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ennesima domanda da ignorante :D

Tecnica, tattica, sistemi e materiali di gioco

ennesima domanda da ignorante :D

Messaggioda Slash » mercoledì 19 settembre 2007, 22:06

ciao come mai nei vari corsi online e anche da giocatori abbastanza bravi tecnicamente senti dire che per vari tipi di colpi devi tenere la stecca in modo diverso?Per es. nei colpi da eseguire piano la stecca si dovrebbe prendere un po piu avanti,magari non stringendola con tutta la mano,ma con 3-4 dita....
come mai pero in vari video che vedo per esempio ronnie 'o sullivan nell'ipt2006 prende la stecca sempre allo stesso modo qualsiasi sia il tiro?Oppure è una cazzata sta cosa di tenere la stecca in modo diverso in base al tiro?
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Messaggioda Claus72 » mercoledì 19 settembre 2007, 22:16

Semplicemente sono scuole diverse...e soprattutto giochi completamente diversi.

Tu a cosa giochi?

Per noi carambolisti, soprattutto quelli che praticano i giochi di serie (libera e quadri) il cambiare l'altezza dell'impugnatura e la lunghezza del ponticello...è vangelo.



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Messaggioda Slash » mercoledì 19 settembre 2007, 22:21

guarda io gioco a pool diciamo credo che si chiami così,tipo palla 8,palla 9 e altri cosi...
dici che in questi giochi non è cosi importante?
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Messaggioda Slash » giovedì 20 settembre 2007, 21:00

quindi? :D
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Messaggioda effe77 » giovedì 20 settembre 2007, 22:01

io gioco a birilli e so che cambiare l'impugnatura a saconda di ciò che si vuol fare è una buona norma. solo maggio dice di tenere la stecca sempre allo stesso modo. diciamo che se hai tanta sensibilità nel braccio da riuscire a fare tutto senza cambiare impugnatura sei molto avvantaggiato, ma facci caso, quanti lo fanno davvero?
in generale più tiri forte più tieni la stecca lunga, cioè verso l'estremità inferiore del calcio. poi anche qui ci può essere chi la pensa diversmente

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Messaggioda Gianni » giovedì 20 settembre 2007, 22:50

Nel pool si usa sempre la stessa impugnatura e sempre la stessa distanza della mano nel calcio.

O per meglio dire, se l'impugnatura va un pò indietro, perche se non non si arriva alla battente, bene, anche l'altra mano, quella davanti viene indietro.

La distanza, per i tiri normali, (senza alzare il calcio della stecca) delle mani tra loro, rimane sempre la stessa.

Basta guardare i giocatori di Pool, ma sopratutto i giocatori di Snooker.
La stecca viene impugnata (e non sorretta come una tazza di caffè), con pollice e indice, le altre dita si appoggiano alla stecca e assecondano il movimento.
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Messaggioda Claus72 » giovedì 20 settembre 2007, 23:19

Quindi niete...fai come meglio ti trovi. La differenza tra un metodo ed un altro è che nel primo il controllo della misura dipende dalle differenze di peso che si possono ottenere con la stecca, liberando un po' il muscolo, nel secondo caso il controllo della misura dipende dalla contrazione muscolare, quello che volgarmente si chiama sensibilità.

Secondo me un giocatore che si affida esclusivamente al muscolo, a meno che non sia un mostro di talento (come O'Sullivan e Maggio, appunto) con il passare degli anni non sarà altro che l'ombra di se stesso, mentre un giocatore che si affida a un metodo di gioco più "artificiale" se vogliamo, ma  dove il cervello e la conoscenza hanno più preponderanza del muscolo potrà avere una carriera molto più lunga.



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Messaggioda effe77 » venerdì 21 settembre 2007, 0:45

ma sai claus, a un certo livello ognuno gioca a modo suo e ottiene comunque i suoi risultati. gianni parla di stecche sorrete come tazzine da caffè ma io vedo gomez che la tiene come fosse una matita, e infatti poi disegna bene. in generale comunque sono daccordo con te, meglio sapere come impugnare l'attrezzo e affidarsi alla conoscenza dato che il talento, per chi ci crede, non è distribuito equamente

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Messaggioda effe77 » venerdì 21 settembre 2007, 0:48

quasi dimenticavo...
un pro mi ha detto che a seconda della distanza tra le biglie si regola la distanza della mano d'appoggio dalla propria biglia. ovviamente sempre a birilli. dipende da qualto deve correre la battente ecc... ma lui ha detto che è una regola generale (con le ovvie e rare eccezioni)

se giochi a pool comunque dai retta a gianni che ne sa abastanza da consigliarti bene

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Messaggioda Gianni » venerdì 21 settembre 2007, 7:23

A oqnuno il suo, anche se ho la sensazione che in questo modo vi complicate il gioco.

