Sensazione ... sulla tecnica
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Concordo con Ghost e in parte con Biagio!Non parlo per il caso mio e credo per quello della grande maggioranza delle persone sul forum!Io penso di conoscere e sapere applicare 1/1000 di quello che è il gioco del biliardo!Però penso che dopo aver provato e riprovato le varie situazioni in anni che uno gioca, le varie impostazioni e impugnature a seconda del tiro ed essere giunti, anche con il parere altrui, a determinate e condivise conclusioni, sia inutile se vedi la giornata storta , mettersi giù e forzarsi su impugnatura morbida o stretta, impostazione alta o bassa, ponte lungo o corto, brandeggio, anello...tanto se non ci stai con la testa non entra uguale!!Io penso una cosa, e parlando con Fabrisoft, mi si è quasi mangiato na volta!Ma voi pensate che Totti, Kuerten, Tiger Woods o il Bomba quando servono, calciano, steccano ecc. si debbano mettere giù e pensare se devono fare l'impugnatura a martello piuttosto che per fare un tiro rasoterra devono tenere il corpo in avanti o per fare una stretta devono posizionarsi bene, effetto a tenere e ponte lungo sui tiri più farti?Andiamo!!Tralasciando il qualunquismo del detto "nella vita non si finisce mai di imparare" (...per me avoja!!), pensate che Totti non sappia come ci si imposta per un cross o il Bomba per un traversino??Eppure a volte il traversino non entra e il cross va in fallo laterale...e quei giorni che ti capita 3-4-5 volte, la tecnica non "si recupera in un batter d'occhio", perchè la tecnica c'è, ma il cervello non ti fa fare quello che vorresti!E' per questo che io penso, forse un pò esasperando il concetto, che arrvati a certi livelli di eccellenza, l'allenamento fisico è fondamentale, ma quello sulla tecnica un pò meno...meglio sarebbe dedicarsi al clima agonistico il più possibile per allenare il cervello!!
Poi per quanto riguarda me il discorso è diverso, io ci sono giorni che giro per la sala e grido "dove sta Zito?Datemi Zito che se lo prendo stasera gli rompo il ..." e altri invece che sono insofferente per qualsiasi stupidaggine, magari per la suola delle scarpe che mi si è accartocciata, o per lacucitira del pantalone o la targhetta della maglietta!E la non resta altro che..."grazie, per stasera basta, mi chiudi il 15!!"...birretta, chiacchieratina con Fabrisoft e tutti a nanna...ma non è che se mi metto giù e penso a ponte, impostazione, impugnatura, entra comunque qualcosa!Non sempre volere è potere, anzi spesso non è così...
Poi per quanto riguarda me il discorso è diverso, io ci sono giorni che giro per la sala e grido "dove sta Zito?Datemi Zito che se lo prendo stasera gli rompo il ..." e altri invece che sono insofferente per qualsiasi stupidaggine, magari per la suola delle scarpe che mi si è accartocciata, o per lacucitira del pantalone o la targhetta della maglietta!E la non resta altro che..."grazie, per stasera basta, mi chiudi il 15!!"...birretta, chiacchieratina con Fabrisoft e tutti a nanna...ma non è che se mi metto giù e penso a ponte, impostazione, impugnatura, entra comunque qualcosa!Non sempre volere è potere, anzi spesso non è così...
