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Impostazione sul taglio

Tecnica, tattica, sistemi e materiali di gioco

Impostazione sul taglio

Messaggioda dado04 » mercoledì 16 gennaio 2008, 14:37

Se ne è già parlato, ma purtroppo non sono riuscito ancora a chiarirmi bene l'idea su questo argomento.
Sia in sala, con glia mici, sia qui sul forum ho sentito pareri e tesi altamente contrastanti.
Qual'è l'impostazione giusta per imprimere il taglio alla battente?Voi vi impostate in maniera clasica e poi spostate la stecca PARALLELAMENTE alla direzione che la palla deve avere, oppure vi impostate normalmente e poi RUOTATE la stecca in modo che questa formi un angolo con la direzione della battente, direttamente proporzionale alla quantità di effetto da imprimere?



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...Venite pure avanti voi con il naso corto; signori imbellettati io più non vi sopporto!
Infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio, perché con questa spada vi uccido quando voglio!!...

...Tornate a casa nani, levatevi davanti, per la mia rabbia enorme mi servono giganti!!
Ai dogmi e ai pregiudizi da sempre non abbocco e al fin della licenza io non perdono e TOCCO!!...

...Non me ne frega niente se anch’io sono sbagliato; spiacere è il mio piacere, io amo essere odiato!!
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Messaggioda Ernst » mercoledì 16 gennaio 2008, 15:07

Per un giusto taglio... l'impostazione corretta ce l'ha mostrata Paciuli...

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:D

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Dopo aver cazzeggiato per anni nelle sale di mezza regione, ritorna a giocare nel 2007 per la gioia dei suoi (pochi in verità) estimatori. La cosa che più apprezza negli avversari è la mediocrità e la mediocrità è anche la sua miglior qualità sul biliardo.
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Messaggioda dado04 » mercoledì 16 gennaio 2008, 15:32

Bè, l'avanbraccio non mi sembra molto perpendicolare al terreno, e di penetrazione ne manca ancora parecchia, quasi mezzo coltello! :D  :D

P.S. Mi piacerebbe anche sapere se ci sono differenze tra le tecniche usate nel pool e nella carambola! ;)



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Messaggioda Ernst » mercoledì 16 gennaio 2008, 15:50

Io m'imposto mirando direttamente alla porzione di biglia che penso sia giusta per imprimere l'effetto poi cerco di brandeggiare per "sentire" la quantità d'effetto fda dare. Dunque mi concentro più che altro sulla forza e sulla "penetration" della biglia.

;)

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Messaggioda paciuli » mercoledì 16 gennaio 2008, 15:53

Credo che tu non abbia avuto risposte definitive perché si tratta di una cosa molto soggettiva... un noto istruttore che sta avendo molto successo tra i modenesi ultimamente  ;)  ad esempio, consiglia di impostarsi senza effetto e poi ruotare la stecca, allo scopo di compensare lo scarto (che va in direzione contraria all'effetto). Anche questa è una teoria, ma neppure questa è universalmente valida poichè non può esserci una relazione così precisa tra rotazione della stecca e scarto iniziale (basti pensare che tra una stecca e l'altra possono esserci differenze sostanziali), e certamente anche la distanza e la velocità del colpo influiscono... sono tutti "espedienti" che possono tamponare un problema, ma la realtà a mio parere è che ciascuno deve trovare il modo a lui più congeniale per correggere i suoi difetti di mira, e qualunque sistema gli consenta di farlo con regolarità, è quello buono per lui  ;)

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Messaggioda martille » mercoledì 16 gennaio 2008, 16:01

Messaggio inserito da Ernst

Io m'imposto mirando direttamente alla porzione di biglia che penso sia giusta per imprimere l'effetto poi cerco di brandeggiare per "sentire" la quantità d'effetto fda dare. Dunque mi concentro più che altro sulla forza e sulla "penetration" della biglia.

