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a domanda risposta

Tecnica, tattica, sistemi e materiali di gioco

a domanda risposta

Messaggioda GHOST » giovedì 15 giugno 2006, 15:05

e a questa come mi rispondete. come si misura l'intelligenza dei giocatori di biliardo ;
* in merito a quello che fa'sul biliardo e come si comporta intorno a
l biliardo,come ci si vende nel mondo biliardistico ecc. ecc.


o in base a quanto sono stupidi quelli che lo circondano.



questa e'una domanda che e' stata fatta a me'. da uno studente di psicologia


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Messaggioda martille » giovedì 15 giugno 2006, 15:12

Messaggio inserito da GHOST

e a questa come mi rispondete. come si misura l'intelligenza dei giocatori di biliardo ;
* in merito a quello che fa'sul biliardo e come si comporta intorno a
l biliardo,come si vende nel mondo biliardistico ecc. ecc.


o in base a quanto sono stupidi quelli che lo circondano.



questa e'una domanda che e' stata fatta a me'. da uno studente di psicologia


G B


Secondo me bisogna vedere cosa si intende per intelligenza, se l'intelligenza della persona, o l'intelligenza biliardistica.

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Messaggioda bb » giovedì 15 giugno 2006, 15:23

Ciao GB, secondo me l'intelligenza di un giocatore di biliardo si misura da come esso si pone nel gioco del biliardo.Il giocatore intelligente non è mai  uno sbruffone, uno spavaldo, ma deve essere, secondo me un giocatore umile e nello stesso tempo determinato, ma mai arrogante.
Credo che un buon giocatore oltre che intelligente dovrebbe essere anche un buon stratega, prevedere già cosa deciderà di fare il suo avversario e quindi di comportarsi di conseguenza ma non solo per il tiro sucessivo ma addirittura per quello dopo (utopia?) :D
Non serve vendersisecondo me, se uno è bravo e intelligente è facile che lo vanno a cercare!!!!! :D

Di nuovo ciao


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Messaggioda bracciostorto » giovedì 15 giugno 2006, 15:30

Il campione di una qualsiasi disciplina sportiva è provvisto di uno specifico talento e relative abilità che egli sfrutta al meglio nella pratica del suo sport.
Non credo questa sia intelligenza.
Il QI elevato, poi, non sempre è prerogativa di una bella persona.
Meglio avere un pò di mediocrità in più e tanta educazione e moralità che essere genio ed anche avido e mascalzone.
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Messaggioda martille » giovedì 15 giugno 2006, 15:41

Secondo me l'intelligenza biliardistica è determinata dalla capacità di lettura della partita e di adattamento del proprio gioco all'avversario, alle situazioni di gioco che via via si presentano e non per ultimo allo stato di forma che si ha in quel momento. Capacità esecutiva e tecnica le considero scontate.

L'intelligenza del campione (a 360°) unisce all'intelligenza biliardistica, la capacità di portare in società lo status di campione con il giusto equilibrio tra consapevolezza delle proprie capacità e modestia. La capacità di vendersi è direttamente proporzionale.

L'intelligenza della persona aggiunge a questo i comportamenti privati che esulano la vita "pubblica" del campione ed il Q.I. di cui ognuno è più o meno dotato.



Tutto ciò ovviamente inteso come valore assoluto, come valore relativo è ovvio che il contesto in cui ci si cala permette di emergere +/o in base alle doti intellettive degli altri soggetti.

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Messaggioda amelie » giovedì 15 giugno 2006, 15:44

Messaggio inserito da martille

Secondo me l'intelligenza biliardistica è determinata dalla capacità di lettura della partita e di adattamento del proprio gioco all'avversario, alle situazioni di gioco che via via si presentano e non per ultimo allo stato di forma che si ha in quel momento. Capacità esecutiva e tecnica le considero scontate.

L'intelligenza del campione (a 360°) unisce all'intelligenza biliardistica, la capacità di portare in società lo status di campione con il giusto equilibrio tra consapevolezza delle proprie capacità e modestia. La capacità di vendersi è direttamente proporzionale.

L'intelligenza della persona aggiunge a questo i comportamenti privati che esulano la vita "pubblica" del campione ed il Q.I. di cui ognuno è più o meno dotato.

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straquoto. :D

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Messaggioda Gufo » giovedì 15 giugno 2006, 15:58

Si misura in base alla quantità di Macallan ke può ingerire....
.....miiiiiii allora ciò troppo un QI elevatissimo :D  :D  :D

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Messaggioda pasdon » giovedì 15 giugno 2006, 17:48

c'è l'Intelligenza quella con la I maiuscola, che è quella suprema della persona e racchiude tutto... dal parlare al comportarsi al giocare.
c'è l'intelligenza di gioco e quella la si vede sul tavolo.

