corso biliardo on line
io ho una idea tutta mia. la federazione non ha il diritto di imporre limiti a chi vuole insegnare. avrebbe (forse!!!) un certo diritto se avesse alle spalle una certa tradizione di scuole di biliardo ben distribuite sul territorio in modo che tutti ne possano usufruire. ma non è così! la federazione ha fatto il passo più lungo della gamba. fino a un paio di anni fa i pro, o almeno alcuni, davano lezioni privatamente e a pagamento a chi ne aveva voglia, il che rapresentaba la sola occasione, per molti di noi, di imparare qualcosa che non fossero i consigli più disparati e spesso contraddittori di chiunque desse fiato alla bocca. se la federazione investisse nella formazione di nuovi giocatori potrebbe anche sentirsi danneggiata da chi insegna privatamente, ma visto che la federazione non lo fa che va trovando? fino a che ci saranno tanti che alla federazione pagano la tessera e magari l'iscrizione alle gare senza averne in cambio niente, dal punto di vista della formazione biliardistica, la federazione sarà in debito, e se altri verranno incontro a questa esigenza di tanti gratis o a pagamento, faranno solo del bene.
e poi su che basi si è costituita la prima commissione?
recentemente ho fatto un corso di formazione presso una grossa azienda dove ora lavoro. il corso è durato 7 giorni effettivi, 8 ore al giorno, e devo dire che di lacune ne ha lasciate tante. si può diventare maestri di biliardo nel poco tempo che dura il corso per istruttori federali?
io sono con bruce in tutto e per tutto, e se la federazione vuole un pò di credibilità farebbe bene a fare qualche sforzo per la formazione delle nuove leve prima di mettere dei paletti. se scuole di biliardo ce ne fossero a sufficienza l'esigenza di un corso on line non l'avremmo mai sentita. visto che ogni comitato provinciale da soldi, in base al numero di tesserati, credo che sia fattibile un paio di corsi all'anno, tenuti dai migliori giocatori locali, scelti in base alle classifiche. la federazione faccia questo, prima di dire chi può insegnare e, soprattutto, chi no.
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siamo nuvole nel cielo e se il vento lo vorrà ci incontreremo
e poi su che basi si è costituita la prima commissione?
recentemente ho fatto un corso di formazione presso una grossa azienda dove ora lavoro. il corso è durato 7 giorni effettivi, 8 ore al giorno, e devo dire che di lacune ne ha lasciate tante. si può diventare maestri di biliardo nel poco tempo che dura il corso per istruttori federali?
io sono con bruce in tutto e per tutto, e se la federazione vuole un pò di credibilità farebbe bene a fare qualche sforzo per la formazione delle nuove leve prima di mettere dei paletti. se scuole di biliardo ce ne fossero a sufficienza l'esigenza di un corso on line non l'avremmo mai sentita. visto che ogni comitato provinciale da soldi, in base al numero di tesserati, credo che sia fattibile un paio di corsi all'anno, tenuti dai migliori giocatori locali, scelti in base alle classifiche. la federazione faccia questo, prima di dire chi può insegnare e, soprattutto, chi no.
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effe77
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(Cerca: tutti) - Iscritto il: lunedì 12 febbraio 2007, 17:12
- Località: SALENTINO ad Ancona
momento, momento. Io voglio insegnare del biliardo? Lo faccio e non faccio un torto a nessuno (almeno fino ad ora) se non metto la sigla FIBIS. Solo questo conta. Quindi, io posso fare pubblicità, e quanta ne voglio, per insegnare biliardo, a casa mia, nella mia sala, nel bar sotto casa PURCHE' NON DICA CHE SI TRATTA DI UN CORSO FIBIS. Cifalà deve solo dire: corso di biliardo on line, che sia a pagamento, gratuito o sponsorizzato da qualcuno non conta nulla ai fini della eventuale squalifica.
Salentu: lu mare, lu sule, lu ientu_
Salentu: lu mare, lu sule, lu ientu_
Messaggio inserito da Biagio999
momento, momento. Io voglio insegnare del biliardo? Lo faccio e non faccio un torto a nessuno (almeno fino ad ora) se non metto la sigla FIBIS. Solo questo conta. Quindi, io posso fare pubblicità, e quanta ne voglio, per insegnare biliardo, a casa mia, nella mia sala, nel bar sotto casa PURCHE' NON DICA CHE SI TRATTA DI UN CORSO FIBIS. Cifalà deve solo dire: corso di biliardo on line, che sia a pagamento, gratuito o sponsorizzato da qualcuno non conta nulla ai fini della eventuale squalifica.
