l'utilizzo di piu stecche durante una partita
22 messaggi
• Pagina 1 di 2 • 1, 2
l'utilizzo di piu stecche durante una partita
[color=#000080]Buon giorno, ricomincio da questo post del sig.1970_Nicola spero non me ne voglia e altresì mi consenta fin da ora di darLe del tu » oggi,
Sinceramente, tranne che per il massè, non mi vengono in mente tiri particolari che necessiterebbero di una stecca diversa, ma sicuramente è un mio limite.
In ogni caso toglierei la discrezione dell'arbitro e darei la possibilità di poter utilizzare altre stecche, come fanno in altre discipline.Lo dico nonostante io sia molto campanilista, cioè non amo molto le critichelle, a volte velate, dei cugini del pool che ci vedono come una specie particolare, anzi strana, e che pensano ci si debba uniformare a loro. Ma come dicevo, in questo caso li copierei.
Non voglio dare adito a polemiche, ma ad un confronto in cui si spiegano, o si cerca di spiegare, le motivazioni di un tale pensiero/scelta, che poi produrrà una certa condotta /azione, anche data, per forza di cose, da esperienze personali, e.....già sapete tutto ciò che scrivo è correttamente o scorrettamente IMHO.
Per iniziare a parlare dell'argomento, di concetto, IO, come valenza sportiva in una gara, ricerco un ambiente che mi permetta di poter esprimere al meglio il mio gioco tecnico, le mie ore di allenamento, la mia capacità di restare in ZMA (zona di massima attenzione) ,...e vorrei che anche il mio avversario potesse farlo, il Mio intendere la competizione è misurarmi con il mio antagonista, e che anche lui possa esprimersi al meglio, e non per forza vincere, magari anche "involontariamente" nuocendogli" con comportamenti poco consoni,...non sarebbe una vittoria veritiera e completa, e in fondo lascerebbe sempre un pò di amaro, anche perchè la vera " partita" è tra me e me stesso cercare di superarmi sempre per arrivare a non sbagliare mai. Sapete perchè adoro il biliardo? Un pò per ego/ismo/centrismo perchè quando non sbaglio nulla per 10 tiri di seguito, e tutto quello che ho previsto/immaginato sul tavolo e sulle 10 bilie lo realizzo veramente mi dà delle senzasioni quasi"divinatorie" ... Io qui sono stato perfetto per 10 tiri ho giocato come un campione del mondo ....no ,dell' universo, fammi vedere tu che sai fare,...senzazione impareggiabile, un pò perch sò che la strada per migliorarmi non finirà mai,e neanche riuscirò a non sbagliare mai, ma il fatto che allenandomi sempre cercando di dare il massimo, (e comunque per un breve lasso di tempo è vero che non sbaglio nulla), m lascia sempre il sogno/chimera di arrivarci vicino,hahaaa oggi mi sto dilungando ma ho voglia di 4 chiacchiere tra buoni amici e conoscenti.
Ora dato questo lungo intro, io per vari motivi detti sopra lascerei adoperare qualsiasi attrezzo tecnico, che rientri nelle misure del regolamento, esempio stupido, non un "mirino laser", ma sò per esempio che per far saltare una bilia con una stecca più corta (jump/jumpino) più è leggera più facilità il gesto tecnico, per il massè un'altro esempio, ma anche per parabolare in demì/massè una stecca più corta e di un certo peso aiuta, od ancora noi sul pool per "aprire" 15 bilie adoperiamo stcche differenti anche per non "forzare" troppo la stecca da gioco vero e proprio, quindi il , permettere/ermi di esprimere al meglio quello che sò fare adoperando l'attrezzo che ritengo più idoneo lo ritengo più che normale. Guardiamo il tennis, ping pong, ecc,ecc. in fondo si parte sempreda una"conoscenza di un sapere" come io conosco una tecnica per un tipo di tiro oppure la conoscenza di un "attrezzo tecnico" e mi alleno per utilizzarlo,... poi magari qualcuno alcune cose le ha acquisite ed altri no, stimolo anche per imparare . D` altronde quando nei lontani anni 80/90 un certo Cifalà se ne usci con una stecca in alluminio (mi pare).........?!?
OK, seconda parte, voglio chiarire secondo ,me, il discorso "poollisti" "birillai" senza spero polemiche, parlando di mie esperienze, sperando e se di critiche si parla siano costruttive.
