Angolo 50
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Angolo 50
Solo da pochi mesi mi dedico al gioco della gorizianaA. Seguo con grande interesse il forum e ringrazio tutti gli appassionati che mettono a disposizione del forum la loro esperienza. Avrei una richiesta di suggerimenti per quanto riguarda l'angolo 50. Mi scuso in anticipo se la mia domanda non è forse all'altezza del forum.
Utilizzo l'angolo 50 con uscita calcolata sul panno (rosso=15) ed effetto minimo a favore. Eseguo il tiro spesso con successo, ma ultimamente mi capita di sbagliare l'attacco clamorosamente (anche di 10 punti).
Potreste indicarmi un sistema semplice per una rapida verifica prima del tiro?. Tante Grazie Paul
Utilizzo l'angolo 50 con uscita calcolata sul panno (rosso=15) ed effetto minimo a favore. Eseguo il tiro spesso con successo, ma ultimamente mi capita di sbagliare l'attacco clamorosamente (anche di 10 punti).
Potreste indicarmi un sistema semplice per una rapida verifica prima del tiro?. Tante Grazie Paul
ciao paul, utilizzo il conteggio dell'angolo 50 da circa 10 anni o giu di lì e posso dirti che comunque capita ancora anche a me di sbagliarmi nella sottrazione e quindi se posso consigliarti ti dico di prestare molta attenzione nel momento in cui calcoli mentalmente la sottrazione onde evitare di volare l'avversaria anche di 10 punti (chiaramente per un errore grossolano nella sottrazione stessa)
Ciao a tutti
uass222
Scritto Da - uass222 on 11 Febbraio 2004 20:20:32
Ciao a tutti
uass222
Scritto Da - uass222 on 11 Febbraio 2004 20:20:32
Ciao Paul
Forse ti posso aiutare se mi spieghi una cosa: che vuol dire "...uscita calcolata sul panno (rosso=15)..."? Io gioco a carambola (l'angolo 50 è stato inventato in questa specialità) quindi non conosco bene le nomenclature dell'italiana-goriziana, ma l'angolo 50 lo conosco benissimo e ci sono parecchi sistemi di compensazione tra cui scegliere.
Forse ti posso aiutare se mi spieghi una cosa: che vuol dire "...uscita calcolata sul panno (rosso=15)..."? Io gioco a carambola (l'angolo 50 è stato inventato in questa specialità) quindi non conosco bene le nomenclature dell'italiana-goriziana, ma l'angolo 50 lo conosco benissimo e ci sono parecchi sistemi di compensazione tra cui scegliere.
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Claus72
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Ciao Claus, ci ritroviamo, noi che seguiamo il Forum con la carambola in testa..."Uscita calcolata sul panno rosso-15" significa che il calcolo fatto dal giocatore, secondo l'Angolo 50, prevede l' uscita della battente dal punto 15 della terza sponda,come se la partenza fosse 50 e l'attacco sulla prima sponda fosse 35 ( o 60>45, o altro di questo tipo ).Il fatto che si parli di "uscita calcolata sulla sponda" vuol dire, nel gergo, che secondo il metodo più usato in Italia, i numeri dell' uscita (50 o 60 nell' esempio fatto ) e anche i punti dell' attacco ( 35 0 45 nell' esempio fatto ) si calcolano nella proiezione dei diamanti, mentre l' uscita dalla terza sponda si calcola sulla gomma nel punto in cui la battente tocca per poi andare verso il castello. L' ipotesi fatta dal nostro amico è che, dato "QUEL" biliardo e data "QUELLA" partenza ( ma si sa che la partenza 50 è diversa da 60 o da 40 ), la biglia battente, toccata la sponda al punto 15, vada verso il birillo "ROSSO" centrale (ovviamente perchè la biglia avversaria si trova in quella traiettoria...).
Il tuo giusto accenno alle compensazioni, secondo me, va approfondito per dare la giusta risposta al collega....
Il tuo giusto accenno alle compensazioni, secondo me, va approfondito per dare la giusta risposta al collega....
Ciao Franco, ci si trova di nuovo...ultimamente sono stato parecchio incasinato con il lavoro e non ho aggiunto altro al topic della carambola...prometto rimediare.
Grazie per le tue precisazioni sul gergo dell'italiana, era proprio quello che volevo sapere per dare una risposta a paul.
