stranezze.....

[Andros]

..posto qui un estratto della sopracitata tabella, dato che si vuole la polemica ad ogni costo:





..nel Fibercomp ci sono ben 2 strati di carbonio...

[l'artista]

Grazie Andrea per aver messo a disposizione di noi utenti le tue conoscenze riguardanti i materiali costituenti i puntali
Vorrei aggiungere che da sperimentazioni fatte(e quindi non da chiacchiere o sensazioni )è stato riscontrato che i puntali più rigidi scartano meno anche se di una piccola(quasi irrilevante) quantità.

[Andros]

Prego Gae. E mi taglio le PALLE se scriverò mai più su argomenti "tecnici" riguardanti puntali, bilie e tavoli.
Non è proprio il caso.

[omeris]

nella maggioranza silenziosa molti apprezzano  

[Riccardo]

In base ai mille puntali che avrò provato in vita mia...
Con la premessa che ogni puntale è diverso da un altro e non ne esistono mai due uguali...
La mia personale scala di rigidità, dal più rigido al meno rigido, è la seguente:

carbonlegno
bianco
kevlar
carbonio

Il puntale nero è una brutta bestia...
La mia sensazione è che sia molle in "compressione" e rigido in "flessione" (termini molto profani, non sono un tecnico, prendeteli con le pinze).
Mi spiego: su un filotto a spingere (colpo in pancia senza taglio) è molle. Su una bricolla i tutto taglio: è rigido. Come se fosse rigido solo se sollecitato "lateralmente".
I termini sono sicuramente sbagliati... ma spero di aver descritto la mia sensazione.

Tornando alla mia graduatoria dal più rigido al meno rigido...
Ribadisco che dipende... Il mio kevlar è il puntale più rigido del mondo, il mio carbonlegno è piuttosto morbido... Anche il bianco può essere più o meno rigido.
Ma sicuramente non ho mai trovato un carbonio non molle!

p.s. La tabella della Longoni non l'ho mai condivisa. Non sugli strati dei materiali (che non conosco e saranno sicuramente giusti), quanto sui solo concetti di "rigidità", "spinta" e "controllo".

[fibonacci]

Del Kevlar io sapevo che con il tempo e la luce tende ad indurire o se non erro a "vetrificare"...

[rik]

si forse dei parametri giusti sarebbero la resistenza del puntale a compressione, flessione e taglio, poi da questi si desumerebbero le caratteristiche di risposta al gioco
un puntale rigido al taglio o flessione scarterebbe di più sulle bricolle, uno rigido alla compressione darebbe più spinta...

In base ai mille puntali che avrò provato in vita mia...
Con la premessa che ogni puntale è diverso da un altro e non ne esistono mai due uguali...
La mia personale scala di rigidità, dal più rigido al meno rigido, è la seguente:

carbonlegno
bianco
kevlar
carbonio

Il puntale nero è una brutta bestia...
La mia sensazione è che sia molle in "compressione" e rigido in "flessione" (termini molto profani, non sono un tecnico, prendeteli con le pinze).
Mi spiego: su un filotto a spingere (colpo in pancia senza taglio) è molle. Su una bricolla i tutto taglio: è rigido. Come se fosse rigido solo se sollecitato "lateralmente".
I termini sono sicuramente sbagliati... ma spero di aver descritto la mia sensazione.

Tornando alla mia graduatoria dal più rigido al meno rigido...
Ribadisco che dipende... Il mio kevlar è il puntale più rigido del mondo, il mio carbonlegno è piuttosto morbido... Anche il bianco può essere più o meno rigido.
Ma sicuramente non ho mai trovato un carbonio non molle!

p.s. La tabella della Longoni non l'ho mai condivisa. Non sugli strati dei materiali (che non conosco e saranno sicuramente giusti), quanto sui solo concetti di "rigidità", "spinta" e "controllo".

[l'artista]

Prego Gae. E mi taglio le PALLE se scriverò mai più su argomenti "tecnici" riguardanti puntali, bilie e tavoli.
Non è proprio il caso.

 e perchè mai

[Riccardo]

Del Kevlar io sapevo che con il tempo e la luce tende ad indurire o se non erro a "vetrificare"...