Ciò che io denoto, è che(considerato che vivo in umbria un pò campanilistica e "chiusa" anche per storia e conformazione geografica) vissuto in vari stati del sud america e qualche mese a Miami e New York in età adolescenziale, il biliardo era il pool, poi c'éra La Reina La Regina la carambola da dove tutto, dopo il 900 è figlio, in Argentina mio padre umbro si dilettava con i suoi amici oriundi italiani a giocare su un tavolo da carambola con degli "ometti" al centro del tavolo che io chiamavo "soldatini" perché ci giocavo proprio a soldatini. Sembrava una variante di carambola, quindi arrivato stabilmente negli anni 86/88 in Italia,e dopo i miei 22/24 anni, ho iniziato a frequentare le sale, bhè si giocava quasi solo a birilli con qualche tavolo da pool. Ma della storia del pool, di quanti tornei nel mondo c'erano, i premi fino a 500,000 dollari, scuole di biliardo fin dai primi 900 nulla, era relegato, a giochi per "adolescenti" casinari, ancora oggi mi sento dire, giochi ancora a questo gioco, da "figli" con le buchette? Passa e impara un gico serio.Questo è oera l'ambiente, nelle sale. Io ho rispetto e ammiro anche chi gioca a biliardino, quando fà una "napoletana" o una "mezza" a regola d'arte, mi soffermo a pensare quel gesto tecnico quante ore sia costato, quante 500 lire o euro siano costate quanta passione profusa, quanto allenamento, quante B..........mmie. E quindi considero i birilli come una disciplina del biliardo,bella e difficile al tempo stesso , come le altre, ma diciamoer mie esperienze, visione, e regolamenti ecc. è più nelle mie corde il pool/carambola. Ma...per ME sono oggettive alcune cose, che imputo anche alla cultura e carattere italiano, il gioco dei birilli è nato qui, per vari motivi non è uscito dai confini se non dalla massa di emigranti in sud america, non vedo forse a,.... torto, "contaminazioni" ed interesse a scambi con altre discipline, una visione un pò più ampia che induca pensare anche i più...che altre discipline, si sono sviluppate prima hanno avuto a diposizione milioni e milioni di persone, milioni e milioni di dolllari, spinte mediatiche televisive enormi, ( un torneo o sfida al campione negli anni 30/40 riempiva il Madison Square Garden d NY come il campionato mondiale dei pesi massimi). Ora sulla spinta di tutto ciò si sono sviluppati molti campioni, da qui molte scuole già dai primi 900, il professionista del biliardo pool/carambola era visto come un lavoro di qualche milione di dollari, ma con la cultura di scuole fin in giovane età, avendo a disposizione la il bagaglio enorme della scuola di carambola, di cui, il pool è figlia, e cercando sempre una, crescita e ricerca nei materiali, nel sviluppare tecniche e sistemi sempre migliori, scuole di pensiero ecc. non dimenticandoci l'impiego della psicologia per migliorare lo sport sviluppato negli stati uniti, e di cui il pool a subito usufruito.
Questo imputo ai birilli forse troppo campanilistici, e un pò chiusi nei propri confini, ma forse vedo un pò di aperture, un Quarta e "giovani" al seguito con impostazione un pò più "poollista"? Timing nel tiro? Biliardi da carambola internazionale, ..ma non le bilie? hahaa.....
Imputo che a priori, non tutti per fortuna forse i più "attempati" ritengano il gioco dei birilli il più difficile, l'Unico serio e possessore delle "verità" del biliardo soprattutto nei confronti del pool (certo molto influisce, l'educazione e cultura di chi fa le osservazioni). Mi dispiace non ci siano ancora le basi per "scuole di biliardo" serie a prezzi equi, pensati anche per i giovani, e non solo il "campione o campioncino" di turno che ha sua volta non è uscito da una scuola e "soprassede" sulle BASI importantissime e si concentra su schemi di conteggio a 30 euro l'ora.
Mi capita di confrontarmi ogni tanto, per esempio io conosco e adopero 3 diversi modi di "portare" il colpo di retrò che variano dalla "sbracciata" "penetrazione" "spinta" se deve seguire, di più la tangente o meno, ora io e da scuola nel pool, non si passa ad aprendere il retrò se prima non si sà almeno fare uno stop perfetto a 4/5 diamanti di distanza, alcuni di 2 cat e anche prima sui nostri tavoli non riusciva a fare un retrò distante 5 diamanti e portare la battente a sponda corta, questo per dire che se uno sa poco l' alfabeto sia in germania, stati uniti, o italia ( vedi, pool,carambola,birilli) parlerà poco bene in qualsiasi lingua.Spero di essere stato chiaro e di non dare adito a critiche non costruttive e senza un ragionamento esplicativo che le muova, un saluto.
/color]
Sinceramente, tranne che per il massè, non mi vengono in mente tiri particolari che necessiterebbero di una stecca diversa, ma sicuramente è un mio limite.
In ogni caso toglierei la discrezione dell'arbitro e darei la possibilità di poter utilizzare altre stecche, come fanno in altre discipline.Lo dico nonostante io sia molto campanilista, cioè non amo molto le critichelle, a volte velate, dei cugini del pool che ci vedono come una specie particolare, anzi strana, e che pensano ci si debba uniformare a loro. Ma come dicevo, in questo caso li copierei.
Non voglio dare adito a polemiche, ma ad un confronto in cui si spiegano, o si cerca di spiegare, le motivazioni di un tale pensiero/scelta, che poi produrrà una certa condotta /azione, anche data, per forza di cose, da esperienze personali, e.....già sapete tutto ciò che scrivo è correttamente o scorrettamente IMHO.
