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Conteggi Garuffa

Tecnica, tattica, sistemi e materiali di gioco

Conteggi Garuffa

Messaggioda effeeffe » giovedì 20 gennaio 2005, 10:42

Oggetto: Come si conta la garuffa.
O meglio, tra gli svariati conteggi che vi sono, quale secondo voi è il più preciso?
Sto parlando solo dell'individuazione del punto di attacco sulla sponda lunga, non del dosaggio dell'effetto, che, Bombardi dixit, è la parte più delicata del tiro...

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Messaggioda Stiv Bators » giovedì 20 gennaio 2005, 11:39

Comincio a capirci qualcosa finalmente... cmq interessa anche a me questa domanda...

La mia laurea e la vostra pensione lo stesso giorno! Come fate a non essere ottimisti? GIANNI!!! L'ottimismo vola!
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Messaggioda berlui » giovedì 20 gennaio 2005, 11:56

Essendo io un pivello mia risposta e' solo focloristica  Immagine  
Dopo alcune prove mi sono trovato bene con lo schema proposto dal CBS Olona http://www.csbolona96.com/sistemi_numerici.htm#"Garuffa"%20a%20costante%20"8"

Per me e' semplice e almeno becco la bilia avversaria  :P

Comunque sia ritengo che non ci sia IL sistema buono, per ogni giocatore il suo sistema e' quello migliore .... a meno che non sia masochista.
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Messaggioda Stiv Bators » giovedì 20 gennaio 2005, 12:04

Carina come spiegazione...

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Messaggioda meanza » giovedì 20 gennaio 2005, 14:21

il sistema che uso io è molto soggetto agli effetti e devi conoscere quanto effetto riesci a dare tu, perchè se no vai a bere.
Cmq: Traguardi l'avversaria con il birillo rosso ( come nello schema già presentato)
A quel valore sommi quello di partenza ricavato dalla retta che passa per l'angolo tra la sponda di battuta e quella di uscita (angolo fisico,valore 0 ) e la propria bilia.

Per dosare l'effetto: più ti è richiesto un rientro verticale sull'avversaria, più aumenti l'effetto!

Se ritrovo il sito dove l'ho imparato ve lo racconto!
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Messaggioda GHOST » giovedì 20 gennaio 2005, 14:55

effeffe. mi spiego meglio.di sistemi ce ne sono tanti . ognuno si adatta a quello che impara meglio . perche vanno tutti bene se impari a quantificare l'effetto.quindi un secondo per i coteggi dieci secondi per l'effetto . :)

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Messaggioda DrBilliard » giovedì 20 gennaio 2005, 15:10

....e 20 secondi per la forza ;)
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Messaggioda effeeffe » giovedì 20 gennaio 2005, 15:12

[quote]
effeffe. mi spiego meglio.di sistemi ce ne sono tanti .  [/quote]
So e vedo che ce ne sono tanti, tu GB quale usi, per esempio?

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Messaggioda federicodellestelle » giovedì 20 gennaio 2005, 15:29

Dipende dal biliardo. Trovo, attualmente il migliore quello esposto sulla bibbiadelbiliardo la c.d. Garuffa X che utilizzava un master amico anche se lui mandava a memoria le traiettorie senza numeri. Per l'effetto credo che sia soggettivo
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Messaggioda martille » giovedì 20 gennaio 2005, 15:33

Volevo porre una variante alla domanda.
Più che avere un conteggio alla garuffa, se possibile, mi piacerebbe un conteggio per determinare il punto di attacco sulla lunga in modo da arrivare in un punto preciso della corta opposta.
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Messaggioda amelie » giovedì 20 gennaio 2005, 15:39