Dunque vediamo se riesco a spiegare tutto questo senza disegni...
Premetto che non ho mai usato la misura dei punti di uscita sul panno, dovrei mettermi a sperimentare e vedere come cambia il sistema e quali sono le implicazioni di questo metodo. Normalmente alla carambola viene insegnato che tutte le misure del sistema vengono effettuate sulla proiezione dei diamanti.
Comunque, la principale debolezza dell'angolo 50 è che le connessioni tra i diamanti sono "vere" esclusivamente se l'uscita è uguale 50, più la partenza si scosta dal 50, verso la sponda lunga o quella corta, e più la biglia obiettivo è lontana dalla terza sponda il teorema comincia a fare acqua da tutte le parti.
Ecco perchè l'assunto secondo il quale colpendo la terza sponda in un punto specifico (il 15 misurato sulla sponda, per esempio) indirizzerà la biglia sempre al birillo rosso, indipendentemente dalla partenza, È ASSOLUTAMENTE FALSO, questo perchè l'angolo di incidenza sulla terza sponda varia quindi anche quello di riflessione...semplice trigonometria
La compensazione da effettuare dipende dalla distanza della biglia obiettivo dalla terza sponda contati sulla sponda corta
Tra i diamanti 1 e 2 --> Nessuna compensazione
Tra i diamanti 2 e 3 --> 1/3 della compensazione
Tra i diamanti 3 e 4 --> 2/3 della compensazione
Tra i diamanti 4 e 5 --> tutta la compensazione.
La compensazione per partenze lungo la sponda lunga:
-diamanti di distanza dal 50
(es.: partenza 35= 3 diamanti di distanza, quindi qualsiasi sia il punto d'attacco calcolato dovrai sottrarvi 3)
Per partenze lungo la sponda corta:
55 --> + 1
60 --> + 2
65 --> + 3,5
70 --> + 5
80 --> + 7
90 --> + 10
Per valori intermedi applicare la compensazione del valore riportato più vicino(es.: 52= nessuna compensazione, 53=+1).
Quindi, per concludere la formula sará la seguente
Attacco = Partenza-Uscita + (compensazione X * compensazione Y)
Se la partenza è 60 e l'uscita è 15 e la biglia è vicina al castello (quindi tra diamante 2 e 3) l'attacco sará= 60-15+(3,5*1/3)= 36,5 (arrotondando, perchè trovare 36,666 è dura
).
**************
L'esempio qui sopra è sbagliato, come fatto notare da Franco nel post successivo, questo è il risultato corretto:
60-15 --> 45+ (2*1/3)--> 45,66 arrotondando attacco=46
*******************
Spero sia chiaro, sembra molto complicato ma ti assicuro che una volta imparata la logica e memorizzati i valori risulta abbastanza semplice.
P.D.: Questo sistema usa effetto massimo.
Scritto Da - Claus72 on 12 Febbraio 2004 05:17:11
Scritto Da - Claus72 on 12 Febbraio 2004 13:38:34
Grazie per le tue precisazioni sul gergo dell'italiana, era proprio quello che volevo sapere per dare una risposta a paul.
Dunque vediamo se riesco a spiegare tutto questo senza disegni...
Premetto che non ho mai usato la misura dei punti di uscita sul panno, dovrei mettermi a sperimentare e vedere come cambia il sistema e quali sono le implicazioni di questo metodo. Normalmente alla carambola viene insegnato che tutte le misure del sistema vengono effettuate sulla proiezione dei diamanti.
Comunque, la principale debolezza dell'angolo 50 è che le connessioni tra i diamanti sono "vere" esclusivamente se l'uscita è uguale 50, più la partenza si scosta dal 50, verso la sponda lunga o quella corta, e più la biglia obiettivo è lontana dalla terza sponda il teorema comincia a fare acqua da tutte le parti.
Ecco perchè l'assunto secondo il quale colpendo la terza sponda in un punto specifico (il 15 misurato sulla sponda, per esempio) indirizzerà la biglia sempre al birillo rosso, indipendentemente dalla partenza, È ASSOLUTAMENTE FALSO, questo perchè l'angolo di incidenza sulla terza sponda varia quindi anche quello di riflessione...semplice trigonometria
La compensazione da effettuare dipende dalla distanza della biglia obiettivo dalla terza sponda contati sulla sponda corta
Tra i diamanti 1 e 2 --> Nessuna compensazione
Tra i diamanti 2 e 3 --> 1/3 della compensazione
Tra i diamanti 3 e 4 --> 2/3 della compensazione
Tra i diamanti 4 e 5 --> tutta la compensazione.
