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differenze tra githium e carbonio

Tecnica, tattica, sistemi e materiali di gioco

Messaggioda Riccardo » mercoledì 12 maggio 2010, 2:59

shelby ha scritto:
a me risulta che dentro tutti i puntali sono in carbonio! quello che cambia e il rivestimento esterno...

ti risulta male...mai provato a sezionarne uno ?


sezionarne uno??? ma sai cosa costa un puntale? sei matto?!  :D
tutti i carbonlegni, kewlar e bianchi che ho avuto erano tutti in carbonio rivestiti.
allora mi spiegheresti che differenza c'è tra il githium e il carbonio? come sono fatti? ...visto che tu li hai sezionati...
Ultima modifica di Riccardo il mercoledì 12 maggio 2010, 2:59, modificato 1 volta in totale.
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Re: differenze tra githium e carbonio

Messaggioda effe77 » mercoledì 12 maggio 2010, 3:33

riccardo il problema è che qui parliamo di carbonio, kevlar, githium e quant'altro come se fossero materiali, il che è fondamentalmente sbagliato. si tratta di strati di materiali diversi, tipo fibra di carbonio, fibra di kevlar, fibra di vetro ecc... sovrapposti in ordine diverso. quello che fa la differenza credo che sia l'ordine in cui vengono disposti gli strati. ovviamente se il kevlar è il materiale più flessibile (ci si fanno i giubotti antiproiettile) ed il carbonio il più rigido un puntale con 2 strati di carbonio sarà più rigido si un altro con uno strato in carbonio ed uno in kevlar

io i puntali da rifinire li ho visti, da un artigiano che conosco, e mi pare che almeno uno strato di  grafite ce l'abbiano tutti. anche il puntale in kevlar non è solo kevlar ma ha almeno 1 strato di grafite, altrimenti sarebbe troppo molle

come incida la disposizione degli strati non lo so, non so che cambia alternando gli strati di materiali più e meno rigidi rispetto al disporli in ordine di rigidità dall'interno verso l'esterno e viceversa, aspetto che siano altri più qualificati a pronunciarsi
°-°    °-°   °-°   °-°   °-°    °-°    °-°    °-°    °-°
:ola:  :ola:

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Messaggioda Andros » mercoledì 12 maggio 2010, 8:32

..generalmente il primo strato è fibra di vetro, poi sopra tutti gli altri a seconda del processo di stratificazione adottato.
Se però non si conoscono le grammature dei materiali tutti i discorsi servono a poco.
In linea di massima cmq il githium è un puntale meno rigido del puntale in carbonio.

http://www.longonicues.com/download/roo ... A_2007.PDF
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Messaggioda Riccardo » mercoledì 12 maggio 2010, 12:35

effe77 ha scritto:riccardo il problema è che qui parliamo di carbonio, kevlar, githium e quant'altro come se fossero materiali, il che è fondamentalmente sbagliato. si tratta di strati di materiali diversi, tipo fibra di carbonio, fibra di kevlar, fibra di vetro ecc... sovrapposti in ordine diverso. quello che fa la differenza credo che sia l'ordine in cui vengono disposti gli strati. ovviamente se il kevlar è il materiale più flessibile (ci si fanno i giubotti antiproiettile) ed il carbonio il più rigido un puntale con 2 strati di carbonio sarà più rigido si un altro con uno strato in carbonio ed uno in kevlar

io i puntali da rifinire li ho visti, da un artigiano che conosco, e mi pare che almeno uno strato di  grafite ce l'abbiano tutti. anche il puntale in kevlar non è solo kevlar ma ha almeno 1 strato di grafite, altrimenti sarebbe troppo molle

come incida la disposizione degli strati non lo so, non so che cambia alternando gli strati di materiali più e meno rigidi rispetto al disporli in ordine di rigidità dall'interno verso l'esterno e viceversa, aspetto che siano altri più qualificati a pronunciarsi



si ok, lo so... grazie.
mi interesserebbe sapere come sono fatti i puntali in githium e in carbonio... partendo dal fatto che tutti i puntali in fibra sono tubi di carbonio rivestiti... da cosa sono rivestiti i puntali in githium e in carbonio?  :arrossire:
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Messaggioda shelby » mercoledì 12 maggio 2010, 13:24

partendo dal fatto che tutti i puntali in fibra sono tubi di carbonio rivestiti.