E poi? Io vorrei sapere come posso fare a tirare le garuffe, fare punti e restare sempre centro al centro!!!
Ragazzi, il biliardo non è magia! Qui avrebbe difficoltà anche Enry Potter (non so nemmeno se si scrive così)
Insomma, io credo che la maniera migliore per trovare la propria strada sia quella di prendere i diversi conteggi, provarli (e per provarli non intendo una o due volte ma centinaia di volte su punti diversi) e poi trovare quello che più si addice alle vostre caratteristiche.Un lavoro di anni!
Mi sembra che qui si vogliano bruciare un po' le tappe! Se anche G.B. ci dice qual'è il suo conteggio non è detto che questo sia quello più adatto a noi.
Poi, un'altra cosa, sta faccenda dell'effetto, per quanto mi riguarda è sacrosanta. Un giorno stavo con un "collega", sempre di terza categoria che mi dice, questo biliardo ha una sponda che tiene e una che molla un po'.... io provo ma non vedo differenze sostanziali.... e mi chiedevo.... ma come facciamo, noi terze, ad essere sicuri di tirare una garuffa con partenza A, uscita B, effetto C nella stessa identica maniera due volte di fila?? Voglio dire è più probabile che su una sponda, il mio amico, abbia tagliato meno e su una di più (ammesso e concesso che i punti di partenza e di impatto sulla lunga siano perfettamente identici) che il biliardo che molla o tiene di una bilia!
Almeno io sono portata a pensarla così.
Quanti di voi, e mi rivolgo alle terze, alle seconde e anche a qualche prima possonon garantirmi che riescono a tirare una garuffa nello stesso modo per tre o quattro volte di fila?? Credo che prima di pensare a conteggi supercomplessi e precisi dovremmo soffermarci su questo...
Quindi ragazzi, la risposta ai ns. quesiti, secondo me è una sola..  Lavorare ragazzi, lavorare......

Sotto con gli allenamenti!
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Scritto Da - amelie on 20 Gennaio 2005  14:47:49
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Messaggioda martille » giovedì 20 gennaio 2005, 15:41

Scusa ma non sono d'accordo.
Se è possibile trovare un punto sulla terza sponda in un giro, non vedo perchè debba essere impossibile o difficile determinare come arrivare su un punto della sponda opposta. Una volta che sei sicuro di andare con la tua palla dove vuoi, allora inizi a pensare all'effetto ed ancor di più alla steccata. Perchè, stando alle mie prove, con un steccata secca ottengo un risultato (che non gardisco) diverso da quello che ottengo con una steccata morbida e allungata (che solitamente cerco di adottare). Il problema è che noi terze non diamo sempre la stessa steccata e lo stesso effetto



Scritto Da - martille on 20 Gennaio 2005  14:51:29
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Messaggioda amelie » giovedì 20 gennaio 2005, 15:49

[quote]
Scusa ma non sono d'accordo.
Se è possibile trovare un punto sulla terza sponda in un giro, non vedo perchè debba essere impossibile o difficile determinare come arrivare su un punto della sponda opposta


[/quote]

Scusa bello, non mi riferivo al tuo discorso, a nessuno in genrale devo dire.
Ma il conteggio della garuffa prevede proprio questo.... torvare il punto sulla lunga da colpire! Non capisco la tua domanda....

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Messaggioda martille » giovedì 20 gennaio 2005, 15:59

Hai ragione, ma spesso con l'italiano ci litigo.
Cerco di spiegarmi meglio. La maggior parte dei conteggi della garuffa, tiene conto oltre che dell'uscita dell'angolo con cui arrivare sull'avversaria. Quest'angolo dipende dallo stato del panno, dall'effetto e dalla steccata. Se ci si limitasse a trovare, ma in maniera precisa, il punto sulla sponda corta, l'angolo di uscita lo adatti ai tuoi mezzi ed al tavolo. In sostanza inizi con un conteggio e termini a occhio. Io lo faccio con le mezze garuffe e mi va abbastanza bene, ma funziona solo in determinate posizioni.
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Messaggioda amelie » giovedì 20 gennaio 2005, 16:01

Ma il conteggio della garuffa ti da proprio questo, un punto da colpire sulla lunga che ti permetta di uscire in un'altro determinato punto sulla corta opposta!
Per gli effetti esistono degli esercizi molto semplici da fare tipo.... da un preciso punto del biliardo tirare perpendicolarmente alla corta su un punto x con taglio 1,2,3 e, dovresti andare sempre nello stesso punto (dove puoi mettere un birillo) ad esempio, ci sono libri pieni di questi esercizi, un po' pallosi ma utlissimi e ti possono aiutare a colpire le bilie sempre con lo stesso effetto.


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