La compensazione per partenze lungo la sponda lunga:
-diamanti di distanza dal 50
(es.: partenza 35= 3 diamanti di distanza, quindi qualsiasi sia il punto d'attacco calcolato dovrai sottrarvi 3)
Per partenze lungo la sponda corta:
55 --> + 1
60 --> + 2
65 --> + 3,5
70 --> + 5
80 --> + 7
90 --> + 10
Per valori intermedi applicare la compensazione del valore riportato più vicino(es.: 52= nessuna compensazione, 53=+1).
Quindi, per concludere la formula sará la seguente
Attacco = Partenza-Uscita + (compensazione X * compensazione Y)
Se la partenza è 60 e l'uscita è 15 e la biglia è vicina al castello (quindi tra diamante 2 e 3) l'attacco sará= 60-15+(3,5*1/3)= 36,5 (arrotondando, perchè trovare 36,666 è dura

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L'esempio qui sopra è sbagliato, come fatto notare da Franco nel post successivo, questo è il risultato corretto:
60-15 --> 45+ (2*1/3)--> 45,66 arrotondando attacco=46
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Spero sia chiaro, sembra molto complicato ma ti assicuro che una volta imparata la logica e memorizzati i valori risulta abbastanza semplice.
P.D.: Questo sistema usa effetto massimo.
Scritto Da - Claus72 on 12 Febbraio 2004 05:17:11
Scritto Da - Claus72 on 12 Febbraio 2004 13:38:34
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Claus72
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Ciao Claus ! Ho paura che tu possa aver confuso i valori nei calcoli indicati nell' ultimo post. Infatti:
-se parti da 60 e l'uscita è 15, 60-15 = 45;
a questo valore devi sommare 1/3 della compensazione di 60 ( se, come nell'esempio, la biglia da colpire si trova fra il 2° e il 3° diamante della corta ), e perciò 2 diviso 3= 0,66, che sommato al 45 dà 45,66, o, arrotondando, 46 (definitivo punto di attacco );
- se parti da 65, allora la compensazione è 3,5, come da te indicato, ma ne va aggiunto 1/3 ( =1,166 ) al risultato di 65-15 = 50, e perciò 50 più 1,166 = 51,166 o, arrotondando, 51 (definitivo punto di attacco ).
Comunque, penso che fra i giocatori di 5 o 9 birilli si usino calcoli più abbreviati, anche se basati sempre sull'angolo 50.
Ma qui lascio l'intervento a loro...
Cordialità
Franco
-se parti da 60 e l'uscita è 15, 60-15 = 45;
a questo valore devi sommare 1/3 della compensazione di 60 ( se, come nell'esempio, la biglia da colpire si trova fra il 2° e il 3° diamante della corta ), e perciò 2 diviso 3= 0,66, che sommato al 45 dà 45,66, o, arrotondando, 46 (definitivo punto di attacco );
- se parti da 65, allora la compensazione è 3,5, come da te indicato, ma ne va aggiunto 1/3 ( =1,166 ) al risultato di 65-15 = 50, e perciò 50 più 1,166 = 51,166 o, arrotondando, 51 (definitivo punto di attacco ).
Comunque, penso che fra i giocatori di 5 o 9 birilli si usino calcoli più abbreviati, anche se basati sempre sull'angolo 50.
Ma qui lascio l'intervento a loro...
Cordialità
Franco
OOOOOOOOOOPS
Hai pienamente ragione Franco...andavo benone nella teoria e ho scazzato nella pratica
, scusatemi...come scusa posso dire che era l'una e mezza di notte e che avevo lavorato come un cane: ma queste sembrano ls cose che alcuni dicono quando perdono una partita :arrossire:
Scusate di nuovo, e grazie Franco
Hai pienamente ragione Franco...andavo benone nella teoria e ho scazzato nella pratica

Scusate di nuovo, e grazie Franco
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Claus72
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Ringrazio tutti gli amici che si stanno interessando per aiutarmi nell'applicazione dell'angolo 50. Circa l'uscita "rosso = 15 sul panno" è come gentilmente ha spiegato Franco (che ringrazio). In sintesi applico il sistema come segue:
- retta di riferimento per il rosso : la retta che dal valore 15 misurato sulla terza sponda passa per il rosso; questa retta è la stessa che passa per i due primi diamanti delle due lunghe. Per le altre posizioni della bilia si tracciano le parallele a questa retta e se ne valutano gli scostamenti relativi. Es. il valore di uscita per la bilia sul birillo esterno verso la sponda corta è 10 mentre il valore relativo al birillo esterno verso la lunga (terza sponda) è 20. Come già detto i valori indicati sono valori valutati sulla sponda e non sui diamanti.