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quoto alla grande
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effe77
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Messaggio inserito da Biagio999
momento, momento. Io voglio insegnare del biliardo? Lo faccio e non faccio un torto a nessuno (almeno fino ad ora) se non metto la sigla FIBIS. Solo questo conta. Quindi, io posso fare pubblicità, e quanta ne voglio, per insegnare biliardo, a casa mia, nella mia sala, nel bar sotto casa PURCHE' NON DICA CHE SI TRATTA DI UN CORSO FIBIS. Cifalà deve solo dire: corso di biliardo on line, che sia a pagamento, gratuito o sponsorizzato da qualcuno non conta nulla ai fini della eventuale squalifica.
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Ba...... finalmente si comincia a parlare con un po di senno e non per ultimo sulla base delle attuali norme.
In altre parole se la federazione fa dei corsi col suo marchio che ben venga e nessuno (dico nessuno) può sfruttare tale marchio se non è preventivamente autorizzato da questa. Se invece, un artista (perchè di questo si tratta) vuole insegnare la sua arte nel suo squisito modo senza citare la Federazione, è tutt'altra cosa, visto che nessuno dice che il corso on-line è riconosciuto dalla FIBIS.
Spero che con questo si sia chiarito l'arcano e abbia potuto portar pace nell'animo di ogn'uno.
..... Considerazione personalissima:....... se si vuole veramente diffondere il biliardo, non bisogna pensare di mettere i paletti ad ogni costo ed ad ogni inizitiva, cerchiamo di guardare un po più avanti del nostro naso prefissandoci l'intento di portare il biliardo nella dimensione che merita.
Un saluto a tutti
Buon Biliardo
Messaggio inserito da vignauxMessaggio inserito da Biagio999
momento, momento. Io voglio insegnare del biliardo? Lo faccio e non faccio un torto a nessuno (almeno fino ad ora) se non metto la sigla FIBIS. Solo questo conta. Quindi, io posso fare pubblicità, e quanta ne voglio, per insegnare biliardo, a casa mia, nella mia sala, nel bar sotto casa PURCHE' NON DICA CHE SI TRATTA DI UN CORSO FIBIS. Cifalà deve solo dire: corso di biliardo on line, che sia a pagamento, gratuito o sponsorizzato da qualcuno non conta nulla ai fini della eventuale squalifica.
Salentu: lu mare, lu sule, lu ientu_
Ba...... finalmente si comincia a parlare con un po di senno e non per ultimo sulla base delle attuali norme.
In altre parole se la federazione fa dei corsi col suo marchio che ben venga e nessuno (dico nessuno) può sfruttare tale marchio se non è preventivamente autorizzato da questa. Se invece, un artista (perchè di questo si tratta) vuole insegnare la sua arte nel suo squisito modo senza citare la Federazione, è tutt'altra cosa, visto che nessuno dice che il corso on-line è riconosciuto dalla FIBIS.
Spero che con questo si sia chiarito l'arcano e abbia potuto portar pace nell'animo di ogn'uno.
..... Considerazione personalissima:....... se si vuole veramente diffondere il biliardo, non bisogna pensare di mettere i paletti ad ogni costo ed ad ogni inizitiva, cerchiamo di guardare un po più avanti del nostro naso prefissandoci l'intento di portare il biliardo nella dimensione che merita.