Per iniziare a parlare dell'argomento, di concetto, IO, come valenza sportiva in una gara, ricerco un ambiente che mi permetta di poter esprimere al meglio il mio gioco tecnico, le mie ore di allenamento, la mia capacità di restare in ZMA (zona di massima attenzione) ,...e vorrei che anche il mio avversario potesse farlo, il Mio intendere la competizione è misurarmi con il mio antagonista, e che anche lui possa esprimersi al meglio, e non per forza vincere, magari anche "involontariamente" nuocendogli" con comportamenti poco consoni,...non sarebbe una vittoria veritiera e completa, e in fondo lascerebbe sempre un pò di amaro, anche perchè la vera " partita" è tra me e me stesso cercare di superarmi sempre per arrivare a non sbagliare mai. Sapete perchè adoro il biliardo? Un pò per ego/ismo/centrismo perchè quando non sbaglio nulla per 10 tiri di seguito, e tutto quello che ho previsto/immaginato sul tavolo e sulle 10 bilie lo realizzo veramente mi dà delle senzasioni quasi"divinatorie" ... Io qui sono stato perfetto per 10 tiri ho giocato come un campione del mondo ....no ,dell' universo, fammi vedere tu che sai fare,...senzazione impareggiabile, un pò perch sò che la strada per migliorarmi non finirà mai,e neanche riuscirò a non sbagliare mai, ma il fatto che allenandomi sempre cercando di dare il massimo, (e comunque per un breve lasso di tempo è vero che non sbaglio nulla), m lascia sempre il sogno/chimera di arrivarci vicino,hahaaa oggi mi sto dilungando ma ho voglia di 4 chiacchiere tra buoni amici e conoscenti.
Ora dato questo lungo intro, io per vari motivi detti sopra lascerei adoperare qualsiasi attrezzo tecnico, che rientri nelle misure del regolamento, esempio stupido, non un "mirino laser", ma sò per esempio che per far saltare una bilia con una stecca più corta (jump/jumpino) più è leggera più facilità il gesto tecnico, per il massè un'altro esempio, ma anche per parabolare in demì/massè una stecca più corta e di un certo peso aiuta, od ancora noi sul pool per "aprire" 15 bilie adoperiamo stcche differenti anche per non "forzare" troppo la stecca da gioco vero e proprio, quindi il , permettere/ermi di esprimere al meglio quello che sò fare adoperando l'attrezzo che ritengo più idoneo lo ritengo più che normale. Guardiamo il tennis, ping pong, ecc,ecc. in fondo si parte sempreda una"conoscenza di un sapere" come io conosco una tecnica per un tipo di tiro oppure la conoscenza di un "attrezzo tecnico" e mi alleno per utilizzarlo,... poi magari qualcuno alcune cose le ha acquisite ed altri no, stimolo anche per imparare . D` altronde quando nei lontani anni 80/90 un certo Cifalà se ne usci con una stecca in alluminio (mi pare).........?!?
OK, seconda parte, voglio chiarire secondo ,me, il discorso "poollisti" "birillai" senza spero polemiche, parlando di mie esperienze, sperando e se di critiche si parla siano costruttive.
Ciò che io denoto, è che(considerato che vivo in umbria un pò campanilistica e "chiusa" anche per storia e conformazione geografica) vissuto in vari stati del sud america e qualche mese a Miami e New York in età adolescenziale, il biliardo era il pool, poi c'éra La Reina La Regina la carambola da dove tutto, dopo il 900 è figlio, in Argentina mio padre umbro si dilettava con i suoi amici oriundi italiani a giocare su un tavolo da carambola con degli "ometti" al centro del tavolo che io chiamavo "soldatini" perché ci giocavo proprio a soldatini. Sembrava una variante di carambola, quindi arrivato stabilmente negli anni 86/88 in Italia,e dopo i miei 22/24 anni, ho iniziato a frequentare le sale, bhè si giocava quasi solo a birilli con qualche tavolo da pool. Ma della storia del pool, di quanti tornei nel mondo c'erano, i premi fino a 500,000 dollari, scuole di biliardo fin dai primi 900 nulla, era relegato, a giochi per "adolescenti" casinari, ancora oggi mi sento dire, giochi ancora a questo gioco, da "figli" con le buchette? Passa e impara un gico serio.Questo è oera l'ambiente, nelle sale. Io ho rispetto e ammiro anche chi gioca a biliardino, quando fà una "napoletana" o una "mezza" a regola d'arte, mi soffermo a pensare quel gesto tecnico quante ore sia costato, quante 500 lire o euro siano costate quanta passione profusa, quanto allenamento, quante B..........mmie. E quindi considero i birilli come una disciplina del biliardo,bella e difficile al tempo stesso , come le altre, ma diciamoer mie esperienze, visione, e regolamenti ecc. è più nelle mie corde il pool/carambola. Ma...per ME sono oggettive alcune cose, che imputo anche alla cultura e carattere italiano, il gioco dei birilli è nato qui, per vari motivi non è uscito dai confini se non dalla massa di emigranti in sud america, non vedo forse a,.... torto, "contaminazioni" ed interesse a scambi con altre discipline, una visione un pò più ampia che induca pensare anche i più...che altre discipline, si sono sviluppate prima hanno avuto a diposizione milioni e milioni di persone, milioni e milioni di dolllari, spinte mediatiche televisive enormi, ( un torneo o sfida al campione negli anni 30/40 riempiva il Madison Square Garden d NY come il campionato mondiale dei pesi massimi). Ora sulla spinta di tutto ciò si sono sviluppati molti campioni, da qui molte scuole già dai primi 900, il professionista del biliardo pool/carambola era visto come un lavoro di qualche milione di dollari, ma con la cultura di scuole fin in giovane età, avendo a disposizione la il bagaglio enorme della scuola di carambola, di cui, il pool è figlia, e cercando sempre una, crescita e ricerca nei materiali, nel sviluppare tecniche e sistemi sempre migliori, scuole di pensiero ecc. non dimenticandoci l'impiego della psicologia per migliorare lo sport sviluppato negli stati uniti, e di cui il pool a subito usufruito.
