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Quanto incide il bilanciamento del puntale??

Tecnica, tattica, sistemi e materiali di gioco

Messaggioda Biagio999 » lunedì 8 novembre 2010, 13:00

non voglio fare il bastian contrario, ma per me il puntale piu pesante a parità di lunghezza, qualità di tubo (diametro e lunghezza), qualità del rivestimento (kevral, klevral legno, di pvc terminale, ecc, non cambia niente. Cambia solo la sensazione sulla mano di appoggio.
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Messaggioda genio » lunedì 8 novembre 2010, 13:16

pinomor ha scritto:
genio ha scritto:Ho scoperto 1 giorno fà che incide tanto.... :okpollicione:  :okpollicione:


Caro Genio, scusami se posso sembrare antipatico,ma personalmente non ci credo che tu in tutti questi anni di gioco e di esperienza non ti sia reso conto di quanto affermi,sai benissimo che cambia anche oltre che l'elasticita' dell'attrezzo la corsa delle biglie.Non posso pensare che chi ti ha fornito la stecca da giocare con un puntale e ti abbia detto arrangiati,io penso che di puntali tu ne abbia provati ad uffa ed abbia fatto modificare la stecca chisa' quante volte e nella valigetta avrai sicuramente dei puntali che vanno.

Non sembri antipatico per niente, ma io sono uno che veramente si adatta alla stecca nuova....ho 2 puntali e basta in valigia, mi diverto a provare cose nuove ma non riesco a tutti gli effetti a capire quando e perchè un puntale và meglio dell'altro...
In più aggiungo...non ho tempo di provare le stecche per ore, gestisco una sala ed il lavoro è in primis, sempre.....lo faccio nei momenti di relax!!!
Ora comunque ho aggiunto un opzione alle mie conoscenze! ;)
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Re: Quanto incide il bilanciamento del puntale??

Messaggioda tecNICO » lunedì 8 novembre 2010, 13:43

Non sembri antipatico per niente, ma io sono uno che veramente si adatta alla stecca nuova....ho 2 puntali e basta in valigia, mi diverto a provare cose nuove ma non riesco a tutti gli effetti a capire quando e perchè un puntale và meglio dell'altro...
In più aggiungo...non ho tempo di provare le stecche per ore, gestisco una sala ed il lavoro è in primis, sempre.....lo faccio nei momenti di relax!!!
Ora comunque ho aggiunto un opzione alle mie conoscenze!


chapeau a chi come Paolo, nonostante acclamato campione, è in grado di ammettere con tanta semplicità una non conoscenza. Troppo facile vedere nel mondo del biliardo boriosi campioni pieni di sofisticherie inutili che servono da specchietto ai comuni mortali...

Un applauso a paolo
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Messaggioda martille » lunedì 8 novembre 2010, 13:49

genio ha scritto:
pinomor ha scritto:
genio ha scritto:Ho scoperto 1 giorno fà che incide tanto.... :okpollicione:  :okpollicione:


Caro Genio, scusami se posso sembrare antipatico,ma personalmente non ci credo che tu in tutti questi anni di gioco e di esperienza non ti sia reso conto di quanto affermi,sai benissimo che cambia anche oltre che l'elasticita' dell'attrezzo la corsa delle biglie.Non posso pensare che chi ti ha fornito la stecca da giocare con un puntale e ti abbia detto arrangiati,io penso che di puntali tu ne abbia provati ad uffa ed abbia fatto modificare la stecca chisa' quante volte e nella valigetta avrai sicuramente dei puntali che vanno.

Non sembri antipatico per niente, ma io sono uno che veramente si adatta alla stecca nuova....ho 2 puntali e basta in valigia, mi diverto a provare cose nuove ma non riesco a tutti gli effetti a capire quando e perchè un puntale và meglio dell'altro...
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Ora comunque ho aggiunto un opzione alle mie conoscenze! ;)



La tua onestà intellettuale ti fa onore ......... sei un grande !!!!  :okpollicione:
Ricordate...che il servo che nun se ribella...è peggio der padrone che lo comanda!!!!

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Re: Quanto incide il bilanciamento del puntale??

Messaggioda pinomor » lunedì 8 novembre 2010, 14:48

Be devo dire che sei una mosca bianca,parlando di grossi campioni,trovarne uno che si adatta all'attrezzo non è facile,in genere gli altri,vogliono l'attrezzo che si presti alle loro caratteristiche,rincorrono nel nuovo il precedente vissuto per non doversi rifare il setup mentale.Visto che si discute,non facendo nomi,ovviamente ,trovi tra questi,chi vuole l'attacco in alluminio,chi in ottone,chi il puntale tot gr bilanciato a tot,chi vuole l'attrezzo piu' corto chi rasa la gomma dietro,chi mette spugna nell'asta,chi innastra l'asta,chi usa lo stesso puntale da anni e lo fa adattare ad ogni cambio marchio,chi prova una vagonata di puntali per sceglierne un o due ecc...ecc... e chi è piu' coerente e gioca da sempre con una vecchia Isavra o chi con una LM arbrito in fibra.Non parliamo poi dei giocatori mediocri,quelli sono i peggiori,frequentando sporadicamente un laboratorio,ho visto fare richieste assurde,fuori da ogni logica,quello che mi è rimasto impresso,un giocatore che voleva sostituire la virola per metterne una in alluminio.Comunque rinnovo i miei complimenti come dice Martille per la tua onesta' intellettuale,bravo.
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Messaggioda l'artista » lunedì 8 novembre 2010, 15:51