foto fatta 2 secondi fà ad un puntale per il cambio ghiera...
da notare oltre ai residui di collante scuro i vari strati così composti:
1) kevlar
2) kevlar
3) kevlar

Immagine
p.s.
scusate per la qualità della foto ma non è il mio mestiere
p.p.s.
il ghitium (longoni):
1) kevlar
2) lithium
3) graphite
p.p.p.s.
:testata:
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Messaggioda Biagio999 » mercoledì 12 maggio 2010, 13:35

Riccardo ha scritto:biagio hai 90 anni  :lol:  
oggi tutte le stecche da birilli sono in fibra... il metallo lo lasciamo ai cifalà e ai coppo degli anni 80 e il legno ai vecchietti che giocano a goriziana... quelli che tirano la candela con il filotto a spingere!  :lol:


avessi visto il Cifalà della stecca in metallo. Io L'ho visto e posso garantirti che non sbagliava mai. Le stecche moderne sono in fibra, sono molto più manegevoli da trasportare, molto più durature perchè non si ingobbano, non si rigano, non cambiano nel tempo, ma haimè non hanno un'anima, sono vuote, appunto. Fino a qualche tempo fa io pensavo che la stecca in legno (ma forse tutte) era come un lenzuolo corto: tiro per coprire la testa e mi scopro i piedi e viceversa, magari va bene di calcio e non va bene a filotto. Ora, forse per merito delle 63.2, questo limite non esiste più. Ora posso asserire con certezza che, alemno per quanto riguarda la mia stecca in legno, non ha alcun limite. (ovviamente rapportato alle mie possibilità). Se tu mi vedessi raddrizzare le biglie a giro o striscio o tutte o quasi le sponde biglia, forse cambieresti opinione. Ovviamente il mio intervento non mira a fartela cambiare, perchè tu col legno non giocheresti comunque.
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Messaggioda Riccardo » mercoledì 12 maggio 2010, 14:27

shelby... mai visto un puntale del genere! tutti quelli che ho visto io partono da un tubo di carbonio rivestito.  :rolleyes:

biagio... scherzavo!  :okpollicione:
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Messaggioda martille » mercoledì 12 maggio 2010, 15:17

Biagio999 ha scritto:Tutte le stecche o tutti i puntali per quanto possano essere realizzati a livello industriale o con ausilio di attrezzature sofisticate sono tutte diverse. (Cosi sgombriamo il campo da eventuali dubbi). Tuttavia però, le diversità possono inquadrarsi in 3 macro sezioni.
1- stecche in legno
2 - stecche in metallo
3 - stecche in fibra

per trovare delle diversità davvero molto importanti occorre stabilire in quale di queste sezioni si rientra. Poi, ovviamnete, all'interno di esse vi sono delle diversità dovute a tantissimi fattori, ma sono sempre modeste rispetto alle diversità delle macro.



Mi pare una visione estremamente superficiale della cosa.

Anche nel legno non sono tutti uguali per inciso. Mai provato lo stratoflex della longoni ??? o il puntalino in ebano della EMPIRE ????

A quello che ho visto io in genere è come dice anche Riccardo o Andros, ci sono vari strati sovrapposti .... in genere. Io ad esempio avevo un puntale che era tutto carbonio altomodulo con disposizione unidirezionale delle fibre ..... in pratica un paletto.
Se passasse da queste parti pinomor sarebbe in grado di fornirci informazioni molto precise.
Ultima modifica di martille il mercoledì 12 maggio 2010, 15:17, modificato 2 volte in totale.
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http://www.strabiliardo.com Immagine
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Re: differenze tra githium e carbonio

