Chiedo consiglio: cuoio kamui su puntale in carbonio

[Francesco Liberati]

Ciao a tutti quanti voi

Recentemente ho "abbandonato" il carbonio per giocare con un puntale in kevlarlegno da 65 cm con cuoio kamui nero medium. Adesso ho pensato di montare il kamui anche sul puntale in carbonio (sempre da 65 cm a trama unidirezionale), ma un giocatore abbastanza esperiente mi ha sconsigliato di farlo, perchè dice che quel tipo di cuoio è più adatto a puntali tipo carbonlegno appunto (e kavlarlegno della fb che mi pare uguale).
Cosa ne pensate? Sarei grato a qualcuno esperto che mi sappia dire qualcosa al riguardo.
Grazie in anticipo

[bracciostorto]

Scusami Francesco sono stupito dal fatto che ci siano esperti in "accoppiamento puntale di un certo materiale + cuoietto di una certa marca". Non so come aiutarti, la mia esperienza è basata sulla prova diretta del cuoietto che in quel momento mi va di provare su un puntale di qualsiasi materiale. Ho almeno trentanni di biliardo alle spalle, magari fatti terra terra, ma quella da te raccontata è davvero una grande novità.  

[Willy_Pinguino]

Quoto bracciostorto e vorrei proprio sentire le spiegazioni tecniche per cui un certo cuoietto dovrebbe adattarsi a certi materiali o a certe caratteristiche di puntale piuttosto che altre... se proprio volessimo cavillare, si potrebbe dire che i kamui come il 95% dei multistrato, sono nati pensando al mondo del pool, decisamente più diffuso nel resto del pianeta, ma arrivare a dire che non siano adatti a puntali in carbonio... mi pare davvero una forzatura esagerata... posso credere che quel particolare giocatore si sia trovato bene con un kamui montato su un certo puntale ma non su un'altro ma lì la situazione è soggettiva e dipende magari da un buon o cattivo montaggio, una buona o cattiva partita o magari da un kamui originale o da un tarocco venduto a caro prezzo (visto che essendo piuttosto costosi, di kamui tarocchi, in giro, ce ne sono un sacco!!!).

non vedo nessuna motivazione tecnica valida per un asserzione come quella espressa da quel giocatore "esperimentato".

[POLDO]

Per come la interpreto io probabilmente l'esperto voleva dire che gommini con csratteristiche diverse danno un connubio migliore con determinati materiali:
Essendo il kamui nero un gommino con mokta spinta, probabilmente é più adatto a puntali di nateriale con meno spinta del carbonio (tipo kevkar e kevlar-legno)
Mentre su un puntale in carbonio essendo più rigido credo sia più congeniale un gommino più morbido o comunque con meno spinta, tipo un kamui medio classico (quello marroncino con kinea rossa) oppure io mi son trovato bene con un otello (anche se non é multistrato) su un puntale nero della longoni (ghitium se non mi confondo col grigio litium) oppure un altro morvido che vedo meglio sul csrbonio potrebbe essere il buffalo.
Io preferisco montare sempre lo stesso tipo di gommino
, quello che da l'impressione di srntire meglio ilvtrattamebto e il taglio

(Prendetele come opinioni soggettive )

[rik]

Può anche dipendere dallo spessore del puntale e dalla durezza del cuoietto..

[Francesco Liberati]

Grazie per le risposte, a dire il vero il mio "consigliere" giocava nella categoria Master fino a 2/3 anni fa, adesso ha abbandonato le gare. Credo che, appunto, la sua convinzione è determinata dalla sua impressione personale, mi pare abbastanza ovvio, non essendo un ingegnere o un tecnico che costruisce puntali o stecche. Suppongo che, dunque, infine, in base a quello che ho letto, non esiste un determinato tipo di cuoio che va bene con un determinato tipo di puntale, ma solamente degli accoppiamenti che si misurano in base alle proprie sensazioni o al proprio tipo di gioco. Lo proverò anche su quel puntale, dunque, e "mi" saprò dire.
Però dal momento che un puntale è diverso dall' altro, come caratteristiche e resa, mi pareva abbastanza scontato che un cuoio vi si potesse adattare più o meno rispetto ad un altro...tutto qui
Penso che Poldo abbia "centrato" ciò che, nella mia scarsa esperienza di giocatore di basso livello, volevo intendere.
Grazie di nuovo

[bracciostorto]

Si sono anch'io d'accordo con Poldo in particolare nella sua estrema sintesi: "Prendetele come opinioni soggettive"
Concordo perfettamente con la tua interpretazione ricavata dalla lettura dei precedenti post: "non esiste un determinato tipo di cuoio che va bene con un determinato tipo di puntale, ma solamente degli accoppiamenti che si misurano in base alle proprie sensazioni o al proprio tipo di gioco"  

[colombo]

secondo me, e moooolto riluttante asserire che non esistano puntali che si adattano meglio, con questo o quel cuoio.
tutto puo essere soggettivo , ma avendo per certo piu materiali da assemblare ,
ecco che " potrebbe " esserci una differenza . il fatto e SAPERLA  individuare.
( la volpe che non arriva all'uva ... dice che e acerba)

[ghemon]

Scusate l'intrusione ma io gioco da 2 anni o forse piu' con una punta in carbonio longoni e con kamui H e mi trovo benissimo ho anche altre 2 punte kewlar e klegno sempre con kamui h ed il risultato e sempre quello.
a mio parere la scelta punta-cuoio è una cosa personale in base al tipo di gioco della persona.

[Willy_Pinguino]

qualche tempo fa sempre in questa sezione del forum si è detto tutto e il contrario di tutto a proposito dei puntali in carbonio... ora, senza riaprire questo ambito, mi pare comunque evidente che ogni puntale ha caratteristiche proprie. Ci sono punte in carbonio che spingono molto, altre che spingono meno, alcune elastiche altre rigide...

se non si può esprimere un giudizio oggettivo assoluto a proposito del puntale in rapporto solamente al materiale di cui è fatto, pensate che si  possa esprimere un giudizio riguardo ad un generico puntale in carbonio accoppiato ad un generico bollino kamui?

a parte che come ho detto ci sono in giro parecchi falsi, con le diverse durezze disponibili dei Kamui, bisogna specificare anche la durezza... o il giocatore espertato parlando dei Kamui si riferiva a tutti i multistrato in generale?

mi spiace ma un affermazione del genere mi rende proprio scettico, perchè nel nostro sport di oggettivo c'è poco, quasi tutto è soggettivo, e dare un giudizio del genere vuol dire affermare che la propria visione della questione sia assoluta e oggettiva, cosa che mi rifiuto di credere a priori senza delle prove oggettive e ripetibili.