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Colpire biglia avversaria nel punto voluto

Tecnica, tattica, sistemi e materiali di gioco

Colpire biglia avversaria nel punto voluto

Messaggioda penny » martedì 29 settembre 2015, 4:20

Innanzi tutto Ciao a tutti. Non so se capita solo a me,ma vorrei sapere la vostra opinione. Ogni volta che mi imposto per un tiro dove devo colpire la biglia avversaria piena iniziano i dolori. Mi spiego meglio. Se devo effettuare un tiro con biglie a una certa distanza e con una forza discreta (3 passate 1/2) ho una percentuale molto bassa sia con effetto su battente sia senza effetto sulla battente. Premetto che sono destro con occhio dominante sinistro. Al contrario se devo colpire una porzione Dell.' avversaria la percentuale migliora decisamente. A voi i commenti e  i suggerimenti.
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Re: Colpire biglia avversaria nel punto voluto

Messaggioda bigmasse » martedì 29 settembre 2015, 10:37

magari l errore lo cometti lo stesso ma te ne accorgi meno perche su palla piena un piccolo errore fa cambiare compleramente il tiro mentre su un metå palla per esempio lo stesso errore si nota meno! l errore lo commetti sempre dalla stessa parte? se si probabilmente incappi in un errore di parallasse cioė metti la stecca non ben allineata con l occhio dominante! se la risposta ė no devi cercare di trovare con un riferimento la palla piena e non mirare in centro (un esempio puő essere mirare dove la palla tocca il piano di gioco oppure il punto piű alto.
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Re: Colpire biglia avversaria nel punto voluto

Messaggioda mario traversa » martedì 29 settembre 2015, 10:40

vuol dire che quando devi imprimere forza al tiro ti muovi e quindi la porzione teoricamente + facile non la prendi ma se giochi forte a prendere un capello di palla vedrai che su 20 tiri non ce ne sarà 1 uguale all'altro
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Re: Colpire biglia avversaria nel punto voluto

Messaggioda Bata_Reyes » martedì 29 settembre 2015, 10:46

anch'io quando tiro forte ho notato che non prendo bilia piena (mi serve per la spaccata nel pool).
L'esercizio che faccio per migliorare è colpire una bilia distante (a tutto tavolo) e cercare di fare un fermo palla perfetto con la battente. Sembra una scemata ma ti accorgi che è dura far sì che la bilia battente si fermi perfettamente dopo l'impatto, soprattutto a quella distanza e con quella forza.
Dopo un po' cominci a correggere l'errore.
Pentiteve diauli!
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Re: Colpire biglia avversaria nel punto voluto

Messaggioda Gianni » martedì 29 settembre 2015, 10:59

Come aumenta la forza aumenta anche la difficolta di colpire il punto voluto sia sulla battente che sulla bilia da colpire. Devi curare molto l'impostazione, l'impugnatura della stecca e il movimento durante i brandeggi e al momento del tiro. Uno degli errori più frequenti quando si deve usare molta forza e quello di ritrarre la stecca troppo velocemente prima del tiro....si prende in poche parole la rincorsa. Mentre la cosa importante prima del tiro è sempre quella, che l'ultimo brandeggio di caricamento prima del colpo di stecca non  deve avere energia, ma solo andare indietro e poi accellerare verso avanti.

Pensa a un arciere, un giocatore di golf, al lancio del giavellotto, ecc. Si ritrae lentamente per scaricare verso avanti con forza. :)  ;)  :D
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Re: Colpire biglia avversaria nel punto voluto

Messaggioda omeris » martedì 29 settembre 2015, 11:18

allenamento !
metti le bilie ad un metro (o piu') fra loro, diritte, e falle rimpallare
così ti costringi e ti eserciti a prendere bilia piena   :)
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Re: Colpire biglia avversaria nel punto voluto

Messaggioda Cico » martedì 29 settembre 2015, 12:58

Gianni ha scritto:Come aumenta la forza aumenta anche la difficolta di colpire il punto voluto sia sulla battente che sulla bilia da colpire. Devi curare molto l'impostazione, l'impugnatura della stecca e il movimento durante i brandeggi e al momento del tiro. Uno degli errori più frequenti quando si deve usare molta forza e quello di ritrarre la stecca troppo velocemente prima del tiro....si prende in poche parole la rincorsa. Mentre la cosa importante prima del tiro è sempre quella, che l'ultimo brandeggio di caricamento prima del colpo di stecca non  deve avere energia, ma solo andare indietro e poi accellerare verso avanti.