Questo imputo ai birilli forse troppo campanilistici, e un pò chiusi nei propri confini, ma forse vedo un pò di aperture, un Quarta e "giovani" al seguito con impostazione un pò più "poollista"? Timing nel tiro? Biliardi da carambola internazionale, ..ma non le bilie? hahaa.....
Imputo che a priori, non tutti per fortuna forse i più "attempati" ritengano il gioco dei birilli il più difficile, l'Unico serio e possessore delle "verità" del biliardo soprattutto nei confronti del pool (certo molto influisce, l'educazione e cultura di chi fa le osservazioni). Mi dispiace non ci siano ancora le basi per "scuole di biliardo" serie a prezzi equi, pensati anche per i giovani, e non solo il "campione o campioncino" di turno che ha sua volta non è uscito da una scuola e "soprassede" sulle BASI importantissime e si concentra su schemi di conteggio a 30 euro l'ora.
Mi capita di confrontarmi ogni tanto, per esempio io conosco e adopero 3 diversi modi di "portare" il colpo di retrò che variano dalla "sbracciata" "penetrazione" "spinta" se deve seguire, di più la tangente o meno, ora io e da scuola nel pool, non si passa ad aprendere il retrò se prima non si sà almeno fare uno stop perfetto a 4/5 diamanti di distanza, alcuni di 2 cat e anche prima sui nostri tavoli non riusciva a fare un retrò distante 5 diamanti e portare la battente a sponda corta, questo per dire che se uno sa poco l' alfabeto sia in germania, stati uniti, o italia ( vedi, pool,carambola,birilli) parlerà poco bene in qualsiasi lingua.Spero di essere stato chiaro e di non dare adito a critiche non costruttive e senza un ragionamento esplicativo che le muova, un saluto.
/color]
Ultima modifica di damiraguilar il martedì 28 marzo 2017, 18:01, modificato 2 volte in totale.
cogito ergo sum
Non posso perdere ...........con willy il penguen.
Non posso perdere ...........con willy il penguen.
Non posso perdere ...........con willy il penguen.
Non posso perdere ...........con willy il penguen.
-
damiraguilar
- Messaggi: 1055
(Cerca: tutti) - Iscritto il: lunedì 13 aprile 2009, 14:03
- Località: terni
Re: l'utilizzo di piu stecche durante una partita
Damir non ho ben capito dove volessi arrivare, ma se il discorso iniziale era quello delle stecche che vengono o non vengono consentite nei birilli, non servono discorsi chilometrici per spiegare la situazione dei birilli: la FIBIS con questi paletti e con l'omologazione vuole solo spillare qualche soldo in più a costruttori e giocatori. Punto e stop.
È una cosa che non ha nessun valore tecnico, infatti non la fa nessuno nel mondo. E sì che di paesi con grande tradizione biliardistica ce ne sono a bizzeffe.
Eppure niente, lo fa solo la FIBIS. Ovviamente quando gli chiedi il perchè fanno una cosa che nessuno fa nel mondo, non sanno cosa risponderti.
È una cosa che non ha nessun valore tecnico, infatti non la fa nessuno nel mondo. E sì che di paesi con grande tradizione biliardistica ce ne sono a bizzeffe.
Eppure niente, lo fa solo la FIBIS. Ovviamente quando gli chiedi il perchè fanno una cosa che nessuno fa nel mondo, non sanno cosa risponderti.
Ultima modifica di Bata_Reyes il giovedì 30 marzo 2017, 12:30, modificato 2 volte in totale.
Pentiteve diauli!
-
Bata_Reyes
- Messaggi: 4647
(Cerca: tutti) - Iscritto il: martedì 30 aprile 2013, 14:21
- Località: Chiasso (Svizzera) e Milano - Pool player
Re: l'utilizzo di piu stecche durante una partita
Damir che fatica
Scherzi a parte ci tengo a dirti che in primis il signore sta in cielo a seguire il tu è doveroso.