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Messaggioda Biagio999 » mercoledì 16 gennaio 2008, 16:51

Messaggio inserito da paciuli

Credo che tu non abbia avuto risposte definitive perché si tratta di una cosa molto soggettiva... un noto istruttore che sta avendo molto successo tra i modenesi ultimamente  ;)  ad esempio, consiglia di impostarsi senza effetto e poi ruotare la stecca, allo scopo di compensare lo scarto (che va in direzione contraria all'effetto). Anche questa è una teoria, ma neppure questa è universalmente valida poichè non può esserci una relazione così precisa tra rotazione della stecca e scarto iniziale (basti pensare che tra una stecca e l'altra possono esserci differenze sostanziali), e certamente anche la distanza e la velocità del colpo influiscono... sono tutti "espedienti" che possono tamponare un problema, ma la realtà a mio parere è che ciascuno deve trovare il modo a lui più congeniale per correggere i suoi difetti di mira, e qualunque sistema gli consenta di farlo con regolarità, è quello buono per lui  ;)

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Messaggioda effe77 » mercoledì 16 gennaio 2008, 17:03

a me hanno sempre detto che ci si imposta già sull'effetto, nel senso che quando ci si mette giù si non si deve più spostare la mira con oscillazioni laterali della stecca, del braccio ecc... poi son daccordo pure io con paciuli che è una cosa soggettiva ma in linea di principio mi pare chiaro che dopo che si è presa la mira spostarla quando si è giù possa solo complicare le cose. per me si mira prima di mettersi giù, quando si è impostati si pensa alla sbracciata, alla forza e a tutto quello che ci pare, ma almeno la mira dovrebbe essere un fatto acquisito

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Messaggioda Ernst » mercoledì 16 gennaio 2008, 17:03

Giusto: l'importante è riuscire a replicare sempre la stessa forza e la stessa quantità d'effetto. Qiualunque sia il sistema usato... l'obiettivo è quello.  :)

Pensate che io ho un modo di tenere la stecca molto particolare (nato dal totale fai da te nell'apprendimento del gioco): la tengo con due dita (pollice e indice) e questo mi ha sempre penalizzato nei tiri a tutto effetto di sponda perchè con questa impugnatura non riesco spingere bene la bilia e fatico a dare un effetto notevole. Allora da un pò sto provando a usare tre dita (aggiungo il medio) per tirare le 2 sponde d'effetto e le garuffe (cioè i tiri lenti di maggior effetto): in questo modo riesco a dare molto più taglio senza forzare la steccata. Sto ancora sperimentando ma mi sembra di essere sulla giusta strada...  :)

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Messaggioda mdegren » mercoledì 16 gennaio 2008, 19:41

Quello che ho capito io dalle prove è che se l'allinemento del corpo non è corretto anche se si mira con la punta della stecca correttamente poi quando si tira la stecca si allinea alla direzione del corpo che è sbagliata. Io, ma non so quanto possa contare visto che gioco da poco, miro la porzione da prendere allonandomi un pò dal tavolo, poi cerco di matenere quell'allinemento e mi imposto già con l'effetto che voglio dare. L'ultima controllata la do sempre guardando l'allinemento delle biglie senza quardare più di tanto dove punta la stecca. Cosi sono migliorato. Ho ancora problemi nel prendere palla piena con effetto massimo.
A proposito vi chiedo: se prendo palla piena con effetto Max, mi devo aspettare che la trasmissione dell'effetto faccia muovere l'avversaria un pò dalla parte opposta? Non capisco se sono io che non prendo palla piena o se si tratta di questo fenomeno. Non so se mi sono spiegato.

