L'impostazione e la steccata piu' redditizia.
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l'avversaria si trova a colla al centro di corta...per Te non c'è bisogno che prosegua.
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Forse è l'unica volta che nn serve nemmeno per me
l'avversaria si trova a colla al centro di corta...per Te non c'è bisogno che prosegua.
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Forse è l'unica volta che nn serve nemmeno per me
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sinonparet
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Dove dovrebbe stare? A mio avviso dovrebbe stare perfettamente allineata con la linea mira e quindi, forse(?) non è tanto la testa che deve stare ma... la stecca che deve passare nel posto giusto. In altra sede, tempo fa, spiegai in che modo mi venne corretto un difetto che avevo su un tiro. Lo sfaccio giocato da sx a dx, insomma il lato meno buono per i destrorsi. Io tendenzialmente prendevo palla scarsa e il difetto si accentuava man mano che le due biglie erano meno "sfasate" e serviva andare + sul grosso. Chiesi aiuto ad un giocatore tosto e ciò che mi stupì maggiormente nn fu tanto che in 3 minuti mi tolse dai guai, ma il modo. Feci il tiro dalla parte a favore e lui si posizionò sulla corta opposta a guardarmi (dalla parte buona prendevo bene la palla); mi fece ripetere l'esecuzione dalla parte in cui difettavo e, come previsto, squarciai il tiro. Mi fermò e mi disse "Adesso nn sbagli + o per lo meno se sbagli sarà perchè la prendi grossa e rimpalli". Posizionò nuovamente le due biglie e lui si mise nel mio campo visivo di mira ma verso sx; tiro partito e obiettivo raggiunto; riprovato e nuovamente eseguito. Ma se lui spariva dalla mia visuale di tiro o si metteva tutto a dx, io tornavo a scarseggiare palla. La morale fu che lui, con la sua presenza attirava il mio occhio e quindi io inconsciamente (mica me ne accorgevo) mi spostavo un pò con la testa verso di lui mirando palla + grossa; perciò in seguito, una volta impostato dovevo imparare a spostare leggeremente la testa verso sx (mi disse "prova fino a che nn capirai di quanto" e sveglione come sono, nn vi commuto quel suo "prova fino a che" in ore sul tavolo). Se ora dagli altri post venisse fuori che la testa deve stare in una posizione ben precisa,standard, e la stessa inavvertitamente nn corrispondesse alla mia, finirete tutti di diritto sulla mia lista nera (contiene i nomi di coloro che in una partita a 100 vorrei lasciare a 99 rubando 16 all'ultimo steccata: una candela di 3 passate con pallino da 4 dopo che la mia passa sui "morti"). Fate un pò Voi....
[/quote]
Se giochi contro di me la tua passera' sull'ultimo birillo rimasto(ma sono 16 i punti?!!)...............che dopo aver rotolato un po' si rialzera' rimettendosi al suo posto per essere abbattutto dalla tua
Dove dovrebbe stare? A mio avviso dovrebbe stare perfettamente allineata con la linea mira e quindi, forse(?) non è tanto la testa che deve stare ma... la stecca che deve passare nel posto giusto. In altra sede, tempo fa, spiegai in che modo mi venne corretto un difetto che avevo su un tiro. Lo sfaccio giocato da sx a dx, insomma il lato meno buono per i destrorsi. Io tendenzialmente prendevo palla scarsa e il difetto si accentuava man mano che le due biglie erano meno "sfasate" e serviva andare + sul grosso. Chiesi aiuto ad un giocatore tosto e ciò che mi stupì maggiormente nn fu tanto che in 3 minuti mi tolse dai guai, ma il modo. Feci il tiro dalla parte a favore e lui si posizionò sulla corta opposta a guardarmi (dalla parte buona prendevo bene la palla); mi fece ripetere l'esecuzione dalla parte in cui difettavo e, come previsto, squarciai il tiro. Mi fermò e mi disse "Adesso nn sbagli + o per lo meno se sbagli sarà perchè la prendi grossa e rimpalli". Posizionò nuovamente le due biglie e lui si mise nel mio campo visivo di mira ma verso sx; tiro partito e obiettivo raggiunto; riprovato e nuovamente eseguito. Ma se lui spariva dalla mia visuale di tiro o si metteva tutto a dx, io tornavo a scarseggiare palla. La morale fu che lui, con la sua presenza attirava il mio occhio e quindi io inconsciamente (mica me ne accorgevo) mi spostavo un pò con la testa verso di lui mirando palla + grossa; perciò in seguito, una volta impostato dovevo imparare a spostare leggeremente la testa verso sx (mi disse "prova fino a che nn capirai di quanto" e sveglione come sono, nn vi commuto quel suo "prova fino a che" in ore sul tavolo). Se ora dagli altri post venisse fuori che la testa deve stare in una posizione ben precisa,standard, e la stessa inavvertitamente nn corrispondesse alla mia, finirete tutti di diritto sulla mia lista nera (contiene i nomi di coloro che in una partita a 100 vorrei lasciare a 99 rubando 16 all'ultimo steccata: una candela di 3 passate con pallino da 4 dopo che la mia passa sui "morti"). Fate un pò Voi....