Un'altra sensazione evidente che "sparisce" è quella di vedere le bilie "grandi", vedere in maniera netta il punto di palla da colpire e sul panno la traiettoria. Quando non va, il diametro delle palle si riduce, il punto palla è abbastanza vago ed il tavolo un monolite verde senza "traiettorie" tracciate (nè tracciabili)
Vi rimando a una delle discussioni più interessanti mai sostenute sul forum...secondo me, ovviamente: bigliardosofia e cretinismo
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No es la adversidad la que separa los seres, sino el crecimiento... Pablo Neruda
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Claus72
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(Cerca: tutti) - Iscritto il: domenica 21 dicembre 2003, 22:29
- Località: Santo Domingo
Si capita anche a me, sia la storia degli acchiti ... sia la storia dei giorni in cui entra tutto e algtri in cui entra poco, il piu' delle volte pero' son otiri particolari ... ieri sera x esempio non c'era ancora nessuno, ho aperto un biliarod e ho sbracciato da solo, .... avversaria sul 10 di corta a una spanna da sponda e la mia nella stessa posizione opposta insomma filotto a tutto biliardo di 3 passate e mezza ... 15 dico 15 volte consecutive ho rimpallato !!! fatto alla sedicesima ? noooo ho rinunciato xche' iniziava a farmi male la spalla ...
e dire che e' uno dei miei tiri preferiti ...
poi gioco e mi capita un tiro: avv sull'acchito ma 2 dita piu' vinica a sponda, la mia quasi a colla piu' o meno a 12, sfaccio di colpo a tutto biliardo, parte una mina terrificante, filotto di prima, 2 di seconda e bilie parificate incollate a sponda corta di 4 passate tonde tonde !
partita chiusa tutti a nanna !
Roby
e dire che e' uno dei miei tiri preferiti ...
poi gioco e mi capita un tiro: avv sull'acchito ma 2 dita piu' vinica a sponda, la mia quasi a colla piu' o meno a 12, sfaccio di colpo a tutto biliardo, parte una mina terrificante, filotto di prima, 2 di seconda e bilie parificate incollate a sponda corta di 4 passate tonde tonde !
partita chiusa tutti a nanna !
Roby
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ciao a tutti, stavo leggendo tutte le vostre "sensazioni" e leggendo ciò che ha scritto Martille mi sono ricordata che quando mi allenavo tanto vedevo la traiettoria da eseguire come se fosse tracciata leggermente in bianco sul panno verde........e i tiri riuscivano!
Che bello!
Olly
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Resy ..... guarda che ... le striscie bianche ... fanno male ...
Roby
ciao a tutti, stavo leggendo tutte le vostre "sensazioni" e leggendo ciò che ha scritto Martille mi sono ricordata che quando mi allenavo tanto vedevo la traiettoria da eseguire come se fosse tracciata leggermente in bianco sul panno verde........e i tiri riuscivano!
Che bello!
Olly
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Resy ..... guarda che ... le striscie bianche ... fanno male ...
Roby
Comunque la sensazione di Martille, cioé quella di avere la sbracciata per un tiro ed avere, poi, la sgradevole sensazione di averla dimenticata, é una sensazione che provo spesso e, parlando con un paio di prima categoria, hanno condiviso al 100% questa nostra debolezza... per lo più giustificata dal non giocare tutti i giorni.
Analizzandomi più nel dettaglio posso affermare, nel mio caso, che si tratta solamente dei tiri a lunga o medio-lunga distanza, e credo sia più dovuto alla sbandata diversa del colpo morbido per fare aprire le palle alle varie distanze ed angolazioni, alternato a quello più secco per aumentare il rientro... ma non avendo avuto una vera e propria scuola che mi faccia rendere conto della varietà o meno di esecuzioni da determinate posizioni per ottenere una buona distribuzione delle forze (per ottenere anche l'impallatura), vedrò di tamponare il problema analizzandomi di più... e magari ricominciare a studiare da solo... soprattutto i tiri a distanza...
Analizzandomi più nel dettaglio posso affermare, nel mio caso, che si tratta solamente dei tiri a lunga o medio-lunga distanza, e credo sia più dovuto alla sbandata diversa del colpo morbido per fare aprire le palle alle varie distanze ed angolazioni, alternato a quello più secco per aumentare il rientro... ma non avendo avuto una vera e propria scuola che mi faccia rendere conto della varietà o meno di esecuzioni da determinate posizioni per ottenere una buona distribuzione delle forze (per ottenere anche l'impallatura), vedrò di tamponare il problema analizzandomi di più... e magari ricominciare a studiare da solo... soprattutto i tiri a distanza...
cos'e' la tecnica?
l'insieme di conoscenze frutto dello studio e delle esperienze
oppure l'abilita' nell' eseguire det. tiri?
io tendo a dare a questa parola questultimo significato in particolare credo che cio a cui ti riferisci dovremmo chiamarla tecnica esecutiva.