Pensa a un arciere, un giocatore di golf, al lancio del giavellotto, ecc. Si ritrae lentamente per scaricare verso avanti con forza. :)  ;)  :D


A me e' stato insegnato diversamente.
Il brandeggio deve essere propedeutico alla steccata, la velocita' di brandeggio a simulare quella che poi dovra' essere la velocita' di esecuzione, come una sorta di countdown 3-2-1 via.
E lo trovo corretto, almeno per il mio caso, migliorando notevolmente la percentuale di correttezza del tiro e dell'impatto sulle biglie.
Just my 2 cents.
Ultima modifica di Cico il martedì 29 settembre 2015, 12:58, modificato 1 volta in totale.
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Re: Colpire biglia avversaria nel punto voluto

Messaggioda damiraguilar » martedì 29 settembre 2015, 14:15

:ciao: Le cause sono quasi sempre le stesse secondo me, tecnica di esecuzione quindi portare una steccata diritta possibilmente sotto il mento/mezzo agli occhi, non dico proprio sotto l' occhio dominante perchè secondo fonti che ho appreso non ; in parte, del tutto vero. Secondo punto molto importante avere un sistema che si avvicini alla perfezione al "reale" punto bilia, in questo caso palla piena, un metodo per me "infallibile" preso da un carambolista, è stato già citato, cioè prendere il "punto di appoggio" della bilia e riportarlo all' "equatore" della stessa nel caso di palla piena basterà "linearizzare" il centro della battente con la bilia "oggetto" per porzioni avere un sistema valido per calcolare le sfericità delle bilie. Il resto è  allenamento, sulla tecnica di impostazione tra corpo e "sbracciata" affinchè siamo sicuri di mandare la stecca dove noi vogliamo e vedere le verifiche dell' unico "veritiero maestro" che è il risultato sul biliardo stesso.
cogito ergo sum
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Re: Colpire biglia avversaria nel punto voluto

Messaggioda Bata_Reyes » martedì 29 settembre 2015, 14:27

omeris ha scritto:allenamento !
metti le bilie ad un metro (o piu') fra loro, diritte, e falle rimpallare
così ti costringi e ti eserciti a prendere bilia piena   :)


vero, anche questo è utile.
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Re: Colpire biglia avversaria nel punto voluto

Messaggioda penny » mercoledì 30 settembre 2015, 8:49

Ringrazio tutti e proverò i vari suggerimenti.grazie mille
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Re: Colpire biglia avversaria nel punto voluto

Messaggioda 1970_Nicola » mercoledì 30 settembre 2015, 9:11

Se lo sai fare, usa l'anello per i tiri di potenza.
Ti aiuta a non far sbandare la stecca e personalmente mi da più sicurezza.
Controlla anche la distanza del ponte dalla palla, se è tanta può essere una causa.
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Re: Colpire biglia avversaria nel punto voluto

Messaggioda omeris » mercoledì 30 settembre 2015, 12:53

ot :
Damir ti correggo : COITO, ergo sum !!! :lol:  :lol:  :lol:
Ultima modifica di omeris il mercoledì 30 settembre 2015, 12:53, modificato 1 volta in totale.
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Re: Colpire biglia avversaria nel punto voluto

Messaggioda Billyard » mercoledì 30 settembre 2015, 13:14

Oltre agli elementi da controllare che ti sono stati suggeriti, cerca anche di capire se c'è un problema di scarto legato alla colpitura.
Come sicuramente saprai, quando la bilia non viene colpita perfettamente in pancia tende a deviare in maniera più o meno accentuata dalla parte opposta al taglio impartito.
Magari non te ne accorgi, ma nelle esecuzioni a forza sostenuta potresti sbandare leggermente e imprimere un taglio non voluto alla bilia, finendo così per colpire un punto palla diverso rispetto a quello mirato.
Ti consiglio anche io di esercitarti sulla mezzeria del biliardo, tirando a rimpallare, prima con bilie vicine e poi man mano più lontane. Se la colpitura è buona dovresti rimpallare sempre, se l'avversaria devia vuol dire che impartisci involontariamente del taglio o non colpisci la palla piena.
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Re: Colpire biglia avversaria nel punto voluto

Messaggioda luigi » giovedì 1 ottobre 2015, 10:08

Come già detto da Gianni, ritrazione "lenta"..... sempre.
Anche i brandeggi preparatori andrebbero eseguiti lentamente.
Sia nel Pool, come nello Snooker, "slow backswing" e "smooth cue action" sono elencati nei così detti "fondamentali". Inoltre, le "pause" durante detti movimenti, per quanto sottovalutate e "trascurate", sono "forse" più importanti dei movimenti stessi.
A parte ciò, penny, chiedi ad un amico di osservarTi mentre esegui il tiro, per verificare se:
1) Ti muovi quando porti l'affondo;
2) finendo il movimento, il Tuo gomito si sposta dalla linea di tiro (in gergo si dice: "uscire di gomito").
Infine, anche "l'uso" che fai dei Tuoi occhi, negli istanti immediatamente precedenti il momento dell'attacco di palla, è importante per colpire l'avversaria nel punto voluto.
La mira è una questione di "occhi", la colpitura è una questione di... "colpo d'occhio".
Quanto sopra sono tutti pareri personali ovviamente, non mi si accusi di dogmatismo, per favore.
Se c'è una cosa di cui sono "certo", è che, nel Biliardo,"non vi è niente di certo". Saluti (Ciao Gianni).
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Re: Colpire biglia avversaria nel punto voluto

Messaggioda Gianni » giovedì 1 ottobre 2015, 21:47

Ciao Luigi  :ciao:

Si vedono spesso giocatori, che prima di tirare alzano la testa e la parte superiore delle spalle, si caricano in poche parole come una molla, poi non c'è da meravigliarsi se non si prende il punto esatto.

Anche dei piccoli movimenti di assestamento con la stecca prima del tiro, aiutano a avere una migliore precisione.  :)  ;)  :D
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