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Se giochi contro di me la tua passera' sull'ultimo birillo rimasto(ma sono 16 i punti?!!)...............che dopo aver rotolato un po' si rialzera' rimettendosi al suo posto per essere abbattutto dalla tua
Ciao dffmade...come va con i cinesi? Hanno ancora gli occhi a mandorla o glieli hai fatti divenire tondi con i trick-shot?
[quote]Il discorso dell'impugnatura più avanti è legato al fatto che, impugnandola più indietro, ho notato che il brandeggio iniziava col braccio completamente disteso e questo portava alla variazione di inclinazione della stecca.
[/quote]
Per quanto riguarda questo che hai scritto: quando impugni più indietro allontani anche il ponticello in ugual misura?
La mia teoria, rubata dal tiro con l'arco, è che ogni giocatore ha un suo allungo, cioè una distanza specifica tra la mano ponticello e la mano d'impugnatura una volta in posizione di tiro "standard"(qualunque essa sia, alta bassa, con l'omero parallelo al piano di gioco e chi più ne ha più ne metta) e questa deve essere mantenuta costante al variare l'impugnatura, così si ottiene una steccata uniforme e si lascia l'incremento della potenza di tiro all'inerzia del peso della stecca invece di confidarla alla contrazione muscolare, sempre fonte di imprecisione. Questo unito all'uso della distanza ponticello-battente como regolatore di potenza porta alla steccata standard di cui parlavo prima (anche se fa arricciare il naso al nostro billy), a me sta dando buoni risultati tanto alla carambola come al pool.
Ciao
[quote]Il discorso dell'impugnatura più avanti è legato al fatto che, impugnandola più indietro, ho notato che il brandeggio iniziava col braccio completamente disteso e questo portava alla variazione di inclinazione della stecca.
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Per quanto riguarda questo che hai scritto: quando impugni più indietro allontani anche il ponticello in ugual misura?
La mia teoria, rubata dal tiro con l'arco, è che ogni giocatore ha un suo allungo, cioè una distanza specifica tra la mano ponticello e la mano d'impugnatura una volta in posizione di tiro "standard"(qualunque essa sia, alta bassa, con l'omero parallelo al piano di gioco e chi più ne ha più ne metta) e questa deve essere mantenuta costante al variare l'impugnatura, così si ottiene una steccata uniforme e si lascia l'incremento della potenza di tiro all'inerzia del peso della stecca invece di confidarla alla contrazione muscolare, sempre fonte di imprecisione. Questo unito all'uso della distanza ponticello-battente como regolatore di potenza porta alla steccata standard di cui parlavo prima (anche se fa arricciare il naso al nostro billy), a me sta dando buoni risultati tanto alla carambola come al pool.
Ciao
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Claus72
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Il discorso dell'impugnatura volevo specificarlo meglio, in quanto lo ritengo fondamentale, ma poi le parole mi hanno rubato i tasti del pc....