- applico la formula Attacco = Partenza - Uscita + compensazioni(nota: i valori per Partenza ed Attacco son calcolati sui diamanti).
- per le compensazioni applico semplicemente il criterio seguente :
=se la partenza è sul diamate 50 : nessuna compensazione;
=se la partenza è sulla sponda lunga aumento il valore valutato per l'uscita di un punto ogni diamante che dista dal diamante 50 (cioè "allargo");
=se la partenza è sulla sponda corta diminuisco il valore dell'uscita di un punto ogni diamante che dista dal diamante 50 (cioè "stringo").
Troppo semplice ??.
Mi sembrerebbe interessante il sistema di proposto da Ares. Sarebbe proprio quello che serve per un un rapido controllo quando vado " nel pallone" anche se sulla carta mi sembra che ad esempio la traiettoria 50-35 per il rosso non sia parallela alla 45-30. Purtroppo non ho avuto modo ancora di provare il sistema sul biliardo.
Grazie per ora e ciao a tutti.
Paul
- retta di riferimento per il rosso : la retta che dal valore 15 misurato sulla terza sponda passa per il rosso; questa retta è la stessa che passa per i due primi diamanti delle due lunghe. Per le altre posizioni della bilia si tracciano le parallele a questa retta e se ne valutano gli scostamenti relativi. Es. il valore di uscita per la bilia sul birillo esterno verso la sponda corta è 10 mentre il valore relativo al birillo esterno verso la lunga (terza sponda) è 20. Come già detto i valori indicati sono valori valutati sulla sponda e non sui diamanti.
- applico la formula Attacco = Partenza - Uscita + compensazioni(nota: i valori per Partenza ed Attacco son calcolati sui diamanti).
- per le compensazioni applico semplicemente il criterio seguente :
=se la partenza è sul diamate 50 : nessuna compensazione;
=se la partenza è sulla sponda lunga aumento il valore valutato per l'uscita di un punto ogni diamante che dista dal diamante 50 (cioè "allargo");
=se la partenza è sulla sponda corta diminuisco il valore dell'uscita di un punto ogni diamante che dista dal diamante 50 (cioè "stringo").
Troppo semplice ??.
Mi sembrerebbe interessante il sistema di proposto da Ares. Sarebbe proprio quello che serve per un un rapido controllo quando vado " nel pallone" anche se sulla carta mi sembra che ad esempio la traiettoria 50-35 per il rosso non sia parallela alla 45-30. Purtroppo non ho avuto modo ancora di provare il sistema sul biliardo.
Grazie per ora e ciao a tutti.
Paul
Ciao Paul
Non è che un sistema per essere buono deve essere complicato...se per te funziona va benissimo. D'altronde i sistemi sono un senz'altro d'aiuto ma nulla sostituisce il colpo d'occhio del giocatore e la sua abilità con la stecca, per questo che io sostengo che il biliardo è più difficile degli scacchi: agli scacchi tu puoi non vedere una mossa, ma se te la dicono sei in grado di farla, a biliardo non è necessariamente così.
Quello che faccio io è il contrario di quello che fai tu: seguo inizialmente il mio istinto e trovo un attaco X e DOPO vi applico il sistema per vedere se vado bene o se ho bisogno di aggiustare un po' la mira.
Ciao, Claus
Scritto Da - Claus72 on 13 Febbraio 2004 12:06:12
Non è che un sistema per essere buono deve essere complicato...se per te funziona va benissimo. D'altronde i sistemi sono un senz'altro d'aiuto ma nulla sostituisce il colpo d'occhio del giocatore e la sua abilità con la stecca, per questo che io sostengo che il biliardo è più difficile degli scacchi: agli scacchi tu puoi non vedere una mossa, ma se te la dicono sei in grado di farla, a biliardo non è necessariamente così.
