puntali
Messaggio inserito da nira
...ci sono materiali molto più difficili da interpretare, come ad esempio il legno, che ha grandi doti di effetto ma anche poca precisione e quindi tanto scarto...
E non te ne voglio, ci mancherebbe anche sono opinioni prodotte da esperienze diverse, ma devo dire che questo genere di affermazioni mi lasciano molto perplesso...come ha fatto Giorgio Mancini a fare una serie di 15 carambole con un coso impreciso e che scarta tantissimo rimarrà sempre un mistero allora...in altre parole, noi carambolisti siamo così fessi da insistere ignorantemente a giocare con attrezzi che mandano le biglie dove vogliono loro e non dove vogliamo noi...bhooo??
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...ragazzo mio! Si suppone che quello intelligente sei tu...non la stecca, le biglie o il tavolo Jake Schaefer Sr. a Willie Hoppe
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Claus72
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Basta semplicemente vedere il gioco ke richiede la più alta precisione...Usano il legno( e da quanto ho sentito da un commento di Cavalli in particolare il frassino a differenza del acero canadese usato nel pool)
cj
"E alura..."
cj
"E alura..."
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cj
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Confesso, sono un patito della tecnologia dei materiali in tutti i campi, ma oggettivamente trovo strano che il legno venga ritenuto "più preciso" di materiali che offrono un coefficente di rigidità superiore. Forse offre una sensazione di impatto più immediata e percepibile, ma non credo sia più preciso. Almeno credo...
PS. X Cj, ma si dice proprio Bregamo??
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Non tutto quello che conta può essere contato,
non tutto quello che può essere contato conta
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PS. X Cj, ma si dice proprio Bregamo??
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Non tutto quello che conta può essere contato,
non tutto quello che può essere contato conta
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ogni stecca ha una sua carateeristica che non dipense solo dal puntale, ma ache dla manico. Tute le stecche scartano o sbandano a seconda della velocità del tiro che si effettua, a seconda del punto di impatto del cuoietto con la battente.
Quello che cambia a mio parere è la finalità dell'utilizzo della stessa. Cosi, se ho necessita di tirare piano o forte di finezza, con poco o molto taglio sulla battente, allora non trovo meglo del legno (qualcuno potrebbe dire più preciso). Se invece ho necessità di tirare forte su palla piena, ma per traferire l'effetto sull'avversaria, allora il legno si dimostra un po piu rigido.
Biagio
Quello che cambia a mio parere è la finalità dell'utilizzo della stessa. Cosi, se ho necessita di tirare piano o forte di finezza, con poco o molto taglio sulla battente, allora non trovo meglo del legno (qualcuno potrebbe dire più preciso). Se invece ho necessità di tirare forte su palla piena, ma per traferire l'effetto sull'avversaria, allora il legno si dimostra un po piu rigido.
Biagio
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...ci sono materiali molto più difficili da interpretare, come ad esempio il legno, che ha grandi doti di effetto ma anche poca precisione e quindi tanto scarto...
E non te ne voglio, ci mancherebbe anche sono opinioni prodotte da esperienze diverse, ma devo dire che questo genere di affermazioni mi lasciano molto perplesso...come ha fatto Giorgio Mancini a fare una serie di 15 carambole con un coso impreciso e che scarta tantissimo rimarrà sempre un mistero allora...in altre parole, noi carambolisti siamo così fessi da insistere ignorantemente a giocare con attrezzi che mandano le biglie dove vogliono loro e non dove vogliamo noi...bhooo??
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Caro Claus,
forse non mi sono spiegato al meglio.
Non mi sognerei mai di definire il legno (qualunque esso sia) un "coso impreciso"; tantomeno reputo voi carambolisti "così fessi".
Io ho detto che il legno a me risulta un materiale molto difficile, a causa delle sue doti di effetto e delle sue enormi potenzialità.
Dico questo perchè lo trovo in grado di darti aperture su sfacci difficili a tutto biliardo che altri materiali ti danno meno naturalmente, ma allo stesso tempo, lavorando con molto effetto, lo trovo meno preciso, perchè tende, per la grande quantità che ne trasmette rispetto agli altri, ad una rotazione naturale più accentuata, che alle volte porta la battente a svirgolare impercettibilmente.
Giustamente, come dici tu, qui si parla di impressioni personali.
Messaggio inserito da cj
Basta semplicemente vedere il gioco ke richiede la più alta precisione...Usano il legno( e da quanto ho sentito da un commento di Cavalli in particolare il frassino a differenza del acero canadese usato nel pool)
cj
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Questo è relativo in quanto c'è un minore uso degli effetti.
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Capirai l'importanza di un sorriso, quando ti sarà negato.
Si è vero rispetto ad altre specialita, ma in generale non piu di tanto mi sa, poi conidera che li tirano sempre in maniera decisa e un tiro con un po di effetto a tutto biliardo diventerebbe inparticabile...