Prima però rispondo a Liugi (che ha fatto la domanda prima....) Busto a 45°: allora anzi tutto immaginiamo di stare lungo la linea di acchitto. le spalle non devono essere perpendicolari ad essa, ma a 45° con la sinistra più avanti (per i giocatori destri)-a seguire il discorso gambe e piedi già affrontato- da questa posizione io inclino il busto in direzione del tavolo sino a formare un angolo di 45° tra il mio finaco sinistro e il piano del tavolo.
Adesso subentra il ponticello. Anzitutto premessa del Maestro Pelinga: il ponticello deve essere sempre a 15/20 cm dalla battente. detto ciò veniamo al resto. Il braccio lo tengo piuttosto piegato, con un angolo di circa 100° tra braccio e avambraccio, in maniera tale da essere piuttosto poteso in avanti e avere un maggiore controllo sulla steccata. in questa maniera, impugnando la stecca in fondo al manico (come facevo prima a circa 10 cm dalla fine) la dostanza tra ponticello e impugnatura era troppa e la stecca durante il brandeggio era costretta a "beccheggiare" ossia soggetta a variazioni di angolo in altezza. Quindi ho ridotto la distanza tra l'impugnatura e il joint in maniera tale da avere una distanza tra impugnatura e ponticello di max 60/70 cm. In questa maniera il brandeggio (e quindi la steccata) risulta molto più controllabile. Dopodichè a questo si possono fare un mare di varianti. Prima di tutto il polso morbido. Un colpo di polso con una corta escursione di brandeggio risulta molto efficacie per i retrò a corta distanza, mentre per quelli a lungo raggio (retrò con bilie a tutto tavolo) posso affondare il colpo unendo al tiro di polso anche l'affondo del braccio. In questa maniera non perdo il controllo della stecca e posso effettuare tiri anche molto potenti (vedasi spaccata).
Spero di essere stato piuttosto eloquente, in caso contrario fatemi sapere.....
Cmq spero che qualcuno dia il suo parera a riguardo, perchè ricordo che tutto ciò è solo frutto di mie sensazioni, e esperienze personali, quindi..... FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE!! CIAO CIAO
P.S. Sono in partenza per una settimana in Mongolia, quindi probabilmente non ci sentiremo prima del 10, ma in ogni caso appena rientro mi leggerò volentieri tutte le risposte!
Ciao Ciao
Prima però rispondo a Liugi (che ha fatto la domanda prima....) Busto a 45°: allora anzi tutto immaginiamo di stare lungo la linea di acchitto. le spalle non devono essere perpendicolari ad essa, ma a 45° con la sinistra più avanti (per i giocatori destri)-a seguire il discorso gambe e piedi già affrontato- da questa posizione io inclino il busto in direzione del tavolo sino a formare un angolo di 45° tra il mio finaco sinistro e il piano del tavolo.
Adesso subentra il ponticello. Anzitutto premessa del Maestro Pelinga: il ponticello deve essere sempre a 15/20 cm dalla battente. detto ciò veniamo al resto. Il braccio lo tengo piuttosto piegato, con un angolo di circa 100° tra braccio e avambraccio, in maniera tale da essere piuttosto poteso in avanti e avere un maggiore controllo sulla steccata. in questa maniera, impugnando la stecca in fondo al manico (come facevo prima a circa 10 cm dalla fine) la dostanza tra ponticello e impugnatura era troppa e la stecca durante il brandeggio era costretta a "beccheggiare" ossia soggetta a variazioni di angolo in altezza. Quindi ho ridotto la distanza tra l'impugnatura e il joint in maniera tale da avere una distanza tra impugnatura e ponticello di max 60/70 cm. In questa maniera il brandeggio (e quindi la steccata) risulta molto più controllabile. Dopodichè a questo si possono fare un mare di varianti. Prima di tutto il polso morbido. Un colpo di polso con una corta escursione di brandeggio risulta molto efficacie per i retrò a corta distanza, mentre per quelli a lungo raggio (retrò con bilie a tutto tavolo) posso affondare il colpo unendo al tiro di polso anche l'affondo del braccio. In questa maniera non perdo il controllo della stecca e posso effettuare tiri anche molto potenti (vedasi spaccata).