E' indubbio che essa e' necessaria in qualsiasi sport.
in particolare nel biliardo credo sia strettamente legata alla cosiddetta impostazione.
Tutti ci impostiamo nell'eseguire un tiro....bene,male,diritti,storti
e'soggettivo?
possiamo imparare a impostarci?
caro ghost non ti contraddici quando scrivi di essere istintivi
ma di "stare attenti all'impostazione"???
se sei istintivo non badi a come ti imposti.....ti viene naturale
e allora???
l'insieme di conoscenze frutto dello studio e delle esperienze
oppure l'abilita' nell' eseguire det. tiri?
io tendo a dare a questa parola questultimo significato in particolare credo che cio a cui ti riferisci dovremmo chiamarla tecnica esecutiva.
E' indubbio che essa e' necessaria in qualsiasi sport.
in particolare nel biliardo credo sia strettamente legata alla cosiddetta impostazione.
Tutti ci impostiamo nell'eseguire un tiro....bene,male,diritti,storti
e'soggettivo?
possiamo imparare a impostarci?
caro ghost non ti contraddici quando scrivi di essere istintivi
ma di "stare attenti all'impostazione"???
se sei istintivo non badi a come ti imposti.....ti viene naturale
e allora???
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globoferoz
- Messaggi: 11
(Cerca: tutti) - Iscritto il: lunedì 24 gennaio 2005, 1:27
- Località: firenze
Da un punto di vista generale la Tecnica e'
"L'insieme di movimenti coordinati che permette id aver il minor dispendio energetico e di ottenere il massimo risultato"
Cio' a prescindere dallo sport, io come istruttore federale di canoa ho, con i ragazzi, dei problemi che ad un primo sguardo sono completamente differenti da quelli di un maesto di biliardo con un allievo, ma approfondendo sono assolutamente identici, posizione del corpo, impugnatura dello strumento, (sia esso pagaia o stecca) esecuzione e coordinamento dei movimenti.
Ma poi c'e', anzi, prima c'e' sempre Madre Natura!!! L'istinto, le sensazioni, la sensibilita' personale dell'atleta, cio' non si apprende con l'allenamento.
Io da sempre affermo che per fare un ottimo atleta serve sacrificio ed allenamento, per fare il grande campione ci vuole oltre a cio' di cui sopra, il Padre Eterno che ha dato quel "quid" che fa la differenza.
Luigi.
"L'insieme di movimenti coordinati che permette id aver il minor dispendio energetico e di ottenere il massimo risultato"
Cio' a prescindere dallo sport, io come istruttore federale di canoa ho, con i ragazzi, dei problemi che ad un primo sguardo sono completamente differenti da quelli di un maesto di biliardo con un allievo, ma approfondendo sono assolutamente identici, posizione del corpo, impugnatura dello strumento, (sia esso pagaia o stecca) esecuzione e coordinamento dei movimenti.
Ma poi c'e', anzi, prima c'e' sempre Madre Natura!!! L'istinto, le sensazioni, la sensibilita' personale dell'atleta, cio' non si apprende con l'allenamento.
Io da sempre affermo che per fare un ottimo atleta serve sacrificio ed allenamento, per fare il grande campione ci vuole oltre a cio' di cui sopra, il Padre Eterno che ha dato quel "quid" che fa la differenza.
Luigi.
Concordo quasi appieno col post inserito da Berlui e vi aggiungo anche qualcosa dio mio.
