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tipo di gioco

Tecnica, tattica, sistemi e materiali di gioco

Messaggioda FLIK » sabato 8 aprile 2006, 13:08

ma almeno dopo le mangi?
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Messaggioda anerandros » sabato 8 aprile 2006, 13:17

Messaggio inserito da FLIK

ma almeno dopo le mangi?


Naturalmente, e do anche un consiglio a chi come me a leggerrissimi problemi di peso, mangiatele marinate, una manna per la linea, si piazzano nello stomaco come un bullone, rallentano l'efficacia dei succhi gastrici a livello di moviola e per tre giorni vengono su dei rutti al sapore di metano che non concigliano certo l'appetito.

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Messaggioda anerandros » sabato 8 aprile 2006, 13:24

Messaggio inserito da Mike

[i]Messaggio inserito da anerandros
nella pianura padana, ci sono giornate così umide che le anguille vengono su per i tavoli.


Ma dove le trovi.  :D


A volte saccheggio ;) , questa è di Beppe Grillo, e compare nella raccolta " anche le formiche nel loro piccolo si incazzano " di Gino e Michele.

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Messaggioda perseo » sabato 8 aprile 2006, 13:49

Messaggio inserito da anerandros

Messaggio inserito da FLIK

ma almeno dopo le mangi?


...una manna per la linea, si piazzano nello stomaco come un bullone, rallentano l'efficacia dei succhi gastrici a livello di moviola e per tre giorni vengono su dei rutti al sapore di metano che non concigliano certo l'appetito.

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Certo Anerandros! ma la verità si saprà solo quando gli leveranno la scatola nera dalla gobba...  :D  :D  :D


Riguardo al post direi... "Biliardo, specchio dell'anima."

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Messaggioda B1 » sabato 8 aprile 2006, 15:15

Messaggio inserito da FLIK

Scusate mentre stavo sul forum,mi è passata un'idea per la mente del tipo mi sono posto una domanda come mai i giocatori del NORD in genere tendono a giocare meglio di sponda e conoscono meglio la geometria del biliardo?mentre quelli del SUD giocano meglio avista e tendono ad essere più birillai?può essere che sono 2 diverse filosofie di pensiero o è un fatto genetico?


pensate che la grande tradizione del sud per la carambola c'entri qualcosa?? può essere che i giovani che iniziano con questo gioco siano più abituati a colpire di prima e avere un ottimo controllo delle t5riettorie delle due bilie??

non ho mai giocato al sud ma concordo con chi dice che l'umidità  o il panno e il biliardo influenziono poco questo discorso....

ciao
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Messaggioda Biagio999 » sabato 8 aprile 2006, 18:45

bhe, io non ho mai giocato al nord, per cui neanche io posso dare giudizi precisi al riguardo. La mia ovviamente è solo una supposizione, poichè riesce difficile nel gioco di sponda nei giorni di particolare umidità giocare compensando a dismisura. Mi pare ovvio che se si giocasse su tavoli più regolari il rendimento di sponda di sicuro sarebbe più elevato, ma cosi non è_ Influenza non poco il carattere, questo mi sento di asserirlo con assoluta tranquillità.
Tuttavia, giusto per avvicinarci al nord o ai bigliardi nuovi, ultimamente ricorriamo a dei piccoli stratagemmi: i bigliardi con l'olio. E non solo, ora li facciamo anche all'aceto. Pensate che io stia dando i numeri????? Vi sbagliate !!!!!!
Si ricorre a questo piccolo stratagemma per rendere il bigliardo "a nuovo". Cosi, si evivenziano gli scivolamenti, sia sui tiri di prima che su quelli di sponda. Ecco allora che per tirare giro devi fare i conti con lo scivolamento e con la forza (pensate a come guidare un'auto in curva) Per tirare una mezza garuffa devi fare il discorso inverso o dare molti punti in più. Per tirare un traversino con effetto rovescio, meglio non tirarlo; per tirare una candela o una bricolla, raccomandarsi l'anima a qualche santo_ Però, giochiamo sul simile al nuovo. Ancora una volta il sud che trova soluzioni per "sopravvivere" con pochi mezzi_

Biagio
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Messaggioda infinito » sabato 8 aprile 2006, 19:01

biagio, e si, viva le soluzioni per diminuir l'atrito sul panno...;)
pero il lavar il tavolo con un po di acqua e aceto serve anche a far si che il panno sulla lavagna non moll subito...non so se hai presente ..:P
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Messaggioda anerandros » sabato 8 aprile 2006, 19:43

Così mantenete la linea, il biliardo-insalata. :D  :D  :D

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Messaggioda billy » domenica 9 aprile 2006, 11:43

Messaggio inserito da luigi

Dare la "colpa" al tavolo, così come darla alla stecca, non è mai plausibile.