Spero di essere stato piuttosto eloquente, in caso contrario fatemi sapere.....
Cmq spero che qualcuno dia il suo parera a riguardo, perchè ricordo che tutto ciò è solo frutto di mie sensazioni, e esperienze personali, quindi..... FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE!! CIAO CIAO
P.S. Sono in partenza per una settimana in Mongolia, quindi probabilmente non ci sentiremo prima del 10, ma in ogni caso appena rientro mi leggerò volentieri tutte le risposte!
Ciao Ciao
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(contiene i nomi di coloro che in una partita a 100 vorrei lasciare a 99 rubando 16 all'ultimo steccata: una candela di 3 passate con pallino da 4 dopo che la mia passa sui "morti"). Fate un pò Voi....
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Se giochi contro di me la tua passera' sull'ultimo birillo rimasto(ma sono 16 i punti?!!)...............che dopo aver rotolato un po' si rialzera' rimettendosi al suo posto per essere abbattutto dalla tua
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Scusate l'intrusione, ma da arbitro devo segnalare che il birillo abbattuto anche se rimbalzando ritorna in piedi e nella sua sede, e' considerato abbattuto e quindi non puo' essere riabbattuto una seconda volta ...
Roby
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(contiene i nomi di coloro che in una partita a 100 vorrei lasciare a 99 rubando 16 all'ultimo steccata: una candela di 3 passate con pallino da 4 dopo che la mia passa sui "morti"). Fate un pò Voi....
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Se giochi contro di me la tua passera' sull'ultimo birillo rimasto(ma sono 16 i punti?!!)...............che dopo aver rotolato un po' si rialzera' rimettendosi al suo posto per essere abbattutto dalla tua
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Scusate l'intrusione, ma da arbitro devo segnalare che il birillo abbattuto anche se rimbalzando ritorna in piedi e nella sua sede, e' considerato abbattuto e quindi non puo' essere riabbattuto una seconda volta ...
Roby
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(contiene i nomi di coloro che in una partita a 100 vorrei lasciare a 99 rubando 16 all'ultimo steccata: una candela di 3 passate con pallino da 4 dopo che la mia passa sui "morti"). Fate un pò Voi....
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Se giochi contro di me la tua passera' sull'ultimo birillo rimasto(ma sono 16 i punti?!!)...............che dopo aver rotolato un po' si rialzera' rimettendosi al suo posto per essere abbattutto dalla tua
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Scusate l'intrusione, ma da arbitro devo segnalare che il birillo abbattuto anche se rimbalzando ritorna in piedi e nella sua sede, e' considerato abbattuto e quindi non puo' essere riabbattuto una seconda volta ...
Roby
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(contiene i nomi di coloro che in una partita a 100 vorrei lasciare a 99 rubando 16 all'ultimo steccata: una candela di 3 passate con pallino da 4 dopo che la mia passa sui "morti"). Fate un pò Voi....
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Se giochi contro di me la tua passera' sull'ultimo birillo rimasto(ma sono 16 i punti?!!)...............che dopo aver rotolato un po' si rialzera' rimettendosi al suo posto per essere abbattutto dalla tua
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Scusate l'intrusione, ma da arbitro devo segnalare che il birillo abbattuto anche se rimbalzando ritorna in piedi e nella sua sede, e' considerato abbattuto e quindi non puo' essere riabbattuto una seconda volta ...
Roby
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Roby, approfitto di questa divagazione dal tema, per chiederti, se non ritieni un'assurda complicazione, soprattutto per voi arbitri, la regola del "fuori sede" ? Prima, se non sbaglio, un birillo si riteneva caduto se toccava il panno con la "testa", se veniva semplicemente spostato, anche di parecchi centimetri, non veniva conteggiato e si rimetteva a posto se la sua sede era libera. La nuova regola, intanto richiede a Voi un ingrato compito, a volte servirebbe la lente per vedere se è completamente fuori sede o no, con inevitabili possibili contestazioni. Inoltre non è una regola che, in un certo senso, va contro lo spirito del gioco? In fondo i birilli vanno "abbattuti" perchè siano validi. In effetti non riesco a capire da dove è nata la necessità di fare questa modifica al regolamento. Ciao, grazie e buona domenica.