Un saluto a tutti
Buon Biliardo
Era chiaro che si stessero parlando due lingue diverse ma quando si supera di molto il limite del buon senso urgono alcune precisazioni:
- la FIBIS e' una federazione facente parte del CONI ed e' quindi impossibile che essa sia propietaria di un marchio come dici tu
- per le stesse motivazioni di cui sopra, gli iscritti alla FIBIS debbono essere considerati a tutti gli effetti atleti. Infatti i PRO debbono sottoporsi ad esami fisici anche sotto sforzo all'inizio della stagione. La FIBIS non e' quindi un Circolo degli Artisti come ti piacerebbe forse pensare
- nessuno costringe Cifala' ad essere iscritto alla FIBIS. Accettando di rimanere iscritto a questa federazione implicitamente ne accetta i regolamenti (come quello postato da Bruce) ai quali si deve attenere ed eventualmente accettarne le sanzioni come ha fatto recentemente quello che e' considerato il piu' forte giocatore italiano attuale, ossia Maggio
- una qualsiasi eccezione al regolamento fatta per qualsiasi giocatore, per quanto prestigioso esso sia, sarebbe un insulto a giocatori altrettanto prestigiosi che si sono sottoposti alla trafila stabilita dalla FIBIS per ottenere il patentino minando al tempo stesso la credibilita' della stessa federazione
Espressi questi punti direi banali ma necessari, vorrei ricordare che essi sono soltanto pareri personali a supporto di una critica, la mia in questo caso, che mi pare sia sulla stessa lunghezza d'onda di altre qui scritte (Bruce, Dado). Considerare tali critiche come a paletti di questo progetto mi pare fuori luogo visto che esse non avranno certo il potere di determinare alcunche se si avra' veramente la volonta' di portarlo avanti e visto che oltretutto e' stato proposto in un altro forum. Sono molto d'accordo con Bruce quando dice che forse, attraverso queste critiche, si e' fatto un favore a Cifala' perche' credo da appassionato di biliardo mi dispiacerebbe molto possano insorgere motivi di attrito con la federazione a causa di una certa superficialita' che denoto nei fautori di questo progetto e visto che tutti consideriamo Cifala' un simbolo di questo sport (ripeto sport). Ciao.
Visto che le opinioni personali vengono prese come boicottaggi a questo progetto, andiamo ai regolamenti.
Io vorrei che si scindessero un attimo due aspetti fondamentali.Il fatto che si metta l'accento su quello che è il regolamento, non vuol dire che chi lo fa sia in accordo con l'attuale regolamento o che, peggio, sia contro questo progetto.Personalmente la trovo un'ottima iniziativa nella sua ideazione, ma andrebbe controllata meglio negli aspetti "burocratici".Chiarito che nessuno, o meglio non io, trama contro BH o contro questo progetto, quello che dicono Biagio o Vignaux, nella sua semplicità, è semplicemente...sbagliato!!E non perchè io voglio smontare questo progetto, ma semplicemente perchè è così!
1- Nel REGOLAMENTO ORGANICO, ART.11 ("Diritti e doveri dei tesserati") c'è un comma che recita:
“non intervenire in compiti specifici la cui competenza è attribuita ad organismi preposti a tale mansione”
2- Se il precedente comma è un pò criptico, nel "REGOLAMENTO PER GLI ISTRUTTORI FEDERALI" c'è scritto: "Come potrete osservare, a decorrere dal 1 settembre 2006 non sarà più possibile per alcun tesserato fregiarsi del titolo di “Istruttore Federale” NE ORGANIZZARE CORSI se non avrà sostenuto gli esami per il rilascio della qualifica."
Il che significa che un TESSERATO (Cifalà sarà tesserato??Boh... ), non può organizzare corsi di nessun genere, INDIPENDENTEMENTE SE SI FREGI O NO DEL TITOLO DI ISTRUTTORE FIBIS.
Se questo non vi basta, vi sembra strano, volete organizzare una sommossa e vi sembra ingiusto (qua ne possiamo anche parlare!! ), date un'occhiata al PRIMO articolo (non uno qualsiasi sperso nel regolamento!) del regolamento per gli istruttori F.I.T. (Federazione Italiana Tennis):
Capo I
ESCLUSIVITÀ DELL'INSEGNAMENTO
Art. 1 - Competenze esclusive della F.I.T.
1. La Federazione italiana tennis (F.I.T.), quale organo del Comitato olimpico nazionale italiano (C.O.N.I.), ha l'esclusività di definire ed aggiornare i criteri ed i livelli dell'insegnamento del tennis.
2. La F.I.T. provvede altresì alla formazione ed alla disciplina degli insegnanti di tennis e dei tecnici federali, quale corpo insegnante tecnico specializzato ed abilitato in via esclusiva all'insegnamento del tennis.
Art. 2 - Competenze esclusive degli iscritti nell'Albo e negli Elenchi
1. Possono insegnare tennis presso gli affiliati solamente coloro che, avendo superato i corsi organizzati dalla F.I.T., sono iscritti nell'Albo o negli Elenchi previsti dal presente Regolamento.
[color=red]2. I tesserati F.I.T. che esercitano abusivamente l'insegnamento del tennis sono passibili di sanzioni disciplinari.
Art. 3 - Divieti per gli affiliati
1. Agli affiliati è vietato rigorosamente utilizzare insegnanti di tennis abusivi sia per corsi collettivi sia per lezioni singole.
