso colpire con forza la battente al centro e questa si ferma dopo l'inpatto, oppure posso, a bilie lontane, tirare un retrò e dosare  la forza che al momento di contato con la bilia da colpire, si fermi.

Quindi a me la definizione "di colpo" o "colpo sotto" non mi soddisfa, mi sembra che si parli semplicemente di come  venga attaccata la battente, che le sue reazioni finali, secondo me manca la cosa più importante,  cosa deve avere la battente al momento del contatto per chiamarlo colpo sotto.

Quindi la definizione di "colpo sotto" non vuol dire dove colpisco la battente, bensi, vuol dire che la battente non rotola in avanti, ma scivola sul panno con una rotazione all'indietro e al momento dell'impatto con l'altra bilia non ha nessun tipo di rotazione, in nessuno dei quattro lati, e dà tutta la propria forza all'altra bilia, rimanendo ferma sul posto.

Definizione "Retro" non vuol dire altro che al momento del contatto tra la battente e la bilia da colpire, la battente ha ancora della rotazione all'indietro. Se le bilie sono vicine, basta che colpisca un cuoietto appena sotto il centro è ho già un retrò, mentre se le bilie sono a due metri di distanza, devo colpire la battente sul punto più basso possibile e con abbondante forza.

Se le definizioni di "colpo o colpo sotto" volevano dire questo, come non detto, ma ho avuto la sensazione che si parli più di dove si colpisce la battente che delle sue reazioni.

Poi per buttare un pò di benzina sul fuoco, tutti i giocatori di Snooker  e di Pool, impugnano la stecca nella stessa posizione per il 95% dei tiri, il restante 5% sono i tiri dove si deve tirare pianissimo o spostare il ponte a causa di bilie che disturbano o perchè non si arriva alla battente o vicino sponda, ma non per ottenere risultati differenti.

Nel Pool si trovano delle "piccole varianti", il che vuol dire, che anche con  tecniche  non proprio perfette si può avere dei risultati abbastanza buoni, ma non nello Snooker.  
Infatti, giocano tutti alla stessa maniera, tra gli ultimi 16 del Campionato del Mondo di quest'anno, ve ne era solo uno (Perry mi sembra)che aveva una differenza tecnica, impugnava la stecca, come dico io, da motociclista, ma gli altri sembravano tutti fratelli gemelli.
Questo vuol dire, vuoi giocare a questi livelli, "devi" usare quella tecnica.
Nei birilli  posso giudicare solo in parte, perchè conosco poco la scena, ma dal poco che ho visto mi sembra che anche qui, vi sia molto, fai da tele e vengono usate diverse  tecniche.

La domanda è, quale la mia posizione ideale per impugnare la stecca? Come posso trovarla?
Semplice, per prima cosa dipende a quale distanza sia il ponte.
Per il ponte vi sono due canoni importanti:
1.)ponte deve essere il più vicino alla battente possibile,
2.) ma mi deve permettere un movimento completo di ritrazione o caricamento, senza che la punta della stecca mi esca dal ponte.

Solo adesso posso trovare l'impugnatura della stecca, mi posiziono sul tavolo, la posizione del ponte l'ho trovata in precedenza, adesso arriva il canone più importante per l'impugnatura:
1.) nel momento in cui il cuoietto si trova vicino alla battente, si deve impugnare la stecca in modo che l'avambraccio cada a piombo.
Finito, con questa impugnatura si può fare il 95% dei tiri e la distanza tra le due mani è sempre questa.

Come impugnare e tenere le dita dell'impugnatura?
Tutte le dita della mano impugnano la stecca, ma solo il pollice e indice soreggono e stringono leggermente  la stecca, e a seconda del movimento, le altre dita si staccano o si appogiano al calcio, senza stringerlo.

Spero di non avervi annoiato, ma secondo me, sono le basi la cosa più importante, senza di esse, è molto difficile arrivare lontano