Quello che faccio io è il contrario di quello che fai tu: seguo inizialmente il mio istinto e trovo un attaco X e DOPO vi applico il sistema per vedere se vado bene o se ho bisogno di aggiustare un po' la mira.
Ciao, Claus
Scritto Da - Claus72 on 13 Febbraio 2004 12:06:12
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per paul
anch'io gioco a goriziana da pochi mesi e finalmente l'angolo 50 riesco a "domarlo"
Penso che l'errore (anche di 10 punti) per un giocatore alle prime armi sia un fatto normale. Ciò a mio parere è dovuto essenzialmente a due motivi: la mancanza di "occhio", dovuta all'inesperienza; e la fretta di voler tirare il colpo. Una volta fatta la sottrazione e trovato il punto di attacco, ad un giocatore poco esperto come il sottoscritto, può capitare, magari per posizionarsi meglio sul biliardo,di spostarsi col corpo di quel tanto da non fare più coincidere il punto di partenza della stecca con quello voluto.Tu miri sempre a 30 ma in realtà la tua partenza non è più a 45 con le conseguenze che immagini. Quindi una volta trovato il punto di attacco, prima di tirare, mi fermo, controllo il punto di partenza e tiro. Ho scoperto l'acqua calda,ma fatto sta che nel mio caso ho risolto il problema.
Per il discorso delle compensazioni, senza voler fare un torto a claus e franco, ti consiglio con la calma di trovartele tu, con l'esperienza. Quando poi il tuo (nostro) livello sarà cresciuto, allora sì dovremo affrontare il biliardo con maggiore scientificità. I calcoli per chi comincia sono importanti, ma non bisogna esagerare. Col migliorare del livello di gioco (e degli avversari da battere) diventano pian piano un'esigenza.
A PROPOSITO CHI MI CONSIGLIA UN CONTEGGIO SUL DUE A MO DI TRE?
Scarsù (nomen omen)
anch'io gioco a goriziana da pochi mesi e finalmente l'angolo 50 riesco a "domarlo"
Penso che l'errore (anche di 10 punti) per un giocatore alle prime armi sia un fatto normale. Ciò a mio parere è dovuto essenzialmente a due motivi: la mancanza di "occhio", dovuta all'inesperienza; e la fretta di voler tirare il colpo. Una volta fatta la sottrazione e trovato il punto di attacco, ad un giocatore poco esperto come il sottoscritto, può capitare, magari per posizionarsi meglio sul biliardo,di spostarsi col corpo di quel tanto da non fare più coincidere il punto di partenza della stecca con quello voluto.Tu miri sempre a 30 ma in realtà la tua partenza non è più a 45 con le conseguenze che immagini. Quindi una volta trovato il punto di attacco, prima di tirare, mi fermo, controllo il punto di partenza e tiro. Ho scoperto l'acqua calda,ma fatto sta che nel mio caso ho risolto il problema.
Per il discorso delle compensazioni, senza voler fare un torto a claus e franco, ti consiglio con la calma di trovartele tu, con l'esperienza. Quando poi il tuo (nostro) livello sarà cresciuto, allora sì dovremo affrontare il biliardo con maggiore scientificità. I calcoli per chi comincia sono importanti, ma non bisogna esagerare. Col migliorare del livello di gioco (e degli avversari da battere) diventano pian piano un'esigenza.
A PROPOSITO CHI MI CONSIGLIA UN CONTEGGIO SUL DUE A MO DI TRE?
Scarsù (nomen omen)
Già qualcuno, non ricordo chi, aveva consigliato questo link
http://bcs76.free.fr/technique/3b/3bandes.htm
È in francese e alcune cose sono anche in inglese, ma in linea di massima è un ottimo materiale (il sistema delle compensazioni che ho spiegato è riportato anche lì tradotto all'inglese).
Scarsù ha perfettamente ragione in quanto allo sviluppo del giocatore con la ricerca dei sistemi. Il grande Raymond Ceulemans dice di aver vinto il suo primo campionato del mondo di carambola a 3 sponde nel '63 senza sapere un' acca dell'angolo 50, visto che la sua media è aumentata consistentemente durante la sua carriera non vedo perchè non credergli
In bocca al lupo a tutti
http://bcs76.free.fr/technique/3b/3bandes.htm
È in francese e alcune cose sono anche in inglese, ma in linea di massima è un ottimo materiale (il sistema delle compensazioni che ho spiegato è riportato anche lì tradotto all'inglese).