2. Gli affiliati inoltre non debbono consentire sui propri impianti l’insegnamento che il presente regolamento vieta, sia con riferimento all’insegnante sia alle modalità di svolgimento.
3. La trasgressione comporta, a carico dell'affiliato e dei suoi dirigenti, l'adozione di sanzioni disciplinari.[/color]
P.S. Vignaux, quali sarebbreo le "attuali norme" di cui parli, sempre ricordando che Cifalà è tesserato ("Accettare disciplinatamente qualsiasi decisione, delibera o disposizione dei competenti Organi Federali...", Art.11 del REGOLAMENTO ORGANICO)?No perchè può darsi benissimo che mi sono perso qualcosa...e non lo dico con sarcasmo!
P.P.S. A dirla tutta, e volendo essere pignoli, visto sempre l'ART.11 famoso, un tesserato DOVREBBE "Non avvalersi della stampa e DEI MEZZI DI PUBBLICA DIFFUSIONE, per muovere critiche o censure agli Organi Federali o alle persone che li rappresentano."
In teoria, quindi, chi di voi è tesserato e non gli sta bene questa faccenda, neanche dovrebbe parlare.Pena sanzioni disciplinari.
**************************************************
Quanti pezzi di ricambio
quante meraviglie
quanti articoli di scambio
quante belle figlie da sposar
e quante belle valvole e pistoni
fegati e polmoni
e quante belle biglie a rotolar...(F. De Andrè)
Io vorrei che si scindessero un attimo due aspetti fondamentali.Il fatto che si metta l'accento su quello che è il regolamento, non vuol dire che chi lo fa sia in accordo con l'attuale regolamento o che, peggio, sia contro questo progetto.Personalmente la trovo un'ottima iniziativa nella sua ideazione, ma andrebbe controllata meglio negli aspetti "burocratici".Chiarito che nessuno, o meglio non io, trama contro BH o contro questo progetto, quello che dicono Biagio o Vignaux, nella sua semplicità, è semplicemente...sbagliato!!E non perchè io voglio smontare questo progetto, ma semplicemente perchè è così!
1- Nel REGOLAMENTO ORGANICO, ART.11 ("Diritti e doveri dei tesserati") c'è un comma che recita:
“non intervenire in compiti specifici la cui competenza è attribuita ad organismi preposti a tale mansione”
2- Se il precedente comma è un pò criptico, nel "REGOLAMENTO PER GLI ISTRUTTORI FEDERALI" c'è scritto: "Come potrete osservare, a decorrere dal 1 settembre 2006 non sarà più possibile per alcun tesserato fregiarsi del titolo di “Istruttore Federale” NE ORGANIZZARE CORSI se non avrà sostenuto gli esami per il rilascio della qualifica."
Il che significa che un TESSERATO (Cifalà sarà tesserato??Boh... ), non può organizzare corsi di nessun genere, INDIPENDENTEMENTE SE SI FREGI O NO DEL TITOLO DI ISTRUTTORE FIBIS.
Se questo non vi basta, vi sembra strano, volete organizzare una sommossa e vi sembra ingiusto (qua ne possiamo anche parlare!! ), date un'occhiata al PRIMO articolo (non uno qualsiasi sperso nel regolamento!) del regolamento per gli istruttori F.I.T. (Federazione Italiana Tennis):
Capo I
ESCLUSIVITÀ DELL'INSEGNAMENTO
Art. 1 - Competenze esclusive della F.I.T.
1. La Federazione italiana tennis (F.I.T.), quale organo del Comitato olimpico nazionale italiano (C.O.N.I.), ha l'esclusività di definire ed aggiornare i criteri ed i livelli dell'insegnamento del tennis.
2. La F.I.T. provvede altresì alla formazione ed alla disciplina degli insegnanti di tennis e dei tecnici federali, quale corpo insegnante tecnico specializzato ed abilitato in via esclusiva all'insegnamento del tennis.
Art. 2 - Competenze esclusive degli iscritti nell'Albo e negli Elenchi
1. Possono insegnare tennis presso gli affiliati solamente coloro che, avendo superato i corsi organizzati dalla F.I.T., sono iscritti nell'Albo o negli Elenchi previsti dal presente Regolamento.
[color=red]2. I tesserati F.I.T. che esercitano abusivamente l'insegnamento del tennis sono passibili di sanzioni disciplinari.
Art. 3 - Divieti per gli affiliati
1. Agli affiliati è vietato rigorosamente utilizzare insegnanti di tennis abusivi sia per corsi collettivi sia per lezioni singole.