2 diverse filosofie di pensiero, di "scuola" e di... vita.

I “nordici” hanno fatto del pensiero il principio e la consumazione finale d'ogni cosa e si sono eternamente baloccati con insolubili e tormentosi indovinelli mentre i “sud…” :fico:  devastano il castello …di pancia.
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Messaggioda dffmade » domenica 9 aprile 2006, 14:06

Domanda che si ricollega ma esula dai vostri tavoli.

Come mai a vostro parere la maggior parte dei giocatori di pool sono a Roma?
(Si parla di una percentuale su scala nazionale di circa il 70-80% del totale)

?????????????

---
Il pool è bellissimo.
I trik shots sono meglio.
La carambola è un casino!!!

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Messaggioda lou peralta » domenica 9 aprile 2006, 19:30

La mia opinione vi sembrerà banale, ma ve la propongo ugualmente: al sud hanno continuato a giocare i 5 birilli, mentre solo da qualche decennio, per quanto ne so, giocano spesso a Goriziana o a "tutti doppi". Poichè generalmente la "scuola" consisteva nella tradizione per mezzo dell'imitazione del più bravo in sala da parte dei più giovani e dei fans, questo giustificherebbe secondo me tale tendenza, che oltretutto è stata rafforzata dalla prevalenza che ha avuto Coppo nel sud negli anni sessanta e Cifalà nel Nord negli anni settanta. :arrossire:  


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Messaggioda perseo » domenica 9 aprile 2006, 21:36

Messaggio inserito da lou peralta

La mia opinione vi sembrerà banale, ma ve la propongo ugualmente: al sud hanno continuato a giocare i 5 birilli, mentre solo da qualche decennio, per quanto ne so, giocano spesso a Goriziana o a "tutti doppi". Poichè generalmente la "scuola" consisteva nella tradizione per mezzo dell'imitazione del più bravo in sala da parte dei più giovani e dei fans, questo giustificherebbe secondo me tale tendenza, che oltretutto è stata rafforzata dalla prevalenza che ha avuto Coppo nel sud negli anni sessanta e Cifalà nel Nord negli anni settanta. :arrossire:  


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Mi raccontava Maggio, che le prime volte che lui andava a sfidare i giocatori del Nord, quando ancora faceva il camionista e nessuno lo conosceva, non sapeva neppure i valori dei birilli della goriziana. Mi ha detto, "sai perchè io sono così forte??? perchè sono cresciuto giocando a bazzica" (gioco con 5 birilli).
Al di là del fatto che si possa credere o meno a questo suo racconto (ma vi assicuro che di risate ce ne siamo fatte tante, lui compreso, per il modo di narrare e ricordare certi episodi), effettivamente Maggio è cresciuto giocando alla Bazzica...

FABIO

Quando gli hanno proposto la Goriziana, tra se e se ha pensato... "questi invece di levarmeli i birilli, me li aggiungono...  :D  :D "
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Messaggioda Mike » lunedì 10 aprile 2006, 1:16

[i]Messaggio inserito da perseo
Mi raccontava Maggio, "sai perchè io sono così forte??? perchè sono cresciuto giocando a bazzica" (gioco con 5 birilli).


Maggio ha ragione, i migliori ai tempi delle buche erano proprio loro, giocatori capaci di realizzare determinati birilli o buche per non andar ciuchi. :D  Anche se era un gioco prevalentemente giocato con posta era il più emozionante, non sapevi chi ti stava dietro cosa doveva realizzare. E qui ti facevi mille domande su "dove gliela metto? "   ;)

Ciao.
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Messaggioda mimmosu » lunedì 10 aprile 2006, 13:57

La bazzica andrebbe riabilitata, è un grande gioco.
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Messaggioda Nappo » lunedì 10 aprile 2006, 15:47

Che è sta storia dell'olio e dell'aceto sui panni e sulle sponde?
A cosa servirebbe? E perchè?
Io ero rimasto alla carta vetrata passata sulle sponde da qualche "scorretto" della sala, alle biglie siliconate, alle sponde siliconate.
Saluti.

Chi vale vola, chi vola vale, chi non vola è un vile!
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