una sponda al volo
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Re: una sponda al volo
Tutto difficile là. Già se l'avversa fosse più verso lunga si "semplificherebbe" tutto: steola più abbordabile a sfacciarla per incastrarla dietro al pallino o addosso di leggero movimento. Comunque,il mio dubbio primiero verteva sul :serenamente giocabile ,fattibile la soluzione a sfaccio della prima immagine? Trovando giusta forza e giusto effetto? Da lì il mio "non sento" il tiro:se dovessi attaccare quella bilia di effetto contro mi esce una sbracciata da garuffa che mi pare innaturale.Del resto affidarmi al destino stile "ci vado senza effetto a media forza battendo più o meno là e...speriamo in Dio" mi sembra superficiale
Ultima modifica di VITALOTTI il giovedì 23 gennaio 2020, 15:22, modificato 3 volte in totale.
Re: una sponda al volo
Certo che è fattibile.... Io ci metto sempre effetto a 2 perché dopo l'impatto con la avversaria la mia si contiene, grazie all'effetto, battendo sulla lunga opposta e andando verso il pallino.... Tieni presente che un po di effetto, dopo che la tua prende la lunga, per dinamica si trasferisce comunque sulla battente...cioè voglio dire che, anche se tu non dai effetto alla tua, dopo l'impatto con la sponda per dinamica di rotazione è come se gli dai effetto 1, quindi se dai in partenza effetto uno dopo la lunga ti diventa 2 e così via.... Quindi il discorso dell'effetto 0 non esiste... Un po di effetto dopo che la battente prende la lunga si trasferisce sempre per dinamica di rotazione... Spero di essermi spiegato..
Ultima modifica di andrea alt il mercoledì 6 novembre 2019, 15:54, modificato 1 volta in totale.
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andrea alt
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Re: una sponda al volo
Chiarissimo ,Andrea. E con questo corrobori ciò che avevo scritto all'inizio:quell'effettino contro allo scopo (anche) di non risalire con la battente verso il centro del biliardo. Il discorso effetto di urto sulla sponda che amplifica quello che impartiamo noi è chiaro. Probabilmente se vado (provato assai rare volte) eccedo nell'effetto e indurisco risultandone un'uscita "sporca" dalla lunga ,troppo di colpo.
Ultima modifica di VITALOTTI il mercoledì 6 novembre 2019, 17:22, modificato 2 volte in totale.
Re: una sponda al volo
Questo è un tiro complicato più degli altri perché ci sono veramente tantissimi fattori in gioco rispetto a ciò che si vorrebbe realmente tirare.... La sbracciata ad esempio cambia tutto... L'effetto eccecc
Sicuramente è un tiro che molti fanno alla come la và la và...
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andrea alt
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Re: una sponda al volo
E' un tiro che si progetta per colpire l'avversaria sul pieno, in questo modo si ha più margine di errore, nell'errore infatti la si può colpire a dx o sin non rischiando così di saltare bilia. Nel tiro di una al volo sono indispensabili la giusta meccanica di stecca e ancor più la forza che idealmente deve essere quella che permetta di portare l'avversaria a colla della sponda corta opposta.
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bracciostorto
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Re: una sponda al volo
In effetti,come dite entrambe, non è certo un giro impostato con mano sul panno e bilie a 70cm. E almeno inizialmente è già un traguardo superare la paura di andare a vuoto e sapere almeno di colpire l'avversa. Ecco che uno sta in tolleranza sul pieno:intanto la prendo. Poi cominceremo a dosare la giusta forza e la sbracciata; poi eventuali effetti abbinati a giusta sbracciata. Da qui (= mettere insieme tutte queste componenti) ad arrivare alla consapevolezza del "la prendo a sfaccio per..." o "la prendo a rinterzare per..." ce ne corre.
Re: una sponda al volo
VITALOTTI ha scritto:In effetti,come dite entrambe, non è certo un giro impostato con mano sul panno e bilie a 70cm. E almeno inizialmente è già un traguardo superare la paura di andare a vuoto e sapere almeno di colpire l'avversa. Ecco che uno sta in tolleranza sul pieno:intanto la prendo. Poi cominceremo a dosare la giusta forza e la sbracciata; poi eventuali effetti abbinati a giusta sbracciata. Da qui (= mettere insieme tutte queste componenti) ad arrivare alla consapevolezza del "la prendo a sfaccio per..." o "la prendo a rinterzare per..." ce ne corre.
Ce ne corre, ce ne corre...