2. Gli affiliati inoltre non debbono consentire sui propri impianti l’insegnamento che il presente regolamento vieta, sia con riferimento all’insegnante sia alle modalità di svolgimento.
3. La trasgressione comporta, a carico dell'affiliato e dei suoi dirigenti, l'adozione di sanzioni disciplinari.[/color]
P.S. Vignaux, quali sarebbreo le "attuali norme" di cui parli, sempre ricordando che Cifalà è tesserato ("Accettare disciplinatamente qualsiasi decisione, delibera o disposizione dei competenti Organi Federali...", Art.11 del REGOLAMENTO ORGANICO)?No perchè può darsi benissimo che mi sono perso qualcosa...e non lo dico con sarcasmo!
P.P.S. A dirla tutta, e volendo essere pignoli, visto sempre l'ART.11 famoso, un tesserato DOVREBBE "Non avvalersi della stampa e DEI MEZZI DI PUBBLICA DIFFUSIONE, per muovere critiche o censure agli Organi Federali o alle persone che li rappresentano."
In teoria, quindi, chi di voi è tesserato e non gli sta bene questa faccenda, neanche dovrebbe parlare.Pena sanzioni disciplinari.
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Quanti pezzi di ricambio
quante meraviglie
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quante belle figlie da sposar
e quante belle valvole e pistoni
fegati e polmoni
e quante belle biglie a rotolar...(F. De Andrè)
Messaggio inserito da roccia29
che ne pensate di un corso di biliardo online magari firmato e seguito da qualche campione affermato? Magari con una piccola quota di partecipazione? ciao
Beh... qui c'è da imparare un sacco... http://www.youtube.com/watch?v=mNmBZHO4faU
-
Ernst
Non può fregiarsi del titolo di istruttore Federale.
Ma può fregiarsi del titolo di istruttore privato,perchè fortunatamente qui in Italia siamo ancora in regime di democrazia e chiunque può fare ciò che gli pare purchè non nuocia agli altri o purchè non abbia firmato un contratto con l'apposita clausola vincolante con qualsiasi Federazione o altri sponsor.
Provate a chiedere parere ad un avvocato o commercialista prima di continuare a dire fandonie
Ma può fregiarsi del titolo di istruttore privato,perchè fortunatamente qui in Italia siamo ancora in regime di democrazia e chiunque può fare ciò che gli pare purchè non nuocia agli altri o purchè non abbia firmato un contratto con l'apposita clausola vincolante con qualsiasi Federazione o altri sponsor.
Provate a chiedere parere ad un avvocato o commercialista prima di continuare a dire fandonie
Messaggio inserito da Ryno
... purchè non abbia firmato un contratto con l'apposita clausola vincolante con qualsiasi Federazione o altri sponsor.
ma che te rispondi da solo??
Infatti credo proprio che la tessera, che se non sbaglio viene consegnata dopo aver compilato un modulo, ha proprio il valore di un contratto, i cui termini da rispettare sono quelli sopracitati.
Almeno credo sia così, ma come detto prima, può essere benissimo che mi sbagli.
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Quanti pezzi di ricambio
quante meraviglie
quanti articoli di scambio
quante belle figlie da sposar
e quante belle valvole e pistoni
fegati e polmoni
e quante belle biglie a rotolar...(F. De Andrè)
Messaggio inserito da mauricir
- nessuno costringe Cifala' ad essere iscritto alla FIBIS. Accettando di rimanere iscritto a questa federazione implicitamente ne accetta i regolamenti (come quello postato da Bruce) ai quali si deve attenere ed eventualmente accettarne le sanzioni come ha fatto recentemente quello che e' considerato il piu' forte giocatore italiano attuale, ossia Maggio
Appunto,i regolamenti bisogna accettarli ed osservarli sul campo e sul luogo da gioco,non in altre faccende della propria vita privata e pubblica
Messaggio inserito da dado04Messaggio inserito da Ryno
... purchè non abbia firmato un contratto con l'apposita clausola vincolante con qualsiasi Federazione o altri sponsor.
ma che te rispondi da solo??
Infatti credo proprio che la tessera, che se non sbaglio viene consegnata dopo aver compilato un modulo, ha proprio il valore di un contratto, i cui termini da rispettare sono quelli sopracitati.
Almeno credo sia così, ma come detto prima, può essere benissimo che mi sbagli.