Per deformazione professionale sono tentato sempre a dare del lei ma in un forum assolutente no.
Se dessi del lei agli interlocutori apparirei come saccente e borioso.
Qui siamo tutti allo stesso livello, anche per questo mi piace l'anonimato.......si fa per dire perchè molti mi conoscono anche personalmente
In merito al discorso stecche in più mi sono già espresso e sono d'accordo, più che altro perchè non trovo motivi validi per vietarlo. Cioè tutti quelli contrari portati a supporto di tale tesi a me non convincono.
Esaminando la mia frase inerente al mio campanilismo, era ovviamente senza alcuna polemica.
Volevo solo rafforzare il mio pensiero affiancandolo ad un mondo che non mi appartiene e che spesso è critico, a volte gratuitamente, col mondo dei birilli.
Scherzi a parte ci tengo a dirti che in primis il signore sta in cielo a seguire il tu è doveroso.
Per deformazione professionale sono tentato sempre a dare del lei ma in un forum assolutente no.
Se dessi del lei agli interlocutori apparirei come saccente e borioso.
Qui siamo tutti allo stesso livello, anche per questo mi piace l'anonimato.......si fa per dire perchè molti mi conoscono anche personalmente
In merito al discorso stecche in più mi sono già espresso e sono d'accordo, più che altro perchè non trovo motivi validi per vietarlo. Cioè tutti quelli contrari portati a supporto di tale tesi a me non convincono.
Esaminando la mia frase inerente al mio campanilismo, era ovviamente senza alcuna polemica.
Volevo solo rafforzare il mio pensiero affiancandolo ad un mondo che non mi appartiene e che spesso è critico, a volte gratuitamente, col mondo dei birilli.
-
1970_Nicola
- Messaggi: 2622
(Cerca: tutti) - Iscritto il: venerdì 18 agosto 2006, 21:27
- Località:
Re: l'utilizzo di piu stecche durante una partita
Al di la dei casi di masse'. Che pure esistono. Quando facevo scuola con il bomba proprio lui mi disse che una determinata stecca secondo lui andava meglio per il gioco di sponda. Un altra per bilie di prima..... e che non vedeva niente di male a immaginarsi un futuro come nel golf, con tante stecche a disposizione.
Personalmente non ci vedo niente di male (se non il rischio di finire vittime di marketing e mode visto che ben pochi giocatori avrebbero la sensibilità per apprezzare le differenze). Io nel mio piccolo mi ero attrezzato con uno steccone personale che poi mio figlio mi ha rotto. Quest'ultimo si che è un caso frequente e la prolunga spesso non basta. E non capisco come un pro o un quasi pro che fa di questo gioco una ragione di vita e forse ci campa, possa accettare di giocare un tiro magari decisivo, con uno steccone che in molti casi è storto/danneggiato/col cuoietto da 15/ col tappino a pressione oppure tutte queste cose insieme. Li ho visti personalmente anche nelle btp.: quanto pressapochismo e approssimazione in questo gioco..... poi si lamentano di una calo di un mm, del bilanciamento, del peso delle bilie, del peso della stecca, dello scarto, della corrente d aria, del pubblico, del barista.....ma accettano di tirare con un bastone e non sanno usare il rastrello.
Si sarei favorevole ad avere più stecche/stecconi a disposizione, ed anche un po più di cultura
Personalmente non ci vedo niente di male (se non il rischio di finire vittime di marketing e mode visto che ben pochi giocatori avrebbero la sensibilità per apprezzare le differenze). Io nel mio piccolo mi ero attrezzato con uno steccone personale che poi mio figlio mi ha rotto. Quest'ultimo si che è un caso frequente e la prolunga spesso non basta. E non capisco come un pro o un quasi pro che fa di questo gioco una ragione di vita e forse ci campa, possa accettare di giocare un tiro magari decisivo, con uno steccone che in molti casi è storto/danneggiato/col cuoietto da 15/ col tappino a pressione oppure tutte queste cose insieme. Li ho visti personalmente anche nelle btp.: quanto pressapochismo e approssimazione in questo gioco..... poi si lamentano di una calo di un mm, del bilanciamento, del peso delle bilie, del peso della stecca, dello scarto, della corrente d aria, del pubblico, del barista.....ma accettano di tirare con un bastone e non sanno usare il rastrello.
Si sarei favorevole ad avere più stecche/stecconi a disposizione, ed anche un po più di cultura
------------------------------------------------
io ti spiego tutta la fisica che ci sta dentro nel biliardo, tra le 4 sponde. io conosco la fisica che ci sta dentro alle bilie.proprio.
io ti spiego tutta la fisica che ci sta dentro nel biliardo, tra le 4 sponde. io conosco la fisica che ci sta dentro alle bilie.proprio.