Magrai Efren che le ha provate e che ha conosciuto alcuni giocatori di snooker potrebbe dirci qualcosa in piu...
cj
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Messaggio inserito da cj
Si è vero rispetto ad altre specialita, ma in generale non piu di tanto mi sa, poi conidera che li tirano sempre in maniera decisa e un tiro con un po di effetto a tutto biliardo diventerebbe inparticabile...
Magrai Efren che le ha provate e che ha conosciuto alcuni giocatori di snooker potrebbe dirci qualcosa in piu...
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"E alura..."
Appunto per questo. I problemi di sbandata o scarto si evidenziano quando si usa l'effetto specie se a tutto biliardo. Cosa che a birilli e a carambola è sicuramente più frequente che a pool.
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Capirai l'importanza di un sorriso, quando ti sarà negato.
Messaggio inserito da martille
Appunto per questo. I problemi di sbandata o scarto si evidenziano quando si usa l'effetto specie se a tutto biliardo. Cosa che a birilli e a carambola è sicuramente più frequente che a pool.
Vorrai dire a snooker...perché a pool l' effetto si usa eccome.
D'altro canto non confondiamo le caratteristiche dei materiali con i difetti dei giocatori: usare SEMPRE effetto non è una buona abitudine...e il fatto che il legno ti obblighi a usarne di meno non fa altro che giovare
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Claus72
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Giuste entrambe le osservazioni di Claus. Infatti le prime volte che ho giocato a snooker (non che ne siano arrivate molte altre poi...) ho trovato grandi difficoltà proprio per il mio difetto di non essere abituato a giocare senza effetto. Una volta ri-imparato che una palla si può colpire anche solo di colpo sotto-pancia-sopra, ho iniziato a fare qualche serie decente a snooker e anche la mia resa a pool è aumentata (in certi tiri..).
Ho avuto in mano stecche da pool molto flessibili che andavano incredibilmente dritte, e "pali" che scartavano. Quindi non ridurrei il discorso al tipo di legno impiegato (certo quello conta..), ma lo allargherei anche alle tecniche costruttive, al bilanciamento e al tipo di steccata impressa.
Ora che ci penso, non sono granchè d'accordo con l'osservazione del buon Martille, sull'effetto a tutto biliardo, anche perchè, a causa della differenza di panno (nel pool, e soprattutto nello snooker, ci sono panni non riscaldati e pelosi, se non addirittura "pettinati" come il nap), l'effetto impartito con terreno più pesante tende a perdersi con l'attrito, e quindi bisogna darne anche di più.
Ho avuto in mano stecche da pool molto flessibili che andavano incredibilmente dritte, e "pali" che scartavano. Quindi non ridurrei il discorso al tipo di legno impiegato (certo quello conta..), ma lo allargherei anche alle tecniche costruttive, al bilanciamento e al tipo di steccata impressa.
Ora che ci penso, non sono granchè d'accordo con l'osservazione del buon Martille, sull'effetto a tutto biliardo, anche perchè, a causa della differenza di panno (nel pool, e soprattutto nello snooker, ci sono panni non riscaldati e pelosi, se non addirittura "pettinati" come il nap), l'effetto impartito con terreno più pesante tende a perdersi con l'attrito, e quindi bisogna darne anche di più.
Messaggio inserito da Claus72
Vorrai dire a snooker...perché a pool l' effetto si usa eccome.
D'altro canto non confondiamo le caratteristiche dei materiali con i difetti dei giocatori: usare SEMPRE effetto non è una buona abitudine...e il fatto che il legno ti obblighi a usarne di meno non fa altro che giovare
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Nei birilli però l'effetto si usa sulla battente per far fare dei percorsi all'avversaria e non alla battente. Ora, se parto dal presupposto di pormi un solo obiettivo (quello ad esempio direalizzare filotto) senza badare al secondo (rimanenza) allora la teoria del senza effetto funziona e bene anche. Già in passato con miei precedenti post ho sempre asserito di tirare gior per quanto possibile senzaa effetto. La stessa cosa però non posso dire del filotto, dove , in alcunio casi occorre dare molto effetto e sopratutto farlo trasferire sull'avversaria. Ecco che quindi la steccadi legno si rivela inadeguata (almeno quelle stecche che vi sono tuttora in circolazione) perchè sono concepite per il controllo sulla battente e non sull'avversaria_ in altre parole....... Non vi è dubbio che col leggo io colpisca l'avversasria nel punto desiderato, sia con molto effetto sia con poco, ma rimane il dubbio se l'effetto che impartisco riesce a trsferirlo e quanto sull'avversaria e quanto ne rimane sulla battente. Basti pensare al famoso effetto carambola che si manifesta in maniera molto più accentuata con le stecche di legno rispetto alle stecche in fibra_
Biagio
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