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Quanti pezzi di ricambio
quante meraviglie
quanti articoli di scambio
quante belle figlie da sposar
e quante belle valvole e pistoni
fegati e polmoni
e quante belle biglie a rotolar...(F. De Andrè)
Non mi rispondo da solo perchè credi male.
Messaggio inserito da Ryno
Non può fregiarsi del titolo di istruttore Federale.
Ma può fregiarsi del titolo di istruttore privato,perchè fortunatamente qui in Italia siamo ancora in regime di democrazia e chiunque può fare ciò che gli pare purchè non nuocia agli altri o purchè non abbia firmato un contratto con l'apposita clausola vincolante con qualsiasi Federazione o altri sponsor.
Provate a chiedere parere ad un avvocato o commercialista prima di continuare a dire fandonie
Fandonie? Sei stato tenero!!!
Fandonie, boiocottaggi .... ohhhhhhhhhhh!
Stiamo calmi!
Leggendo in esterno mi pare che qualcuno abbia sollevato un problema che, mi sento di dire, esiste. Ora sembra che qualcuno sia indispettito e non capisco sinceramente il perchè....
Ne stiamo parlando mi sembra ma senza nessuna "fandonia" visto che qualcuno si è preso la briga di tirare fuori regolamenti e cmq mettere del suo tempo per verificare se il problema può esistere o meno.
Se per qualcuno questo problema NON ESISTE non capisco perchè sta qui a perdere tempo.... continui per la sua strada!
Ma se il dubbio c'è... è giusto chiarirlo mi pare... o no?
BiliardoWeb Magazine, la rivista online dedicata al biliardo - http://magazine.biliardoweb.com
Sotto con gli allenamenti!!!
Stiamo calmi!
Leggendo in esterno mi pare che qualcuno abbia sollevato un problema che, mi sento di dire, esiste. Ora sembra che qualcuno sia indispettito e non capisco sinceramente il perchè....
Ne stiamo parlando mi sembra ma senza nessuna "fandonia" visto che qualcuno si è preso la briga di tirare fuori regolamenti e cmq mettere del suo tempo per verificare se il problema può esistere o meno.
Se per qualcuno questo problema NON ESISTE non capisco perchè sta qui a perdere tempo.... continui per la sua strada!
Ma se il dubbio c'è... è giusto chiarirlo mi pare... o no?
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Oltretutto non capisco perchè questo astio.Ci tengo a ribadire che non provo invidia per l'iniziativa di BH, non voglio smontare nulla, e che anzi ho detto, e ripeto, che è un'iniziativa interessante e degna di nota.Più di così non so che dirvi.Stiamo cercando di parlare di un problema che non è di BH, ma di colui che dovrebbe tenere il corso.A me da fastidio che qualcuno parli di "raziocinio", "senno" e "regole vigenti", quando la realtà è un'altra.Che poi la cosa sia aggirabile, buon per NOI TUTTI, e non solo per BH.Se qualcuno deve apostrofare con il "tenero" termine "fandonie" quello che abbiamo scritto, lo vada a dire alla Federazione, non a noi.
Per quanto riguarda la bontà delle regole, io sono daccordo con voi sul fatto della libertà personale.Ma le leggi ci sono, e sono queste.Se qualcuno si sente o si sentirà limitato da esse, che le impugni e faccia ricorso, e personalmente tiferò per lui, altrimenti non le definisca fandonie, e soprattutto le RISPETTI.
P.S. Credo che molto ruoti intorno alla definizione che la Federazione adotta per "corso di biliardo".Bisogna vedere se un corso online, o un libro (come qualcuno mi faceva notare!) vengano definiti corsi o no.Ma qui entriamo in cavilli che io, e probabilmente tutti noi, non conosciamo.A meno che qualcuno non tiri fuori una definizione UFFICIALE di "corso di biliardo".
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Per quanto riguarda la bontà delle regole, io sono daccordo con voi sul fatto della libertà personale.Ma le leggi ci sono, e sono queste.Se qualcuno si sente o si sentirà limitato da esse, che le impugni e faccia ricorso, e personalmente tiferò per lui, altrimenti non le definisca fandonie, e soprattutto le RISPETTI.
P.S. Credo che molto ruoti intorno alla definizione che la Federazione adotta per "corso di biliardo".Bisogna vedere se un corso online, o un libro (come qualcuno mi faceva notare!) vengano definiti corsi o no.Ma qui entriamo in cavilli che io, e probabilmente tutti noi, non conosciamo.A meno che qualcuno non tiri fuori una definizione UFFICIALE di "corso di biliardo".
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