Re: l'utilizzo di piu stecche durante una partita
B1 ovviamente sono d'accordo con te ma mi fa sorridere la storia dello steccone pensando al fatto che nei birilli siamo arrivati a stecche in 5 pz per poter viaggiare comodamente
-
1970_Nicola
- Messaggi: 2622
(Cerca: tutti) - Iscritto il: venerdì 18 agosto 2006, 21:27
- Località:
Re: l'utilizzo di piu stecche durante una partita
Era in tre pezzi da 60 cm con possibile innesto di prolunga. Quindi 180 cm e con la.prolunga arrivava fino a 215 (massimo previsto dal regolamento)
Era quindi comodo da portare nella sacca
Per me un ottima scelta. Avevo sempre il mio attrezzo, col mio cuoietto.
Mi sono sempre stupito che nessuno dei big si sia mai attrezzato
Era quindi comodo da portare nella sacca
Per me un ottima scelta. Avevo sempre il mio attrezzo, col mio cuoietto.
Mi sono sempre stupito che nessuno dei big si sia mai attrezzato
Ultima modifica di B1 il martedì 28 marzo 2017, 21:32, modificato 1 volta in totale.
------------------------------------------------
io ti spiego tutta la fisica che ci sta dentro nel biliardo, tra le 4 sponde. io conosco la fisica che ci sta dentro alle bilie.proprio.
io ti spiego tutta la fisica che ci sta dentro nel biliardo, tra le 4 sponde. io conosco la fisica che ci sta dentro alle bilie.proprio.
Re: l'utilizzo di piu stecche durante una partita
La penso come te, la mia era ovviamente una battuta
-
1970_Nicola
- Messaggi: 2622
(Cerca: tutti) - Iscritto il: venerdì 18 agosto 2006, 21:27
- Località:
Re: l'utilizzo di piu stecche durante una partita
Damir (quote)
Imputo che a priori, non tutti per fortuna forse i più "attempati" ritengano il gioco dei birilli il più difficile, l'Unico serio e possessore delle "verità" del biliardo soprattutto nei confronti del pool (certo molto influisce, l'educazione e cultura di chi fa le osservazioni). Mi dispiace non ci siano ancora le basi per "scuole di biliardo" serie a prezzi equi, pensati anche per i giovani, e non solo il "campione o campioncino" di turno che ha sua volta non è uscito da una scuola e "soprassede" sulle BASI importantissime e si concentra su schemi di conteggio a 30 euro l'ora.
B1 (quote)
Si sarei favorevole ad avere più stecche/stecconi a disposizione, ed anche un po più di cultura
Ciao Damir,
Purtroppo, visto che ormai le candeline mi costano più della torta, posso ritenermi decisamente fra gli “attempati”, però Ti posso assicurare che non sono fra quelli che ritengono il gioco dei birilli il più difficile, l’unico serio e possessore delle “verità”. Anzi, direi proprio il… contrario.
Pertanto, capisco e condivido il Tuo pensiero in generale, così come capisco e condivido il Tuo accenno alle scuole (“scuole”…. (sic!) si fa per dire).
Ciao B1,
sulla “cultura” totalmente d’accordo.
Su stecche e stecconi invece vorrei chiedere: “Quante volte Vi capita di vedere qualcuno usare il rastrello (tre piedi e rest che dir si voglia) ?
Quasi mai.
Eppure, in oltre vent'anni di trasmissioni di snooker, il dubbio che tale strumento sia “utile” dovrebbe anche essere venuto. Invece… nisba.
Vi è mai capitato di vedere qualcuno allenarsi da solo per, non dico tanto, almeno una mezz'ora usando solo il rastrello?
Credo di no.
Ma si da il caso che, se si impara ad usarlo correttamente, con il rastrello si possono tranquillamente tirare le tre passate e mezza con una precisione, a volte, persino superiore a quella che si ha giocando con la propria stecca.
Allora perché non si fa?
Ma qui si ritorna al discorso della “cultura” per cui il circolo si chiude e diventa… vizioso.
Anzi, direi… “triste” più che vizioso.
Imputo che a priori, non tutti per fortuna forse i più "attempati" ritengano il gioco dei birilli il più difficile, l'Unico serio e possessore delle "verità" del biliardo soprattutto nei confronti del pool (certo molto influisce, l'educazione e cultura di chi fa le osservazioni). Mi dispiace non ci siano ancora le basi per "scuole di biliardo" serie a prezzi equi, pensati anche per i giovani, e non solo il "campione o campioncino" di turno che ha sua volta non è uscito da una scuola e "soprassede" sulle BASI importantissime e si concentra su schemi di conteggio a 30 euro l'ora.
B1 (quote)
Si sarei favorevole ad avere più stecche/stecconi a disposizione, ed anche un po più di cultura
Ciao Damir,
Purtroppo, visto che ormai le candeline mi costano più della torta, posso ritenermi decisamente fra gli “attempati”, però Ti posso assicurare che non sono fra quelli che ritengono il gioco dei birilli il più difficile, l’unico serio e possessore delle “verità”. Anzi, direi proprio il… contrario.
Pertanto, capisco e condivido il Tuo pensiero in generale, così come capisco e condivido il Tuo accenno alle scuole (“scuole”…. (sic!) si fa per dire).