Messaggioda pinomor » mercoledì 12 maggio 2010, 19:21

Il puntale in kevlar visto in foto, appartiene, alla tipologia di costuzione primo periodo,dove effettivamente il materiale,come si suol dire c'era,quindi molto piu' spesso e non come l'attuale  produzione che è molto piu' sottile.
Attualmente in Italia le ditte che producono tali manufatti sono due che io sappia,la piu' accreditata,produce anche grezzi per canne da pesca,una sita in provincia di Torino,l'altra in provincia di Pordenone.
Negli ultimi periodi,per l'avvento delle biglie 63 e prodotto tre pezzi,si è dovuto adeguare anche le conicita' diciamo classiche per poter raggiundere la misura 12,3 mantenendo la stessa lunghezza e misura di attacco,quindi un po' di guazzabuglio per chi produceva dovendo adeguarsi e rivedere la produzione.Attualmente l'anima in carbonio è d'obligo altrimenti il resto degli strati sarebbe un grattacielo senza fondamenta,vista l'esiguita' dello spessore,poi che sto benedetto carbonio sia a maglia fitta,larga,alto modulo in calza od unidirezionale,questo fa la differenza dell'elasticita' complessiva del puntale,poi se,come il caso del ghitium sia sopra o sotto cambia di poco,anzi in proposito gli ultimi che ho visto recentemente non presentavano il kevlar sotto come anima e quindi deduco siano piu' rigidi.
I successivi strati in maglia aggiunti sul cilindro dove viene costruito il grezzo,sublimato,fibra di vetro al naturale o colorata in bianco azzurro o rosso ,danno il prodotto finale crudo, successivamente altro rilevante parametro è la temperatura per l'asciugatura e la rettifica per omogenizzare lo spessore del prodotto finito.
Quindi troppi parametri che portano inequivocabilmente a dire che non sono tutti uguali,anzi mi viene il dubbio che vi siano delle differenze tra una partita ed un'altra,i valori di elasticita'se analizziamo sino in fondo,variano nel tempo poiche' proprio la fibra di kevlar tende a cristallizzarsi ed è sensibile alla luce,infatti cambia colore scurendosi se è lo strato superficiale.
Altra non meno importane causa è il riempimento,con che tipo di spugna e come viene disposta e in che quantita'.Generalmente oggi le ditte che fabbricano puntali non sono in grado,di produrre un formato che sia uno standard in ugual peso e bilanciamento sul prodotto finito, troppi fattori influenzano il tutto.
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Messaggioda Andros » mercoledì 12 maggio 2010, 19:55

..aggiungiamo il fatto che il carbonio è contingentato, e quindi non è che ci sia tutta questa varietà di scelta...quello che c'è uno s'accatta...
Ultima modifica di Andros il mercoledì 12 maggio 2010, 19:55, modificato 1 volta in totale.
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Re: differenze tra githium e carbonio

Messaggioda tecNICO » mercoledì 12 maggio 2010, 19:58

grazie a pinomor per la splendida spiegazione. :cartgrazie:
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Messaggioda Riccardo » mercoledì 12 maggio 2010, 20:28

Pinomor number one!  :D  :okpollicione:
Senti, perdona la cocciutaggine... ma non ho capito...  :arrossire:  Questo benedetto githium come è fatto? Tra l'anima di carbonio e l'ultimo strato nero di carbonio che strati ci sono? E il puntale in carbonio? L'anima in carbonio è rivestita solo di strati di carbonio o in mezzo ci può essere qualche altro materiale?
Grazie!  :bigclap:
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Re: differenze tra githium e carbonio

Messaggioda effe77 » mercoledì 12 maggio 2010, 21:12

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Messaggioda ggac » giovedì 13 maggio 2010, 9:44

pinomor ha scritto: mi viene il dubbio che vi siano delle differenze tra una partita ed un'altra

Alleluja fratello, finalmente qualcuno daccordo con me e Andros.
Le differenze dovute alla carenza di materia prima si fanno sentire e come!!!
Ottima l'osservazione sull'avvento del puntale corto. E' sicuro che la parte più costosa, almeno fino ad ora visto che la materia prima si trovava a prezzi abbordabili, erano le forme per produrli in sottovuoto e "cuocerli". Lo scombussolamento delle misure ha costretto i produttori ad arrangiarsi con quello che avevano in casa.
Comunque, io ho massimo rispetto per chi commercia avendolo fatto per lavoro per tanti anni, ma 150 € per un puntale, non dirò mai che siano un furto, ma un esagerazione si.
"Mi arrampico da secoli ogni parete è mia sfidando leggi fisiche paure e ipocrisia."
(R.F.)
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Messaggioda Andros » giovedì 13 maggio 2010, 9:54

ggac ha scritto:Comunque, io ho massimo rispetto per chi commercia avendolo fatto per lavoro per tanti anni, ma 150 € per un puntale, non dirò mai che siano un furto, ma un esagerazione si.


...non sapevo che esagerazione fosse diventato un sinonimo..come cambia la lingua italiana...
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