Grazie!!
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Messaggioda perseo » mercoledì 16 gennaio 2008, 20:01

Esattamente... sviluppare la palla piena in trasmissione di effetto avviene quando la si colpisce leggermente fuori porzione e si avvitano per azione dello spostamento&rotazione (della battente), dandoti l'effetto ottico di averla colpita nella pienezza. Ricordati che tutto ciò che avviene sul biliardo è uno sviluppo di rotazioni e di porzioni.
Ottimo l'approccio al tiro, e lo puoi intuire tu stesso dal fatto che ti senti migliorato.  ;)

Vorrei aggiungere un'ulteriore cosa... ogni tiro sul biliardo è sviluppo di rotazioni e di porzione, quindi anche i tiri senza effetto! Questo vuol dire che attribuire un errore alla meccanica di mira è pericoloso e delicato. Affronta il problema con cura, perchè da queste conoscersi da subito ti eviterà tanti grattacapi in futuro. Magari confidati con chi ha la tua stessa voglia di migliorarsi, in modo costruttivo. Insieme riuscirete a capirvi meglio.

L'impostazione è proprio l'unica cosa che diventa difficile raccontarsi sul forum, ed è proprio questo il motivo per cui andrebbe seguita da un maestro, valido. Chiaramente qui si può sempre fare tesoro dei consigli e cercare di estrapolare il meglio per se stessi. Ma prima di tutto devi capire ciò che tu cerchi.

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Messaggioda mdegren » giovedì 17 gennaio 2008, 21:25

Messaggio inserito da perseo

Esattamente... sviluppare la palla piena in trasmissione di effetto avviene quando la si colpisce leggermente fuori porzione e si avvitano per azione dello spostamento&rotazione (della battente), dandoti l'effetto ottico di averla colpita nella pienezza. Ricordati che tutto ciò che avviene sul biliardo è uno sviluppo di rotazioni e di porzioni.
Ottimo l'approccio al tiro, e lo puoi intuire tu stesso dal fatto che ti senti migliorato.  ;)

Vorrei aggiungere un'ulteriore cosa... ogni tiro sul biliardo è sviluppo di rotazioni e di porzione, quindi anche i tiri senza effetto! Questo vuol dire che attribuire un errore alla meccanica di mira è pericoloso e delicato. Affronta il problema con cura, perchè da queste conoscersi da subito ti eviterà tanti grattacapi in futuro. Magari confidati con chi ha la tua stessa voglia di migliorarsi, in modo costruttivo. Insieme riuscirete a capirvi meglio.

L'impostazione è proprio l'unica cosa che diventa difficile raccontarsi sul forum, ed è proprio questo il motivo per cui andrebbe seguita da un maestro, valido. Chiaramente qui si può sempre fare tesoro dei consigli e cercare di estrapolare il meglio per se stessi. Ma prima di tutto devi capire ciò che tu cerchi.

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Grazie per le conferme.

Ho preso qualche lezione, sicuramente utile. Però sull'impostazione non tutti sono capaci di darti quel qualcosa in più.  Ne riprenderò senz'altro più avanti.
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Messaggioda Spiderman » giovedì 17 gennaio 2008, 23:07

Se prendi palla piena con effetto laterale la bilia colpita si sposterà dalla parte opposta.

Tornando al topic, è soggettivo ma se dovessi impostare un ragazzino che impara gli consiglierei di puntarla piena e poi spostare la stecca. Naturalmente se lo scarto della sua stecca glielo permette. Poi a questo, con l'esperienza, si aggiungono le compensazioni in base al panno, l'umidità, la pulizia delle bilie ecc...

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Messaggioda perseo » giovedì 17 gennaio 2008, 23:37

Ma torniamo al topic...
non ci crederete... ho scovato la telecronaca dell'incontro del Paciuli!

In realtà l'evento non si è svolto né a Bologna e né a Modena, ma a Parma!!!
Quindi lascerei la parola ad un commentatore di eccezione...



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PS: sono perplesso! e solo ora scopro la sua vera identità. Potevi dircelo che non sei Galli da Bologna, ma Di Cicco ...da Frosinone!  :shockato:

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Messaggioda Spiderman » giovedì 17 gennaio 2008, 23:44

Grande Fabio... :D  :D  :D

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