Sì sì, vero.

si forse dei parametri giusti sarebbero la resistenza del puntale a compressione, flessione e taglio, poi da questi si desumerebbero le caratteristiche di risposta al gioco
un puntale rigido al taglio o flessione scarterebbe di più sulle bricolle, uno rigido alla compressione darebbe più spinta...

Può essere, mi sembra un ottimo ragionamento!

[Willy_Pinguino]

hemmm... io so che tutti i materiali composti a strati e quindi con una trama, hanno caratteristiche diverse a seconda di quale sia la direzione in cui la fibra è impiegata. Poi, sempre secondo quelle che sono le mie conoscenze, il modo in cui i vari strati sono legati tra loro e quindi la qualitá del legante e il procedimento di legatura, influiscono ulteriormente sulla rigiditá o flessibilitá del materiale stesso, oltre ai metodi di assemblaggio che possono influire anche direttivamente sulle caratteristiche del materiale.

onestamente con queste possibili varianti in gioco, dubito si possa fare una scala assoluta di rigiditá dei puntali a partire dal materiale con cui vengono costruiti. sarebbe meglio invece stabilire alcune misure di base (grado di flessibilitá laterale, applicando certi pesi in certi punti misurare di quanti mm flette; grado di rigidezza in compressione, applicando un certo peso in coda e lasciandoli cadere da x cm su una base neutra e misurare fino a che altezza risalgono al rimbalzo; grado di elasticitá laterale, fissando il puntale al banco all'altezza dell'attacco e colpendo la punta all'altezza della ghiera o del cuoietto e misurando il tempo che ci mette a smettere di vibrare e contando il numero di oscillazioni che compie prima di fermarsi o comunque nei primi 3 o 5 secondi; distanza del punto di pivot dal cuoietto) e solo da quelle misure valutare un puntale rispetto agli altri. in questo modo i diversi metodi di costruzione e i diversi materiali potrebbero venir valutati in maniera assoluta senza se e senza ma.

[colombo]

Willy. la prima parte del tuo intervento non fa una piega, ma riguarda piu che altro
tessuto usato a quadratura, che trova largo uso ad esempio nella velica.
un foglio di carta e debolissimo , ma se lo arrotoliamo piu volte....
E solo quello che mi raccontano i mieivelisti , magari per tirarsela un pochino...
scherzo  ciao

[Robby78]

Credo che Riccardo abbia espresso al
meglio il concetto nel suo penultimo messaggio. D'accordissimo con te. Bravo.

[Riccardo]

Ora che mi viene in mente...
L'anno scorso ho comprato una mountain bike in carbonio. Prima dell'acquisto mi sono informato molto sui vari forum di appassionati... la disputa è fra telaio in alluminio e telaio in carbonio...
Tutti dicono che il carbonio, soprattutto nel reggisella e nel carro posteriore, aiuta ad assorbire le vibrazioni del terreno. In effetti ho riscontrato questa cosa rispetto alla mia precedente bici in alluminio.
Sui puntali potrebbe comportarsi alla stessa maniera: assorbe le vibrazioni. Da qui la sensazione di essere molle... di non essere bello nervoso come piace a me.
Può essere?

[rik]

può essere ma confronti carbonio con alliminio

[Robby78]

Ora che mi viene in mente...
L'anno scorso ho comprato una mountain bike in carbonio. Prima dell'acquisto mi sono informato molto sui vari forum di appassionati... la disputa è fra telaio in alluminio e telaio in carbonio...
Tutti dicono che il carbonio, soprattutto nel reggisella e nel carro posteriore, aiuta ad assorbire le vibrazioni del terreno. In effetti ho riscontrato questa cosa rispetto alla mia precedente bici in alluminio.
Sui puntali potrebbe comportarsi alla stessa maniera: assorbe le vibrazioni. Da qui la sensazione di essere molle... di non essere bello nervoso come piace a me.
Può essere?

Credo che la sensazione sia proprio quella!! Quindi in un certo senso scarica il colpo e la forza sul puntale.