Chiaramente, prendi il mio parere col beneficio del dubbio.... chiedi conferme magari a chi è più esperto. Comunque da quando ho deciso di non cambiare più nulla, sto migliorando un pò su tutto: se non modifico il bilanciamento dell'attrezzo di gioco, infatti, posso concentrarmi su tutto il resto. E...

Io ne capisco poco, però mi sembra di aver capito che il bilanciamento influisce sulla corsa della battente, nel senso che se lo si avanza corre di più, se lo si arretra corre di meno. Comunque, dopo un po' di tempo che mettevo toglievo e spostavo pesi, ho alleggerito la stecca e l'ho bilanciata in ...

Secondo me dipende dalle caratteristiche del singolo giocatore: io, ad esempio, quasi non sento differenze fra un cuoietto e un altro.....

Da lì mirare 25 significa volare bilia perché è una differenza 20 con uscita 13

Secondo me, le cose è possibile farle con tecniche diverse.
Parli di garuffa quadra, se ho capito bene è una differenza 20 (o 25) con la battente che parte dalla metà dela corta.... se così è, pensa che in quella posizione io non  affondo nemmeno un pò ma picchio sulla bilia....

....personalmente, però, ne ho due, e cerco di averli pressoché identici, in modo che se mi salta un tacchetto monto l'altro puntale e non mi cambia nulla

Secondo me, lo si fa per avere un puntale un po più preciso ed uno che trasmette meglio gli effetti.

Leggo, e constato che il biliardo per molti è matematica, per alcuni è pura sensibilità. Non so quale delle due prospettive sia quella giusta, ma so che valutare tutte quelle variabili su una garuffa, mi complica e rallenta una giocata che, almeno per me, è fatta di solo di mira, punteria e forza....

In verità, non ci ho capito quasi nulla, dato che sono autodidatta. Però una cosa posso dire circa lo scivolamento sulla lunga di un garuffa, e cioè che sbracciata morbida e punteria alta lo favoriscono, mentre sbracciata rigida e punteria bassa lo ostacolano.
Il tutto, chiaramente, secondo me.

Credo che le cause siano molteplici: il gioco è difficilissimo e ci vuole tanta pratica e tanto studio  (e oggigiorno si è  abituati al "tutto e subito"). Altro motivo è dato dal costo orario, che incide abbastanza in un momento di grave crisi economica. Infine, c'è la stessa din...

Ho riletto questa vecchia discussione, tutta, compresi i miei commenti, e confermo che la tecnica fa la differenza. Oggi, però, non penso più di essere forte, anzi penso di essere davvero scadente, che solo negli ultimi tempi sto capendo qualcosina. Però mi diverto anche quando perdo, come prima non...

Secondo me, puoi provare con la biglia fantasma, in modo da "costruire il tiro". Precisamente, immagina dove bisognerebbe colpire la avversa per mandarla a birilli, immagina in quella biglia fantasma l'effetto che impartisci sulla battente e, mirando col puntale, allinea le due punterie &#...

Secondo me conta molto il braccio  (e non solo la punteria)

Sì, intendiamo la stessa cosa, cioè l'effetto verso la corta opposta. Però c'è da dire che secondo il pensiero dominante quello che apre/chiude il giro non è l'effetto, ma il colpo in testa/sotto

Infatti la scelta giusta è la prima, cioè quella a finire sulla lunga, anche se c'è chi risponde con striscioni mano sul legno (anche passanti).