Per adattarsi bene ad una nuova stecca ci vuole molto tempo, oltre tutto si perde anche in sicurezza(che è il danno più grosso), questo è uno dei motivi per cui sono riluttante a cambiare.
Capisco che tutto questo và contro il consumismo(consumare per produrre), ma quando gioco mi semplifico la vita dovendomi adattare solo al biliardo. ;)  :ciao:
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Messaggioda ecio » lunedì 8 novembre 2010, 15:53

Mi associo agli applausi per Genio  :bigclap:  :bigclap:  :bigclap:

Grazie per la tua onestà e grazie per aver condiviso quasta tua nuova scoperta!
Se e  quando avrai voglia approfondire la questione io sarò qui a leggerti  ;)  :okpollicione:
mECIOjoni!
Pratico il biliardo in modo del tutto amatoriale ma lo amo in modo professionale.

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Messaggioda genio » lunedì 8 novembre 2010, 15:54

Ringrazio per i complimenti, ma il concetto rimane un altro per me...
Tornando in topic, è chiaro che ho le mie caratteristiche ed il costruttore della mia stecca sà cosa voglio, poi sulle particolarità ci lavoro sopra ovviamente, ma voglio che la mia stecca sia uguale a quelle che vendo!!E grazie a dio è quello che avviene...
Comunque ho scoperto un altra cosa, non posso giocare con puntali che al diametro del teflon siano superiori ai 12,2 mm!!! :ciao:
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Re: Quanto incide il bilanciamento del puntale??

Messaggioda robymatteucci » lunedì 8 novembre 2010, 19:07

chissà se esiste un laboratorio x individuare le caratteristiche delle stecche...
sarebbe bello poter verificare la densità,la flessibilità e tutte le altre caratteristiche ,qualcosa del genere ha tentato di farlo la longoni ,ma credo, che ad oggi, ci si basi sopratutto su sensazioni ed esperienza :)
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Messaggioda perseo » lunedì 8 novembre 2010, 20:45

l'artista ha scritto:...quando gioco mi semplifico la vita dovendomi adattare solo al biliardo. ;)  :ciao:


Anche se siamo decisamente OT vorrei condividere. La mia vecchia 98 4P ha faticato dignitosamente per ben 9 anni prima di andare in pensione.  ;)

@ Genio... un giorno verrò a prendere un caffè! :cuore:
Ultima modifica di perseo il lunedì 8 novembre 2010, 20:45, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda Roberto Tomasi » lunedì 8 novembre 2010, 20:52

.
Ultima modifica di Roberto Tomasi il lunedì 1 ottobre 2012, 16:16, modificato 1 volta in totale.
Chi non ha mai visto Winkler giocare, non ha mai visto giocare a biliardo.
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Messaggioda l'artista » lunedì 8 novembre 2010, 21:58

genio ha scritto:non posso giocare con puntali che al diametro del teflon siano superiori ai 12,2 mm!!! :ciao:

Io gioco con un 12, ho provato a giocare con un 12,4 e non ne ho beccata una nemmeno per sbaglio! :arrabbiato:  :D  :ciao:
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Messaggioda l'artista » lunedì 8 novembre 2010, 22:06

duebiduesuquattro ha scritto:"Qualcuno" costruiva le sue stecche con elasticitá diverse.
La suddetta elasticitá aveva ed ha dei valori numerici ben precisi e l'apparechio per misurarla non era poca cosa senz'altro.
L' importante resta sempre che quel "qualcuno" sa cosa succede alle biglie.
Mi sembra tanto logico che per costruire una stecca che sia una stecca , non ci sia altro modo... mi sembra, sottolineo...
Il puntale comunque conta poco o niente rispetto al manico( sempre a patto che sia un manico di stecca... e non di scopa.)
fatta salvo una proporzione di peso in percentuale rispetto al peso del manico, e pochi altri parametri semplici.
Tra parentesi vale di piu' un buon coramino che un puntale...
Chapeau come sempre al genio!
cordialmente
duebiduesuquattro.
P.S. quando  Perseo toccherá lidi nordici dal Genio mi unirò per un caffè con estremo piacere


è sempre un piacere leggerla, anche se stavolta non mi trova pienamente d'accordo, io penso che il puntale influisce sulla stecca, sia per il peso, che per la distribuzione dello stesso(bilanciamento). :ciao:
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Re: Quanto incide il bilanciamento del puntale??

Messaggioda rik » lunedì 8 novembre 2010, 22:28

mosca nera aimè :-)
E non solo x il caffè che gli devo ;-)
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Re: Quanto incide il bilanciamento del puntale??

Messaggioda genio » lunedì 8 novembre 2010, 22:41

Artista, conoscendo il grande 2b2su4, credo che tra le sue righe intendesse stecche con manico legno...almeno credo, ecco il suo perchè!! :ciao:
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