La tecnica è l'insieme di strumenti che si possono insegnare. Il talento naturale spesso non coglie la differenza o l'importanza degli strumenti perchè in esso sono innati. Ovvio che GHOST sia un istintivo, perchè lui è un talento naturale. Ovvio che lui sappia eseguire alcuni tiri perchè li ha nel braccio e nella mente. Diverso è invece saper spiegare a un giocatore che chiede aiuto come fare per eseguire il tiro ed ecco che si ricorre alla tecnica, perchè la tecnica di esecuzione aiuta molto chi talento non è_
Bye all
Biagio
La tecnica è l'insieme di strumenti che si possono insegnare. Il talento naturale spesso non coglie la differenza o l'importanza degli strumenti perchè in esso sono innati. Ovvio che GHOST sia un istintivo, perchè lui è un talento naturale. Ovvio che lui sappia eseguire alcuni tiri perchè li ha nel braccio e nella mente. Diverso è invece saper spiegare a un giocatore che chiede aiuto come fare per eseguire il tiro ed ecco che si ricorre alla tecnica, perchè la tecnica di esecuzione aiuta molto chi talento non è_
Bye all
Biagio
Un giorno mi misi a vedere una seduta di Albrito dall'inizio, contro Campostrini..
Gli dava 40 punti avanti a tutti doppi ed Ennio era in piena luce.
Iniziano e Albrito Vola la prima Garuffa: 66- e biglia in mano.
Dopo alcuni tiri di nuovo, Garuffa da parte di Albrito: 54- Bilia in mano.
Vedo Arturo parecchio contrariato da quello che stava succedendo e fà una cosa davvero stranissima: su OGNI tiro si concentra ed effettua tutti i passi che si insegnano a scuola di biliardo:
Corpo lontano dal biliardo per guardare la bilia e alcuni passi in avanti senza perdere la posizione frontale della avversaria.
Puntamento con il corpo e la stecca nella mano destra perpendicolare al piede destro.
Ha perso la 1ma partita, la 5ta e la 12ma e l'ultima.. hanno fatto in tutta la serata circa 15/16 partite a tutti doppi..
Quello che penso io è che un CAMPIONE riesce a razionalizzare l'insieme del gioco anche quando non è perfettamente in forma e giocare come gioca lui quando cambia marcia è un qualcosa di unico.
Per i giocatori come "noi"(Ghost escluso ovviamente ) che abbiamo nonostante anni di esperienza ancora delle lacune tecniche di base lo stato di forma diventa importante fino al punto da renderci conto delle differenze da un giorno all'altro.
Questo dimostra quanto siamo distanti dal sapere quello che vorremmo sapere..
Gli dava 40 punti avanti a tutti doppi ed Ennio era in piena luce.
Iniziano e Albrito Vola la prima Garuffa: 66- e biglia in mano.
Dopo alcuni tiri di nuovo, Garuffa da parte di Albrito: 54- Bilia in mano.
Vedo Arturo parecchio contrariato da quello che stava succedendo e fà una cosa davvero stranissima: su OGNI tiro si concentra ed effettua tutti i passi che si insegnano a scuola di biliardo:
Corpo lontano dal biliardo per guardare la bilia e alcuni passi in avanti senza perdere la posizione frontale della avversaria.
Puntamento con il corpo e la stecca nella mano destra perpendicolare al piede destro.
Ha perso la 1ma partita, la 5ta e la 12ma e l'ultima.. hanno fatto in tutta la serata circa 15/16 partite a tutti doppi..
Quello che penso io è che un CAMPIONE riesce a razionalizzare l'insieme del gioco anche quando non è perfettamente in forma e giocare come gioca lui quando cambia marcia è un qualcosa di unico.
Per i giocatori come "noi"(Ghost escluso ovviamente ) che abbiamo nonostante anni di esperienza ancora delle lacune tecniche di base lo stato di forma diventa importante fino al punto da renderci conto delle differenze da un giorno all'altro.
Questo dimostra quanto siamo distanti dal sapere quello che vorremmo sapere..
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