A tutti capita di tirare la una al volo e di prendere uno sfaccio perfetto e fare filotto o un pieno palla e fare il birillo rosso di angolo, ma queste realizzazioni perfette nella quasi totalità dei casi non sono frutto del progetto iniziale. Esse sono frutto di una casualità positiva di una ottima esecuzione che prevedeva di prendere il pieno della bilia. Caso diverso lo si ha quando si effettua una esecuzione lenta con progetto di stevola e/o di interferenza di pallino, di parificazione ecc.
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bracciostorto
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Re: una sponda al volo
Sono abbastanza d'accordo sulla fatalità positiva di certe riuscite. Beh, una cosa però imprescindibile dovrebbe essere quella di approcciare la posizione comunque con la giusta forza (al di fuori della porzione che "il fato vuole" che andremo a impattare) .Ma ovviamente-chiedo- se quella posizione da sfacciare con quell'effettino ore 1 la leggo con quel progetto in testa, sicuramente sarà un progetto diverso da una posizione come qui sotto in cui io vado invece con leggero effetto buono (ore 11)
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Re: una sponda al volo
Con le bilie posizionate al centro delle corte opposte, staccate circa 5 - 7 cm dalle stesse corte, in una singola partita ho subito due 60 di sfaccio.
L’avversario mi ha detto che le aveva giocate così.
Secondo me in quella situazione c’è solo il due a mo’ di tre, oltretutto abbastanza comodo, che è impensabile che qualcuno lo modifichi cercando lo sfaccio.
Cosa ne pensate?
L’avversario mi ha detto che le aveva giocate così.
Secondo me in quella situazione c’è solo il due a mo’ di tre, oltretutto abbastanza comodo, che è impensabile che qualcuno lo modifichi cercando lo sfaccio.
Cosa ne pensate?
Re: una sponda al volo
Che ha vendemmiato grasso e pure raccolto molte olive. Se la posizione era come dici (=senza l'incastro per il 2 a mo' di 3 ) si gioca ad andargli addosso per smezzare. E anche ci fosse mezzo incastro, sempre in tolleranza sulla palla di prima. Ma da qui a sfacciarla scarsa e fare la fila...! Probabilmente non voluto e venuto per steccata leggermente indurita o punto di battuta mal ponderato. Nel caso qui sotto si va di 2 a mo' di 3 ;poi potrà anche capitare-sbagliando- di sfacciarla. Ma centro corte opposte...
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Ultima modifica di VITALOTTI il giovedì 7 novembre 2019, 17:03, modificato 1 volta in totale.
Re: una sponda al volo
Vedo solo il 2 a mo' di 3. Se poi Martinelli o Genio Marcolin mi dicono : ora gli vo addosso per sfacciarla e fare la fila e ottenere rimanenza , mi inchino. Ma se uno ottiene ciò quando l'intenzione era tutt'altra...Per carità! Ci sta. Però so che ho raccolto senza avere " zappato ".Poi due di fila...lì più che la stellina c'è il "grande carro ". Se lo fa pure la 3' 4' e 5' ,allora è il suo tiro.Mi ricordo (Bulbarelli al commento ) una situazione vagamente analoga e un pallino nelle vicinanze:al tiro Cavazzana o Martinelli. Auro: non c'è niente...non c'è niente" .Tira e (progettato e voluto) fa il rinterzo buono con l'avversa (che era un po' meno centrale ovviamente).Soluzione comunque più visibile e ponderabile
Ultima modifica di VITALOTTI il giovedì 7 novembre 2019, 17:57, modificato 3 volte in totale.
Re: una sponda al volo
Addirittura la garuffa a dividere si potrebbe giocare..... Ma subire due 60 a sfaccio in quella posizione... Altro che lha giocata cosi....
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andrea alt
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Re: una sponda al volo
(tra parentesi l’avversario non era né Gualemi nè Quarta, ma una pippa fatta e finita, quindi è sicuro che fossero due tiri sbagliati; l’ho riportato solo per far notare la faccia tosta di taluni giocatori).
Re: una sponda al volo
andrea alt ha scritto:Addirittura la garuffa a dividere si potrebbe giocare..... Ma subire due 60 a sfaccio in quella posizione... Altro che lha giocata cosi....
Sì Andrea, anche una garuffa a smezzare, ma il tiro suo è il due a no’ di tre che ti consente ti attaccare e di coprire. Non credo che sia il caso di stringere il 2 a mi’ di 3 per sfacciarlo
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