Ciao B1,
sulla “cultura” totalmente d’accordo.
Su stecche e stecconi invece vorrei chiedere: “Quante volte Vi capita di vedere qualcuno usare il rastrello (tre piedi e rest che dir si voglia) ?
Quasi mai.
Eppure, in oltre vent'anni di trasmissioni di snooker, il dubbio che tale strumento sia “utile” dovrebbe anche essere venuto. Invece… nisba.
Vi è mai capitato di vedere qualcuno allenarsi da solo per, non dico tanto, almeno una mezz'ora usando solo il rastrello?
Credo di no.
Ma si da il caso che, se si impara ad usarlo correttamente, con il rastrello si possono tranquillamente tirare le tre passate e mezza con una precisione, a volte, persino superiore a quella che si ha giocando con la propria stecca.
Allora perché non si fa?
Ma qui si ritorna al discorso della “cultura” per cui il circolo si chiude e diventa… vizioso.
Anzi, direi… “triste” più che vizioso.
Re: l'utilizzo di piu stecche durante una partita
luigi ha scritto:.........
Su stecche e stecconi invece vorrei chiedere: “Quante volte Vi capita di vedere qualcuno usare il rastrello (tre piedi e rest che dir si voglia) ?
Quasi mai.
Eppure, in oltre vent'anni di trasmissioni di snooker, il dubbio che tale strumento sia “utile” dovrebbe anche essere venuto. Invece… nisba.
Vi è mai capitato di vedere qualcuno allenarsi da solo per, non dico tanto, almeno una mezz'ora usando solo il rastrello?
Credo di no.
Ma si da il caso che, se si impara ad usarlo correttamente, con il rastrello si possono tranquillamente tirare le tre passate e mezza con una precisione, a volte, persino superiore a quella che si ha giocando con la propria stecca.
Allora perché non si fa?
Ma qui si ritorna al discorso della “cultura” per cui il circolo si chiude e diventa… vizioso.
Anzi, direi… “triste” più che vizioso.
Condivido al 100%, il rastrello è uno strumento determinante ed efficace. Si vedono giocatori di tutte le categorie, eccellenze incluse, usare lo steccone con il ponticello ad un metro di distanza dalla bilia battente e non ne capisco il motivo. Un grande insegnamento lo ha tramandato il compianto Gianni Bombardi che ha insegnato a noi umili osservatori l'uso dello steccone con rastrello con impostazione identica alla stecca normale e confermo la possibilità di effettuare qualsiasi tiro con notevole precisione.
-
bracciostorto
- Messaggi: 1795
(Cerca: tutti) - Iscritto il: giovedì 29 dicembre 2005, 17:21
- Località: Noicàttaro
Re: l'utilizzo di piu stecche durante una partita
Condivido, il mancato uso del rastrello è una delle cose che capisco meno del mondo dei birilli.
Bracciostorto: quando dici "con impostazione identica alla stecca normale" intendi quindi NON come lo utilizzano i giocatori di snooker (calcio di fronte al viso) ma con il classico avambraccio a pendolo?
In tal caso io non sarei molto daccordo.
Bracciostorto: quando dici "con impostazione identica alla stecca normale" intendi quindi NON come lo utilizzano i giocatori di snooker (calcio di fronte al viso) ma con il classico avambraccio a pendolo?
In tal caso io non sarei molto daccordo.
Ultima modifica di Bata_Reyes il giovedì 30 marzo 2017, 12:27, modificato 2 volte in totale.
Pentiteve diauli!
-
Bata_Reyes
- Messaggi: 4647
(Cerca: tutti) - Iscritto il: martedì 30 aprile 2013, 14:21
- Località: Chiasso (Svizzera) e Milano - Pool player
Re: l'utilizzo di piu stecche durante una partita
Guarda luigi sfondi una porta aperta:
in molte sale il rastrello non esiste. nella mia ce n'è uno solo per 4 biliardi. quando ti serve inizi a girare come un pellegrino e addio concentrazione.
allora ho fatto così: oltre allo steccone mi sono procurato anche un rastrello personale (un normale bastone telescopico da pesca con apposta in cima la stella; ma andrebbe bene anche un bastone da selfie, che ha il difetto di essere lungo al max 120 cm e farebbe un uso migliore sul biliardo piuttosto che essere abusato per decine di foto spesso insignificanti ) . ce l'ho sempre nella custodia e quando serve non ho problemi.
P.S. sono uno dei pochi matti che ogni tanto si allena con steccone e rastrello, suscitando ilarità e sorrisetti in sala. e se in partita lo uso e poi sbaglio, arriva il commentino classico ed immancabile ("che con tutto il tempo e l'attrezzatura...hai pure sbagliato..."). Ma pazienza torniamo sempre al ragionamento sulla cultura.....
in molte sale il rastrello non esiste. nella mia ce n'è uno solo per 4 biliardi. quando ti serve inizi a girare come un pellegrino e addio concentrazione.
allora ho fatto così: oltre allo steccone mi sono procurato anche un rastrello personale (un normale bastone telescopico da pesca con apposta in cima la stella; ma andrebbe bene anche un bastone da selfie, che ha il difetto di essere lungo al max 120 cm e farebbe un uso migliore sul biliardo piuttosto che essere abusato per decine di foto spesso insignificanti ) . ce l'ho sempre nella custodia e quando serve non ho problemi.
