"Split the difference"

[luigi]

“Split the difference”   (Dividere la differenza)

Apro questo argomento in “tecnica”, anche se in questo mio scritto di “tecnica” non v’è traccia alcuna.
Spero nella gentilezza di qualcuno, il quale provveda a colmare tale lacuna.
Mi spiego.
Qualche anno fa ho trovato, su you tube, diversi filmati, tutti inerenti il Pool, sotto la generica definizione: FaDa Vlogs.
Alcuni dei quali, di carattere didattico, almeno a mio parere, potevano però risultare interessanti anche a chi (come il sottoscritto) a Pool non ci ha mai giocato, ne pensa di farlo in futuro.
Quasi tutti i filmati sono registrati in una sala di Las Vegas, nella quale un certo “Little Mike” operava come istruttore (non fatevi trarre in inganno dal suo “aspetto”, il “Piccolo” Mike a Pool... ci prende eccome).
Il primo video trovato titolava appunto “Split the difference”, nel quale “Little” Mike spiegava un suo particolare metodo di Mira. Dato che la mia conoscenza dell’inglese è poco più di zero, per quante volte lo abbia guardato, non sono mai riuscito a comprendere pienamente il funzionamento di tale metodo. Ho provato anche a visualizzarlo sfruttando l’opzione “sottotitoli”, ma quelli o mi escono in inglese oppure in altre lingua strane, in italiano… nisba, nada de nada.
Per cui, faccio appello a qualche anima gentile che conosca la lingua (magari gli Amici del Pool conoscono già anche il metodo di Mike), di spiegarmene il funzionamento.
Se fosse possibile (spero di non chiedere troppo), magari oltre allo scritto, mettendo anche qualche grafico esplicativo.
Non credo che detta metodologia di Mira sia, in fondo, così…”rivoluzionaria” (comunque “tutto” è utile), il fatto è che, a questo punto, è diventata una sorta di sfida riuscire a togliermi questo tarlo.
In attesa di notizie, ringrazio anticipatamente quella (o “quelle”) …Anima Gentile.

questo l’indirizzo ove reperire il filmato:
www.youtube.com/watch?v=lIUy9x_J410

[Bata_Reyes]

Da quello che mi è parso di capire è una sua interpretazione del metodo di mira CTE (Center To Edge aiming system).
In questo video viene spiegato meglio, visto che graficamente è più chiaro.

https://www.youtube.com/watch?v=2E7T0gltORc

Di base si tratta di un sistema di mira che raggruppa tiri con angolo d'imbucata di 15, 30, 45 gradi, più quelli che vanno oltre i 45.

Per esempio dovendo imbucare una bilia verso sinistra, si deve puntare la bianca un cuoietto a sinistra rispetto al centro e mirare uno dei tre punti della bilia oggetto, a dipendenza di quale sia il nostro angolo d'imbucata. Quando si è presa la mira bisogna ruotare la stecca in modo che il cuoietto torni a puntare verso il centro della battente. Quindi una rotazione (pivoting) e non una traslazione parallela.

Nel caso d'imbucata a sinistra vale l'immagine qua sotto, mentre nel caso d'imbucata verso destra vanno invertite A e C.

Punti di mira:
A: angolo di 15°
B: angolo di 30°
C: angolo di 45°

Nel caso di tagli più fini, si dovrà partire con un cuoietto e mezzo di distanza dal centro (invece che un cuoietto) e fare lo stesso procedimento, ma mirando ai lati esterni della bilia oggetto (vedi i punti laterali non contrassegnati da lettere).

[VITALOTTI]

Mi è parso di capire la stessa cosa, anche se  l'inglese lo aborro (se non parlo italiano la mia lingua è il latino).

[luigi]

Grazie Bata, sei un Amico.
Dopo il Tuo chiarimento vedo un po’ di luce. Prima l’unica cosa che capivo è quel “pivoting”, per il resto buio assoluto.
Il fatto è che, a differenza dei filmati da Te indicati, i quali sono evidentemente concepiti in modo tale da essere fruibili da chi li guarda sul tubo, questi di Little Mike sono lezioni ad unico beneficio dell’allievo presso il tavolo. Per cui non ci sono linee sovrapposte, rallenty o grafici, solo parole e tiri. E così è anche per tutti gli altri filmati didattici di Mike. Pertanto, o uno mastica un poco di inglese, oppure… ciccia (Vita... io neanche in latino andavo bene...).
In ogni caso, al di là del “fisico”, delle improbabili magliette e dei “pinocchietti”, il Piccolo Mike è comunque piacevole da "vedere" (virgolette d'obbligo) e con la stecca ci sa fare piuttosto bene. Imbuca alla grande.
Certo quando poi capita (ci sono i filmati) che il Grande Efren“Bata” Reyes (quello “originale” Amico mio), dopo il suo ritiro dalle competizioni, sia stato, per alcuni giorni, ospite della sala di Mike. Giocando praticamente con chiunque, compreso il Piccolo Mike. Allora…. Bé la differenza fra un Grande giocatore ed un buon giocatore… appare evidente. Ma Bata è… BATA!
Per chiudere, ringraziandoti ancora della cortesia, allego altri due link, sempre del Piccolo Mike, che dovrebbero completare il discorso circa lo “Split the Difference”. In questi, Mike completa il suo metodo, aggiungendovi anche gli effetti.
Non voglio con questo farti “pressioni” (ci mancherebbe), ma se Ti possono interessare e se magari ci ricavi ulteriori chiarimenti, noi siamo qui.
Grazie in anticipo.
Ciao

www.youtube.com/watch?v=tUZy6Go2HjI

www.youtube.com/watch?v=zWpXs1OwtFY

[Bata_Reyes]

Di nulla figurati, è stato interessante anche per me rispolverare un sistema che non uso, ma che vorrei approfondire. In effetti si vede che Little Mike ci sa fare, del resto nelle Filippine c'è una grande scuola, per quanto molto empirica, ma pur sempre di grande tradizione.
Tra l'altro curiosamente il filmato che ti ho segnalato è stato realizzato da "Lil' Cris", quindi un altro piccoletto!  

[luigi]

In effetti "Lil' Cris" non è certo un "gigante", il che, forse, si traduce in un vantaggio: baricentro basso, maggiore stabilità, comodità nello stare basso sulla stecca, ecc.. In ogni caso, i suoi filmati sono fatti molto bene. Inoltre, a differenza di quelli di "Little Mike", sono strutturati in funzione di chi li guarderà. Per cui facilmente fruibili anche per uno come il sottoscritto che non conosce la lingua.
Tant'è che ho appena scaricato quello in cui spiega il "Jump", in quanto, in qualche modo, mi ha suggerito una particolarità che può ("forse") tornare utile anche nei birilli... Chissà? Provare mi intriga assai.
Un caro saluto.