Cmq preferisco la prima, comosco tanti giocatori che pur giocando alla grande valgono meno del gessetto che usano....

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Il biliardo è tutto cervello... peccato che non tutti i giocatori hanno cervello!
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Messaggioda Bruce » venerdì 16 giugno 2006, 3:00

Messaggio inserito da bb

Ciao GB, secondo me l'intelligenza di un giocatore di biliardo si misura da come esso si pone nel gioco del biliardo.Il giocatore intelligente non è mai  uno sbruffone, uno spavaldo, ma deve essere, secondo me un giocatore umile e nello stesso tempo determinato, ma mai arrogante.

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BB, hai dipinto il ritratto di Maggio.  :D  :D  :D  :D

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Messaggioda Biagio999 » venerdì 16 giugno 2006, 7:50

L'intelligenza del giocatore di biliardo si misura solo in base a come interpreta il gioco del bigliado. Ciò che succede lontano dal biliardo, dalla espressione del gioco non c'entrano nulla col biliardo. Intelligenza biliardistica è la capacità del giocatore di imporre il suo gioco valutando quello dell'avversario. Intelligenza biliardistica è quella che unita alla tecnica ti da delle soluzioni di gioco da altri diversamente valutabili_ Potrei citare l'esempio di Consagno....... ottima visione di gioco, quindi intelligenza biliardistica ................

Tutto il resto......... comportamento ecc fa parte del carattere e li ognuno di noi è diverso, ognuno di noi ha i suoi pregi e i suoi difetti.

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Messaggioda ferencs » venerdì 16 giugno 2006, 8:19

New entry.Inanzitutto un saluto a tutti voi e complimenti per queste forumate biliardistiche sono eccezziunali veramente,tutto cio' che unisce e'IN. Ne approfitto per dire la mia,ecco,diciamo che tutti noi siamo dotati di tre teste,la prima e' quella superiore la seconda quella inferiore e la terza e' quel testa di cavolo che ci sta' sempre affianco,il punto e che la terza puoi essere anche tu ....a volte.....non sempre.....speriamo poco....forse mai e' meglio.

Mmmmm mi sa che ho detto una ca...lata.

bye da Ferencs
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Messaggioda amelie » venerdì 16 giugno 2006, 8:24

Messaggio inserito da ferencs

New entry.Inanzitutto un saluto a tutti voi e complimenti per queste forumate biliardistiche sono eccezziunali veramente,tutto cio' che unisce e'IN. Ne approfitto per dire la mia,ecco,diciamo che tutti noi siamo dotati di tre teste,la prima e' quella superiore la seconda quella inferiore e la terza e' quel testa di cavolo che ci sta' sempre affianco,il punto e che la terza puoi essere anche tu ....a volte.....non sempre.....speriamo poco....forse mai e' meglio.

Mmmmm mi sa che ho detto una ca...lata.

bye da Ferencs


Ciao Ferencs e benvenuto sul forum!
Il tuo profilo non dice niente..... raccontaci qualcosa di te!
Di dove sei? Categoria? ecc....
Ancora benvenuto!

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Messaggioda vito5b » venerdì 16 giugno 2006, 10:01

Se uno e' intelligente nella vita , normalmente lo e' anche sul biliardo(vedi Zito)... quindi giochera' e si comportera' sempre al meglio delle proprie possibilita'.. diversamente si puo' anche essere ottimi giocatori di biliardo...cioe' avere molto talento per questo sport...ma se non si e' intelligenti naturalmente..non si sara' intelligente nemmeno sul biliardo(qui',per delicatezza,non voglio fare riferimenti..)
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Messaggioda Gufo » venerdì 16 giugno 2006, 11:38

Se il biliardo è lo spekkio della vita, allora vuol dire ke tutto ciò ke rappresenta il giocatore fuori dal tavolo, lo rappresenta anke SUL tavolo.

In sostanza se 6 stupido nella vita, lo 6 anke nel gioco....io posso esserne un esempio in quanto sono un burlone nella vita e lo sono pure nel gioco, estroverso nella vita e nel gioco.

Baci

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Messaggioda Gufo » venerdì 16 giugno 2006, 11:39

Dimenticavo.....Ubriaco nella vita....e ubriaco anke nel gioco :D  :D  :D

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