Scarsù ha perfettamente ragione in quanto allo sviluppo del giocatore con la ricerca dei sistemi. Il grande Raymond Ceulemans dice di aver vinto il suo primo campionato del mondo di carambola a 3 sponde nel '63 senza sapere un' acca dell'angolo 50, visto che la sua media è aumentata consistentemente durante la sua carriera non vedo perchè non credergli

In bocca al lupo a tutti
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Claus72
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Ciao a tutti ! Non posso non difendere l'Angolo 50 e sostenerne la necessità, non solo per chi come Claus e me gioca per lo più la carambola a 3 sponde (non parlo di carambola libera ), ma anche e sopratutto per chi gioca a italiana e goriziana! Basta osservare per qualche ora una partita a questi giochi per vedere che i casi in cui si può, o è meglio, o si deve, tirare di calcio a 3 sponde sono percentualmente numerosissimi, e in questi casi non c'è occhio che tenga: bisogna contare ( o avere il conto già fatto, come un automatismo in testa ). Solo DOPO aver contato, ci si DEVE ricordare su quale biliardo si sta giocando (stringe o allarga rispetto alle nostre abitudini ), quale effetto tendiamo a caricare o invece ad alleggerire......E le compensazioni sono necessarie, perchè non è la stessa cosa tirare un 3 sponde da metà della sponda lunga (per es. valore 35, 40 o simile ) oppure da metà della sponda corta ( valore 60, o 70 o simile ).
Sul modo, poi, di contare le compensazioni ci si può sbizzarrire : modificare solo l' effetto, oppure calcolare l'attacco sulla gomma in caso di partenza dalla sponda lunga e sulla proiezione dei diamanti in caso di partenza dalla sponda corta, oppure sottrarre all' attacco 1 o 1,25 per ogni diamante man mano che si "sale" sulla sponda lunga con partenza da questa sponda e aggiungere 2, 5, 10, all' attacco man mano che si sale a 60, 70, 90 nella partenza dalla sponda corta, oppure..........ecc. ecc ). Ma la geometria del biliardo impone le compensazioni.....Sono d' accordo che le indicazioni di Claus e mie sul variare della compensazione man mano che le nostra biglia si allontana dalla terza sponda e va verso la quarta è più un problema dei carambolisti : mentre il castello sta sempre nello stesso posto, noi possiamo dover fare una carambola di calcio dopo 3 sponde ma le altre 2 biglie possono trovarsi vicine alla terza sponda o vicine alla quarta, e in questi casi si dovrebbe anche calcolare lo spostamento della traiettoria .
So benissimo che i giocatori di italiana seguono anche delle scorciatoie molto efficaci, ma qui vorrei che fossero loro a svelare pian piano i loro piccoli, grandi segreti.....
Un saluto cordiale
Franco
Sul modo, poi, di contare le compensazioni ci si può sbizzarrire : modificare solo l' effetto, oppure calcolare l'attacco sulla gomma in caso di partenza dalla sponda lunga e sulla proiezione dei diamanti in caso di partenza dalla sponda corta, oppure sottrarre all' attacco 1 o 1,25 per ogni diamante man mano che si "sale" sulla sponda lunga con partenza da questa sponda e aggiungere 2, 5, 10, all' attacco man mano che si sale a 60, 70, 90 nella partenza dalla sponda corta, oppure..........ecc. ecc ). Ma la geometria del biliardo impone le compensazioni.....Sono d' accordo che le indicazioni di Claus e mie sul variare della compensazione man mano che le nostra biglia si allontana dalla terza sponda e va verso la quarta è più un problema dei carambolisti : mentre il castello sta sempre nello stesso posto, noi possiamo dover fare una carambola di calcio dopo 3 sponde ma le altre 2 biglie possono trovarsi vicine alla terza sponda o vicine alla quarta, e in questi casi si dovrebbe anche calcolare lo spostamento della traiettoria .
So benissimo che i giocatori di italiana seguono anche delle scorciatoie molto efficaci, ma qui vorrei che fossero loro a svelare pian piano i loro piccoli, grandi segreti.....
Un saluto cordiale
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