Dunque: il motivo lo deduco, anche se rimane una mia ipotesi ... se la bilia sposta il birillo oltre la sua sede, significa che il tiro effettuato era sul birillo e quindi meritava i punti e quindi lo considero abbattuto in quando se non cade e' una pura combinazione sfavorevole.
Per quando riguarda Roby Arbitro, Roby arbitro nella sua valigetta, oltre ad una miriade di cianfrusaglie possiede e si porta appresso una "lente di ingrandimento con luce incorporata e lentino piu' potente ancora incorporato"
Roby
Per quando riguarda Roby Arbitro, Roby arbitro nella sua valigetta, oltre ad una miriade di cianfrusaglie possiede e si porta appresso una "lente di ingrandimento con luce incorporata e lentino piu' potente ancora incorporato"
Roby
Naturalmente mi accodo a sinon e Ti ringrazio delle precisazioni, mi sembra comunque che se la Federazione si è posta il problema di eliminare dal gioco le... "combinazioni sfavorevoli", mi sa tanto che ne vedremo delle belle... Eliminare la "sfiga"? Ti immagini le implicazioni che ne deriverebbero ? Battute a parte, resto dell'idea che si tratti, in ogni caso, di una regola che rende ulteriormente complicato il lavoro degli arbitri e che la Federazione dovrebbe avere un maggiore riguardo per questo aspetto, che non per le eventuali combinazioni sfavorevoli che possono capitare al giocatore. Se gli capita al massimo si incaz..., ma se vi incaz... Voi... fine delle gare, Ti pare? Ciao
Eravamo partiti con la steccata + redditizia e riflettendo su una cosuccia da "NIENTE" come l'accelerazione verso la cima dell'Adamello o la discesa "verso la valle verde" (tranquilli nn sono ancora del tutto matto), dicevo appunto che vaneggiando in solitaria sull'accelarazione mi è sorto un dubbio: ma mentre siete in punteria la vostra limata preparatoria al tiro è sempre uguale? Cioè, alcuni giocatori svelano in anticipo proprio per le differenti tecniche usate nel limage se eseguiranno un tiro misurato oppure uno forte; altri sono costanti per entrambe le soluzioni. Ora mi chiedevo, è giusto presupporre a tiro veloce limata veloce e viceversa? Riportando parole auliche (Belluta docet n.d.r.) questa fase di preparazione è del tutto inutile, mentre conta moltissimo l'ulitmo movimento prima di scagliare la steccata. Io mi sono accorto che mi "muovo" sempre allo stesso modo per tutti i tiri..... ma farò la cosa giusta??
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sinonparet
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Anche io ho sempre un ritmo nel limage,sia che tiro forte o piano.
Dire' pero' che tale pratica risulti inutile mi sembra un po' esagerato,di certo e' sicuro che quel piu' conta e' la steccata finale.
Comunque quello che so dell'argomento in questione e' che c'e' sempre una pausa prima di scagliare la steccata finale,e questa pausa da qualcuno viene effettuata nell'attimo che la punta della stecca e' piu' vicina alla battente,e da altri invece quando essa si trova nel punto piu' distante....e queste differenze si notano anche tra i pro.
Dire' pero' che tale pratica risulti inutile mi sembra un po' esagerato,di certo e' sicuro che quel piu' conta e' la steccata finale.
Comunque quello che so dell'argomento in questione e' che c'e' sempre una pausa prima di scagliare la steccata finale,e questa pausa da qualcuno viene effettuata nell'attimo che la punta della stecca e' piu' vicina alla battente,e da altri invece quando essa si trova nel punto piu' distante....e queste differenze si notano anche tra i pro.
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