Un piccolo anedoto successo a me personalmente:

Dopo un paio di anni che giocavo e con buoni risultati (1992) sono stato alla prima scuola di biliardo Europea la Pool School Germany a Mannheim, Germania.

L'istruttore mi ha fatto eseguire dei tiri. In uno di questi tiri si doveva imbucare una bilia con un'angolazione di circa 30° con un  fermo palla e con la battente fare due sponde e andare dall'altro lato del biliardo. Ho eseguito questo tiro con le cognizioni che avevo a quel momento.
L'istruttore dopo il tiro mi chiede: ma perche tirando abassi il gomito?
La mia risposta: mi sono accorto che facendo così la battente corre di più.
E l'istruttore: sai il perchè?
E io: no.
E lui: abbassando il gomito ottieni di colpire con la punta della stecca un punto più in alto sulla battente di quello che avevi mirato, invece di colpirla leggermente sotto il centro, la colpisci al centro o appena un pò sopra, l'angolazione di uscita e giusta e anche la velocità della battente, niente da dire. Però, non ti converebbe tenere il gomito fermo, mirare e colpire il punto che desideri direttamente?

E qui si è accessa la famosa lampadina e da quel momento ho fatto così e  secondo me, è molto più facile avere una "riproducibilità di gioco" in questo modo.

Ma come detto prima, questa è la mia opinione, anche se in tutte le scuole di Pool e Snooker che conosco, si insegna in questo modo :D  ;)  forse i birilli e la Carambola sono veramente dei giochi differenti, anche se la tecnica rimane tecnica.
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Messaggioda GHOST » venerdì 21 settembre 2007, 12:10

questa e' la mia ;
provate a tirare forte con il ponticello piu  corto
possibile poi  tirate piano con il ponticello piu lungo
possibile
si puo fare ma vi accorgerete che in entrambi i casi non c'e'
sensibilita ( cosa fondamentale nella specialita dei birilli).
quindi , secondo me,
una volta trovata la vostra distanza, tra una mano e l'altra ,andate avanti senza mai piu' modificare questa distanza , fate scorrere all'interno di questa, la stecca,e lasciate fare il resto all'istinto.  :)




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Messaggioda paciuli » venerdì 21 settembre 2007, 12:23

Messaggio inserito da Claus72


Secondo me un giocatore che si affida esclusivamente al muscolo, a meno che non sia un mostro di talento (come O'Sullivan e Maggio, appunto) con il passare degli anni non sarà altro che l'ombra di se stesso


Quanto mi piacerebbe poter essere (biliardisticamente parlando) anche solo l'ombra di O'Sullivan  :D

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Messaggioda Matteo » venerdì 21 settembre 2007, 12:24

Messaggio inserito da GHOST

questa e' la mia ;
provate a tirare forte con il ponticello piu  corto
possibile poi  tirate piano con il ponticello piu lungo
possibile
si puo fare ma vi accorgerete che in entrambi i casi non c'e'
sensibilita ( cosa fondamentale nella specialita dei birilli).
quindi , secondo me,
una volta trovata la vostra distanza, tra una mano e l'altra ,andate avanti senza mai piu' modificare questa distanza , fate scorrere all'interno di questa, la stecca,e lasciate fare il resto all'istinto.  :)





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Ciao Gianni!

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Messaggioda giclub » venerdì 21 settembre 2007, 12:56

[quote]Messaggio inserito da GHOST

questa e' la mia ;
provate a tirare forte con il ponticello piu  corto
possibile poi  tirate piano con il ponticello piu lungo
possibile
si puo fare ma vi accorgerete che in entrambi i casi non c'e'
sensibilita ( cosa fondamentale nella specialita dei birilli).
quindi , secondo me,
una volta trovata la vostra distanza, tra una mano e l'altra ,andate avanti senza mai piu' modificare questa distanza , fate scorrere all'interno di questa, la stecca,e lasciate fare il resto all'istinto.  :)




SI E' VERO CHE NON SI HA SENSIBILITA'. MA MI SONO ACCORTO CHE CON PONTICELLOPIU' LUNGO POSSIBILELA STECCA OSCILLA MOLTO ED E' IMPRECISA SUL PUNTO DA COLPIRE


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Messaggioda Claus72 » venerdì 21 settembre 2007, 15:53

Tutto dipende dalle esigenze del gioco. Alla libera la regola dell'allungo viene sistematicamente rotta quando si è in posizione di dominante, in questo caso si eseguono (o si cerca di eseguire) il maggior numero di punti in uno spazio molto ridotto, per ottenere questa misura si impugna la stecca praticamente sul baricentro, il piede destro è molto avanzato e si tira con il busto molto eretto. E questo non è complicarsi il gioco  ;) ...è usare il cervello  :D  :D



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