P.S. sono uno dei pochi matti che ogni tanto si allena con steccone e rastrello, suscitando ilarità e sorrisetti in sala. e se in partita lo uso e poi sbaglio, arriva il commentino classico ed immancabile ("che con tutto il tempo e l'attrezzatura...hai pure sbagliato..."). Ma pazienza torniamo sempre al ragionamento sulla cultura.....
------------------------------------------------
io ti spiego tutta la fisica che ci sta dentro nel biliardo, tra le 4 sponde. io conosco la fisica che ci sta dentro alle bilie.proprio.
io ti spiego tutta la fisica che ci sta dentro nel biliardo, tra le 4 sponde. io conosco la fisica che ci sta dentro alle bilie.proprio.
Re: l'utilizzo di piu stecche durante una partita
Bata_Reyes ha scritto:Condivido, il mancato uso del rastrello è una delle cose che capisco meno del mondo dei birilli.
Bracciostorto: quando dici "con impostazione identica alla stecca normale" intendi quindi NON come lo utilizzano i giocatori di snooker (calcio di fronte al viso) ma con il classico avambraccio a pendolo?
In tal caso io non sarei molto daccordo.
Bata ti rispondo perché il bomba lo aveva fatto vedere anche a me e io lo uso con entrambe le tecniche. in pratica mi imposto come per un tiro normale col brandeggio classico e la stecca parallela al piano i gioco .col rastrello è come avere un braccio lunghissimo e posizionare il ponte alla giusta distanza dalla bilia. riesco a mantenere la stecca sulla verticale a cui sono abituato (nel mio caso tra il naso e l'occhio dominante) e tiro bilie di tutto effetto, di mezzo colpo o di tre passe e mezzo "senza problemi"
------------------------------------------------
io ti spiego tutta la fisica che ci sta dentro nel biliardo, tra le 4 sponde. io conosco la fisica che ci sta dentro alle bilie.proprio.
io ti spiego tutta la fisica che ci sta dentro nel biliardo, tra le 4 sponde. io conosco la fisica che ci sta dentro alle bilie.proprio.
Re: l'utilizzo di piu stecche durante una partita
B1 ha scritto:Bata_Reyes ha scritto:Condivido, il mancato uso del rastrello è una delle cose che capisco meno del mondo dei birilli.
Bracciostorto: quando dici "con impostazione identica alla stecca normale" intendi quindi NON come lo utilizzano i giocatori di snooker (calcio di fronte al viso) ma con il classico avambraccio a pendolo?
In tal caso io non sarei molto daccordo.
Bata ti rispondo perché il bomba lo aveva fatto vedere anche a me e io lo uso con entrambe le tecniche. in pratica mi imposto come per un tiro normale col brandeggio classico e la stecca parallela al piano i gioco .col rastrello è come avere un braccio lunghissimo e posizionare il ponte alla giusta distanza dalla bilia. riesco a mantenere la stecca sulla verticale a cui sono abituato (nel mio caso tra il naso e l'occhio dominante) e tiro bilie di tutto effetto, di mezzo colpo o di tre passe e mezzo "senza problemi"
Perfetto!
-
bracciostorto
- Messaggi: 1795
(Cerca: tutti) - Iscritto il: giovedì 29 dicembre 2005, 17:21
- Località: Noicàttaro
Re: l'utilizzo di piu stecche durante una partita
sì allora avevo inteso bene, qualcuno lo chiama l'uso del rastrello "alla filippina" perchè loro lo usano spesso così. Ho provato anch'io per un certo periodo, ma in effetti c'è lo svantaggio che va comunque usata la prolunga, mentre con l'impostazione "all'inglese" si può usare la stecca normale e quindi il peso della stecca rimane invariato.
Pentiteve diauli!
-
Bata_Reyes
- Messaggi: 4647
(Cerca: tutti) - Iscritto il: martedì 30 aprile 2013, 14:21
- Località: Chiasso (Svizzera) e Milano - Pool player
Re: l'utilizzo di piu stecche durante una partita
Girando per le sale della mia regione, anche io ho notato la mancanza in molte di esse del cosidetto rastrello, e, visto che io lo uso spesso ( odio gli stecconi ) l'ho comprato, da Centurelli a BG allungabile, comodissimo, è sempre nel mio fodero, ho imparato ad usarlo vedendo in tv i giocatori di snooker, e non potrei mai farne a meno.
Se vuoi essere rispettato,rispetta
-
francesco 60
- Messaggi: 496
(Cerca: tutti) - Iscritto il: giovedì 29 aprile 2010, 20:56
- Località: Ospitaletto BS
22 messaggi
• Pagina 1 di 2 • 1, 2
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 66 ospiti